di fatti quando mi riferivo al carico non sapevo che tu usi un timer per lampada, però ti posso assicurare che per quanto riguarda i timer, come per tutti gli altri apparecchiature elettriche, il contatto che chiude il circuito non è soggetto solo al suo carico ma anche all'ambiente di lavoro, qui si potrebbe aprire una discussione ma è la realtà per cui i prodotti per acquariofilia, durano di più rispetto a prodotti simili aquistati presso centri di elettroforniture.
per il consumo, come già detto nel post precedente il consumo, è difficile da misurare,
con una pinza amperometrica di medio/buona qualità il display spesso non riesce a visualizzare la corrente assorbita.
quelli digitali, hanno un consumo quasi nullo, a riposo, la corrente assorbita risulta quella necessaria a far oscillare il quarzo dell'orologio, e sono nell'ordine di pochi mA.
per quanto riguarda il contatto interno, intendo dire che anche se dichiarato per una corrente di 10A, spesso o meglio quasi sempre non viene dichiarato per quanto tempo può essere attraversato da quella corrente, cioè un conto è avere un timer che tiene il circuito chiuso 10 mim un'altro è che il circuito rimane chiuso per 10 ore.
quindi perchè io metterei dei relè?
perchè se acquisti un timer digitale e spendi 50€ e accoppi ad esso un relè che costa di 5/6€ e sopporta meglio la corrente, se tra 5 anni hai problemi sicuro che sostituisci il relè e non il timer.
personalmente ho dei timer digitali che lavorano dal 1995, con dei contattori, unico problema...... ho dovuto sostituire la batteria tampone, ovviamente il consumo con un relè o contattore sale a qualche watt
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