Sommariamente l'acqua di osmosi è acqua potabile (di rubinetto) filtrata da un impianto di osmosi inversa. Ci sono impianti sia professionali che casalinghi, di ridotte dimensioni, a prezzi decisamente abbordabili se non si hanno grosse pretese in termini di quantita' e qualita' d'acqua giornaliera.
Chiarito come si ottiene l' acqua di osmosi chiariamo l' utilizzo.
Una buona acqua di osmosi è un'acqua che ha durezza totale e carbonica (gh e kh) uguali a zero, idem per nitriti (no2), nitrati (no3), conducibilita' e sali disciolti. Si tratta pero' di un' acqua inadatta alla vita, ed è per questo che si aggiungono i sali induritori, fino ad ottenere i valori voluti.
Facciamo un' esempio pratico: l' acqua di casa mia ha un ph sui 7,2 , gh 14, kh 10,nitriti ovviamente zero e nitrati sui 25. Valori che ovviamente non vanno bene con pesci che vogliono acque tenere e acide (scalari, discus....). A questo punto con un' impianto di osmosi e filtrandoci l'acqua del mio rubinetto ottengo un' acqua con ph instabile, ma gh, kh, no2 e no3 a zero. Ora aggiungo i sali induritori nelle dosi prescritte sulle istruzioni e ottengo l'acqua che voglio. Oppure la taglio con quella del rubinetto, facendo delle proporzioni. Ad esempio se metto 30litri di osmosi e 10 di rubinetto ottengo 40 litri di acqua con ph 7,2 ma gh circa a 3-4 e kh sui 2-3, e somministrando anidride carbonica o usando della torba abbasso il ph, essendo basso il kh, fino ad ottenere un ph ad esempio sui 6,5. Ah, abbasso anche i nitrati intorno 5... Basta fare delle proporzioni.
Spero di essere stato chiaro e di averti aiutato a capire meglio cos'è e come si usa l'acqua di osmosi. Trovi molte guide comunque qui su AP che ti faranno capire molte piu' cose rispetto alla mia spiegazione "MACCARONICA"

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Ciao