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Flora e fauna Terracquario e PaludarioPer parlare di tutto quello che concerne la fauna idonea per terracquari e paludari. L'alimentazione, la riproduzione, l'allestimento della vasca, valutare eventuali compatibilità.
Ciao a tutti. Da qualche giorno ho deciso di convertire il mio acquario da 75l lordi in un micro ambiente adatto alle simpatiche ranocchiette. Leggendo sul forum e nel web in genere, ho imparato alcune regole fondamentali:
1. Mai allestire un acquario di comunità con i pesci
2. Mai avere un filtro con pompa che faccia muovere troppo l'acqua
3. Fondo con ghiaia abbastanza grossa per evitare che le amiche ingeriscano accidentalmente sabbia e pietruzze.
4. Luce non troppo forte
5. Chironomi congelati come dieta principale
6. Piante in discreta abbondanza come microsorum e/o ceratophillum
Con questi sei punti credo si possa cominciare con una buona base. Ora però arrivano i dubbi e le domande forse sciocche per i più esperti, ma avendo a che fare con esseri viventi e non con soprammobili, vorrei comportarmi al meglio con questi animaletti. Prima di introdurre altri hymenochire, vorrei imparare di più.
1. Filto. Sto utilizzando un filtro ad aria mosso da un aeratore da 108 l/h. Mi sembra molto lento: per evitare ulteriormente correnti, l'acqua scivola dal tubo di uscita su delle foglie di edera sintetica (messa per nascondere l'antiestetico condotto) creando una piccola cascatella. Chiaramente lo sciabordio si propagherà nell'acqua ma spero copra le vibrazioni dell'aeratore. Va bene così o è meglio mettere la mandata a pelo d'acqua, o sommergerlo del tutto?
Quando la popolazione aumenterà a 5-6 esemplari, sarà sufficiente la portata a mantenere pulita l'acqua?
2. Illuminazione. Ho due neon T8 dei quali non ricordo i kelvin e con il tempo si è cancellata la scritta. Comunque, una è più giallina, l'altra più fredda. Qual è la giusta gradazione? Per quante ore devono funzionare? Al momento si accendono dalle 12.00 alle 21.00; non ho installato una luce notturna tipo led blu. Serve?
3. Alimetazione. Per ora con micrometrica attenzione, raccolgo con un cucchiaino qualche larva congelata di chironomo che, una volta scongelato metto in vasca. Li sto mettendo sempre nello stesso punto. In media quanto e quando sarebbe meglio somministrare l'alimento alla hymenochira? La "tecnica" è quella corretta? Sempre alla stessa ora o quando "mi capita"?
4. Manutenzione vasca. I cambi parziali dell'acqua (10 litri? di più? di meno?) se vanno fatti, ogni quanto ipotizzando la popolazione di 5-6 rane?
Il fondo va sifonato come facevo con i pesci?
5. Acqua. Sto usando acqua del rubinetto condizionata con acquasafe della tetra per eliminare eventuali tracce di cloro e metalli in genere. La temperatura è impostata per mantenere i 25°. E' meglio staccare tutto e tenere a temperatura ambiente (20~21°C) ? Poi d'estate chiaramente salirà intorno ai 28 che con le luci arriverà anche sui 30°C. Dovrò raffreddarla?
I valori di ph, nitriti, nitrati...non li ho verificati. E' meglio informarsi e tenere sotto controllo dei parametri particolari?
6. Piante. Ho messo del sottofondo fertile. Devo adottare accorgimenti particolari per mantenerle sane? Tipo CO2, ferro...
7. Suggerimenti vari?
Perdonatemi la lungaggine, ma preferisco tediare voi piuttosto che le innocenti creaturine rubate al loro ambiente naturale solo per il divertimento dell'uomo.
Grazie
Ciao,
Direi che stai facendo bene con Hymenochirus boettgeri o Hymenochirus curtipes, alcuni le allevano anche senza il filtro per cui dovrebbe bastare quello che hai così come l'illuminazione che è fin troppo forte secondo me. Per le piante non farei nulla se non al limite fertilizzare ogni tanto con delle pasticche, dovrai inserire anche tante galleggianti per schermare la luce.... l'alimentazione va bene con il chiro, puoi provare ad abituarli anche a mangiare l'artemia surgelata, pezzetti di lombrico, tubifex.... con molta pazienza anche cibo in granuli per pesci. Il consiglio generale è comunque di alimentarle con una certa parsimonia, di fame difficilmente moriranno mentre è frequente l'opposto. 28° non sono un grosso problema, soffrono più il freddo, 30 - 31° sono un po' tanti. Il fondo lo avrei fatto di sabbia e messo delle pietre più grosse per creare dei nascondigli. Controllo degli inquinanti vanno fatti e di conseguenza i cambi d'acqua.
Niente sifonature, adorano la "melma" che si formerà sul fondo.
