la foto delle crypto non è molto chiara...sembrerebbero diatomee, ma potrebbe essere la classica sofferenza da adattamento di questa specie. Ti ricordi? nell'altro post te ne avevo parlato. alle volte scompaiono disintegrandosi, poi si adattano e stolonano a manetta.
per le nere a pennello sulle echino io non toglierei una foglia da un etto per qualche ciuffo.
le nere a pennello compaiono per eccesso di nutrienti...quindi dacci dentro con il Ceratophyllum demersum taglia e pianta, taglia e pianta, taglia e pianta!!!
una volta che la massa vegetale sarà imponente le alghe avranno vita dura....
cerca il prima possibile di aggiungere la co2...nemica delle nere a pennello e delle alghe in genere.
abbassa il kh a 4 e il ph a 6,8
un ultima cosa giusto per essere pignoli non mi piace l'accoppiata 10000k + 6000k, io farei 6000k + 4000k
le alghe nere a pennello hanno dei pigmenti che sfruttano benissimo gli spettri sopra gli 8000k.
altra cosa, se stacchi le alghe manualmente le frantumi col risultato di spargerle ovunque per l'acquario.
io di solito faccio così:
- risolvo la causa scatenante (luce, fertilizzante, chimica, co2 ecc.)
- aggredisco le alghe nere con h2o2 o seachem excel
- rimuovo manualmente quando omai sono morte
p.s. h2o2 è tossica per i pesci perchè è un composto altamente instabile in più se esageri potresti arrivare addirittura a sterilizzare il filtro (chiedi pure se hai dubbi sull'utilizzo)
la soluzione con il seachem excel la preferisco. mi regolo così: quando, seguendo il protocollo, devo somministrarlo in vasca, lo metto in una siringa con ago e lo inietto direttamente sulle alghe. dopo un giorno appaiono rosse, muoiono e diventano pasto per gli otocinclus e red cherry
sono stato chilometrico
saluti