Precisiamo di cosa stiamo parlando, di inquinanti ne posso pensare un paio di tipi (forse tre

):
- inquinanti chimici (ioni di metalli tossici come alluminio, cromo, mercurio, rame ecc. ecc.)
- inquinanti organici (batteri, funghi, muffe ecc. ecc.)
- inquinanti 'inerti' (silicati ed altri minerali senza carica elettrica ma che, essendo appunto materiale inerte non può essere considerato inquinante, almeno credo
)
per i primi il biocondizionatore avrebbe un senso (ma basta anche un po di acqua ossigenata per ossidarli e renderli innocui), per i secondi le cose sono un po più complicate e comunque sono tutte cose anche presenti in vasca (forse anche in quantità
molto maggiore ... ricordo sempre che
la mucosa dei pesci fa la sua funzione fino a quando trattiamo bene i nostri animali facendoli vivere nelle giuste condizioni, se li stressiamo per via di condizioni 'innaturali', vedi litraggio della vasca e/o valori della vasca, questa si indebolisce ed i pesci si ammalano,
NON per opera dello spirito santo ma per via dell'indebolimento della mucosa protettiva).
Considerando che la membrana osmotica riduce di molto tali valori non mi porrei il problema, a meno che non uso lo stesso bidone sia per l'acqua del cambio vasca che per l'acqua di osmosi (i batteri prolificano più che bene nell'acqua della vasca)
... la cosa non finisce qui ma non ho voglia di scrivere un paio di pagine a riguardo, riassumendo, meglio usare del fertilizzante
chelato che, considerando le infinitesime quantità di ioni tossici che possono oltrepassare la membrana svolge anche la funzione di biocondizionatore (in piccolo ma più che sufficiente
secondo me)