Secondo me il fondo ideale è formato da un bello strato di foglie secche di quercia e/o catappa, senza altro materiale inerte come sabbia o ghiaia...semplicemente uno strato di foglie, che ricrea alla perfezione il loro habitat naturale, e funge da nascondiglio perfetto...nel tuo caso però, che hai già fatto il fondo, potresti aggiungere comunque sopra un bello strato di foglie.
Cambi d'acqua molto parsimoniosi, e se possibile niente filtro...e poi, come ti è stato già suggerito, tante piante galleggianti, ed un legno con legato Anubias, felce o muschio...o anche tutti e tre, e stop...niente di più semplice.
Non era affatto necessario mettere il fondo fertile date le caratteristiche dell'habitat che andresti a ricreare (poca luce, piante non radicate sul fondo)...ma ormai toglierlo sarebbe un casino, quindi aggiungi anche qualche pianta come Cryptocoryne wendti, Vallisneria e magari Hygrophila polysperma, che sono tutte semplici e poco esigenti, ma che utilizzeranno il fondo fertile.
Basta un solo neon T8, magari da 18W, ed un riscaldatore per mantenere le t° minime attorno ai 24°C.
Per quanto riguarda il cibo, posso solo aggiungere di sciacquare bene il surgelato, perché il liquido è potenzialmente ricco di patogeni.
Ciao sono sergio. Prima di tutto una rassicurazione a FMARCO: non esistono domande sciocche per chi comincia con la giusta predisposizione a imparare dalle esperienze di altri e con il giusto rispetto, come dici tu, degli esseri viventi che non sono soprammobili (magari la pensassero tutti così...). La curiosità è lecita e benvenuta e permette di soddisfare in anticipo domande che è bene sempre porsi prima. Quindi hai tutta la mia approvazione, tranquillo. Ottimi i consigli, in parte di Michele e in tutto per tutto di Venus (che deve essere una "vecchia volpe" degli anfibi, si capisce...). Aggiungerei un modesto consiglio (sempre dettato dall'esperienza): per un mese o due ridurre ulteriormente la t° di un paio di ° (21°22° C) per brumare gli animali e stimolarne la riproduzione. In estate, se la t° diventa eccessiva mettere una fonte di luce esterna o ricoverare l'acquario in sito più fresco.
Ultima modifica di sergio mezzadri; 14-01-2012 alle ore 12:09.
grazie amici.
Nel frattempo, mi sono dato da fare. Ho costruito una luce notturna carpendo suggerimenti in giro per il forum fino a realizzare una lucina che credo sia ottimale per le ranocchiette. In sintesi ho fissato dentro una canalina elettrica quattro lucine a scarica verdi (di quelle che si usano dentro gli interruttori).
La luce è talmente debole che non sono riuscito a fare nessuna foto. Dovrò provare con una macchina manuale e impostare tempi di esposizione sufficientemente lunghi da catturare un po' di luce.
Ho cambiato anche l'aeratore, comprandone uno davvero silenzioso, così da disturbare con le vibrazioni il meno possibile i miei ospiti (e non solo loro...il mouse2 della wave è davvero un martello pneumatico!!!).
Da oggi la mia mini ranocchietta (ricordate? era di soli 10 mm... ed oggi è già un po' più grandina ) non è più sola: sono riuscito a trovarle ben 7 compagne. Purtroppo hanno dimensioni diverse ma tutte sono più grande di lei.
Comunque, è davvero interessante ammirare il comportamento di questi anfibi: appena messe in vasa, soni rimaste ammassate l'una sull'altra mettendosi con la testa in direzione della luce naturale; appena la piccola "di casa" si è resa conto che non era più sola, ...beh ha fatto lo stesso: si è avvicinata, si è appoggiata sopra una "compagna" e sono rimarte tutte lì come se guardassero un film al cinema. Poi le più intraprendenti hanno cominciato ad esplorare la nuova casetta, mentre le più timide hanno trovato riparo sotto un sasso o tre le frasche di una microsorum.
Ora ho qualche dubbio su quanto dare da mangiare alle hymenochirus (dovrebbe essere della 4° declinazione...quindi fa "-us" anche al plurale vero?). In totale in vasca ne ho otto e i chironomus congelato dovrebbe essere sufficiente, (in primavera cercherò di variare la dieta recuperando dei lombrichi alla prima giornata di pioggia) ma mentre alla piccoletta ne davo 4-5 larve, a queste che sono più grandi, quante ne do? 1/4 di cubetto al giorno sarà abbastanza? Il cibo lo metto tutto in un punto (prima che ne avevo una sola non aveva senso distribuirlo...) o lo devo spargere così che possano nutrirsi tutte?
grazie
Ultima modifica di fmarco; 21-01-2012 alle ore 16:59.
Ciao a tutti...
ospito 10 Hymenochirus boettgeri in un acquario da 146 l circa...
mangiano 1 volta al giorno e offro a loro 2 cubetti di larva di zanzara rossa congelata... ho esemplari più cresciuti di altri...
secondo voi e troppo?
Come faccio a far mangiare quelle più piccine?
potreste elencarmi bene i cibi idonei, perchè ho saputo che cambiare a volte può far piacere alle piccole.
Grazie