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Buongiorno a tutti! Non mi sono ancora presentata ma spero di rimediare presto. Vi scrivo così, in fretta e furia, perché ho un problema grosso con delle talee di Egeria densa che spero di risolvere presto (...prima che muoiano tutte). :( Premetto che sono completamente inesperta e che non ho mai avuto un acquario in vita mia prima di questo.
Da poco più di un mese sto cercando di riavviare un acquario (dolce di circa 23 litri) che da oltre un anno languiva a casa del mio ragazzo con dentro solo una Neritina e tre Anubias nana. Ho lavato il ghiaino, cambiato la quasi totalità dell'acqua, aggiunto il biocondizionatore per il filtro e quello per l'acqua, potato e risistemato le Anubias sul legno cui erano già legate. La vasca è andata avanti così per un mese, poi mi sono decisa e ho inserito un Betta Splendens che al momento sembra stare bene.
Venerdì scorso ho acquistato due mazzetti di talee di Egeria Densa per regalare al Betta un po' di vegetazione (e anche perché ho sempre segretamente amato le piante acquatiche...). In totale saranno state una dozzina di talee, sperando di fare bene le ho inserite nel ghiaino legate a mazzetti di due. Ieri mattina le talee di due mazzetti erano marce, ho tentato di recuperare gli apici e li ho reinseriti nel ghiaino. Oggi ho dovuto buttare altre due talee per lo stesso motivo. Insomma: da dodici che erano due giorni fa, le talee sono rimaste in sei, più due "monconi". :( Vi chiedo aiuto perché vorrei capire cosa sta succedendo e rimediare prima che le talee muoiano tutte. Mi rendo conto che potrebbe essere qualsiasi cosa... :(
L'acqua della vasca ha 27 gradi e l'illuminazione è affidata ad un solo neon (non ne conosco la potenza perché la vasca è piuttosto vecchia e l'imballaggio è andato perso anni fa).
Spero che potrete aiutarmi.
Grazie in anticipo.
le talee erano già radicate o no? qualche fallanza è plausibile, se mi dici che non erano radicate una percentuale del 50% è fisiologica.
se la vasca è vecchia anche il neon lo è e dovrai cambiarlo (se ha funzionato parecchio); che fondo hai messo? (fertile?)
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
No Angoland, le talee non erano radicate e non immaginavo proprio che morissero in così alta percentuale. Un po' mi consola... forse non tutto è perduto! Comunque sì, acquario e neon sono molto vecchi... sicuramente sarà da cambiare prima o poi (meglio prima). Diciamo che questo "allestimento" è un tentativo poco pretenzioso per far andare avanti quello che già c'era (cioè la Neritina e le Anubias che hanno già un paio di annetti e sono cresciute parecchio) più qualche piccola aggiunta personale dovuta al fatto che avere un acquario è sempre stato un mio sogno nel cassetto. I mezzi quindi sono pochi, almeno adesso, ma quando sarà possibile conto di migliorare la vasca o di investire in una nuova con tutto il necessario. Anche per questi motivi il fondo non è fertilizzato... ho recuperato il ghiaino che c'era già (spero di cavarmela con del fertilizzante liquido o in pastigliette). Non ho nemmeno l'impianto per la CO2... mi rendo conto che sono cose che mi penalizzano parecchio ma per ora faccio quello che posso con quello che c'è. Quindi mi consiglieresti di fertilizzare l'acqua?
Robylone, avevo sentito che l'Egeria patisce il caldo ma il negoziante che me l'ha venduta mi aveva detto di stare tranquilla che non c'erano problemi (anzi, voleva farmi comprare anche una Cabomba, che da quello che so è molto più delicata)! Ho fatto male a fidarmi.
Sapreste consigliarmi qualche pianta di poche pretese nell'eventualità in cui dovessi fallire con l'Egeria? In ogni caso ho ancora un angolo della vasca vuoto che pensavo di riempire.
Intanto grazie mille per le risposte!
in realtà nessuna pianta sopporta bene temperature dell'acqua attorno ai 30° ma piantarle in prossimità del picco caldo e avere piante già ben avviate in questo periodo è ben diverso! settembre e ottobre sono invece mesi più favorevoli ai trapianti quindi agisci senza fretta e con ordine: considera che questo acquario è piccolo quindi estremamente difficile da avviare e gestire al meglio (diversamente da molte persone che pensano che vasche grandi siano più difficili).
NEON: queste lampade sono piuttosto resistenti ma col tempo dopo molte ore di funzionamento il loro effetto iniziale di supporto alle piante (e non di semplice illuminazione) svanisce, andrebbero cambiate ogni 15 mesi circa. controlla vicino all'attacco i dati descrittivi: potenza in watt, se non trovi niente misura il tubo e fruga nelle parti elettroniche (stacca la corrente!). se la misura è standard la lampada potrai comprarla nei reparti illuminazione in supermercato. ti consiglio una gradazione di 4000° kelvin;
FONDO: una volta scelte le piante (radicate) all'atto del trapianto inserisci una pastiglia fertilizzante in prossimità di ogni pianta e spingila ben in fondo in modo che non entri in contatto diretto con l'acqua e promuova la crescita radicale in profondità.
definisci prima la potenza della lampada e scegli le piante in base alle loro esigenze d'illuminazione; come prima scelta ti consiglio una criptocorine che è molto adattabile e poco esigente. buon proseguimento!
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grazie mille per i consigli, farò proprio così!
darò la priorità al neon... i prossimi giorni cercherò di toglierlo dal suo vano (è stato chiuso da 4 viti e da silicone) in modo da scoprire qualcosa di più (esternamente non c'è scritto nulla purtroppo) e poter acquistare quello nuovo. poi con la calma penserò alle piante... magari nel frattempo qualche talea comincia a radicare (anche se ad essere sincera non hanno proprio un bell'aspetto le talee rimaste, oggi mi sono sembrate un po' più sciupate di ieri). ma quindi se ho capito bene mi consigli di iniziare con piante già radicate? seguirò il tuo consiglio anche per la fertilizzazione.
grazie ancora per l'aiuto!
tranquilla, le piante radicate attecchiscono al 100% e le talee le produrrai da te alla potatura, tagliando il fusto in prossimità delle radici avventizie aeree che l'egeria emette in quantità. ora che passa il caldo vedrai l'esplosione
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