Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
L' acido peracetico è un perossoacido organico, di formula CH3COOOH, abbastanza stabile a temperatura e pressione standard, ma che si decompone in modo esplosivo per urto o riscaldamento, ed è un potentissimo agente ossidante e comburente.
Per le sue proprietà energiche non c'è da stupirsi che il suo principale uso sia quello di potente agente antisettico e antibatterico, attivo a concentrazioni anche minori dell'1%.
A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore pungente e caratteristico, se puro è molto corrosivo ed ossidante, oltre che instabile, poiché la sua molecola tende a rilasciare una molecola di ossigeno, convertendosi in acido acetico:
2 CH3COOOH --> 2 CH3COOH + O2
Industrialmente, l'acido peracetico si produce per reazione tra anidride acetica e perossido di idrogeno, così facendo l'anidride si disproporziona in acido acetico ed acido peracetico, secondo la reazione:
(CH3CO)2O + H2O2 --> CH3COOH + CH3COOOH
L'acido peracetico che viene a formarsi poi viene adeguamente purificato e messo in soluzione commerciale di acido acetico e acqua ossigenata.
L'acido acetico (o acetato in biochimica, noto anche come acido etanoico) è un composto chimico organico la cui formula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente. L'acido acetico puro, anidro (ovvero privo di acqua), chiamato acido acetico glaciale, a temperatura ambiente è un liquido incolore che attrae acqua dall'ambiente (igroscopicità) e che congela al di sotto dei 16,7 °C (62 °F) in un solido cristallino incolore. L'acido acetico è corrosivo, e i suoi vapori causano irritazione agli occhi, infiammazione delle vie respiratorie e congestione dei polmoni, ma chimicamente è un acido debole per via della sua limitata capacità di dissociarsi in soluzioni acquose.
L'acido acetico è uno dei più semplici acidi carbossilici (il secondo, dopo l'acido formico). È un composto molto diffuso in natura; gli organismi superiori lo impiegano ampiamente come intermedio di sintesi, ed è anche il prodotto finale della fermentazione acetica in cui l'etanolo viene ossidato dall'Acetobacter in presenza di aria. È un importante reagente chimico e prodotto industriale che viene utilizzato nella produzione del polietilentereftalato, usato principalmente per le bottiglie di plastica per le bibite; dell'acetato di cellulosa, principalmente per le pellicole fotografiche; dell'acetato di polivinile per le colle da legno e in molte fibre sintetiche e tessuti. In casa, diluito in acqua viene spesso usato come smacchiante. Nell'industria alimentare, l'acido acetico è usato come additivo alimentare con la funzione di regolatore di acidità; è classificato sotto il codice E260.
La domanda globale di acido acetico è di circa 6,5 milioni di tonnellate annue, di cui approssimativamente 1,5 milioni di tonnellate ottenute da riciclo; il rimanente è prodotto dall'industria petrolchimica o da fonti.
Il gruppo acetile, derivato dall'acido acetico, è fondamentale nella biochimica di virtualmente tutte le forme di vita. Quando è legato al coenzima A è centrale nel metabolismo di carboidrati e grassi; comunque, la concentrazione di acido acetico nelle cellule è mantenuto ad un livello basso per evitare di interrompere il controllo del pH del contenuto delle cellule. A differenza degli acidi carbossilici a catena lunga (gli acidi grassi), l'acido acetico non esiste nei trigliceridi naturali; però, il trigliceride artificiale triacetina (triacetato di glicerile) è un additivo alimentare comune, e si trova nei cosmetici e nei medicinali ad uso topico.
L'acido acetico è prodotto e secreto da certi batteri, tra cui l'Acetobacter e il Clostridium acetobutylicum. Questi batteri si trovano universalmente nei cibi, nell'acqua e nel terreno, ed è prodotto naturalmente nei frutti e in altri cibi andati a male. L'acido acetico è inoltre un componente della lubrificazione vaginale dell'uomo e di altri primati, dove sembra servire come moderato agente antisettico.[8]
Produzione [modifica]
Impianto di purificazione e concentrazione per acido acetico nel 1884
L'acido acetico è prodotto sia sinteticamente che dalla fermentazione batterica. Oggi, la produzione biologica occupa solamente circa il 10% della produzione mondiale, ma rimane importante per la produzione dell'aceto, anche perché molte leggi nazionali sulla purezza del cibo determinano che l'aceto per uso alimentare debba essere di origine biologica. Circa il 75% dell'acido acetico prodotto per l'uso nell'industria chimica proviene da carbonilazione del metanolo. Il resto è prodotto con metodi alternativi.[9]
La produzione mondiale di acido acetico vergine è stimata in 5 Mt/a (milioni di tonnellate per anno), approssimativamente la metà delle quali prodotte negli Stati Uniti. La produzione europea è di circa 1 Mt/a ed è in declino, mentre 0.7 Mt/a sono prodotte in Giappone. Altre 1.5 Mt vengono riciclate ogni anno, portando il totale del mercato mondiale a 6.5 Mt/a.[10][11] I due principali produttori di acido acetico vergine sono Celanese e BP Chemicals. Altri maggiori produttori sono Millennium Chemicals, Sterling Chemicals, Samsung, Eastman e Svensk Etanolkemi.
Soluzioni diluite di acido acetico sono utilizzate anche per la loro bassa acidità. Esempi in ambito domestico includono l'uso nelle vasche di sviluppo dei rullini fotografici, l'uso come agente smacchiante per rimuovere il calcare dai rubinetti e dai bollitori. L'acidità è sfruttata anche per trattare le punture delle meduse rendendo inefficaci le sue cellule irritanti, prevenendo seri infortuni o la morte se applicato immediatamente, e per il trattamento delle infezioni dell'orecchio nelle persone in preparazioni come il Vosol. Inoltre, l'acido acetico è usato in spray per preservare gli stoccamenti di balle di fieno, scoraggiando la crescita di funghi e batteri. L'acido acetico glaciale è usato anche nel processo rimozione delle verruche e in acquariofilia come fonte di carbonio per stimolare lo sviluppo batterico di vasche in maturazione.
Scusa, ma non potevi mettere direttamente e solo il link, magari riportando solo la frase in neretto?
__________________
Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
So che si sa poco (ne so poco anche io), ma sara' se non lo è gia', la soluzione migliore per l'acqua potabile e anche per le vasche, depuratori, acquari.
Axa_io, non è questione di cancellare il topic che forse potrebbe anche avere sviluppi interessanti (l'aceto glaciale ha qualche applicazione negli acquari marini), ma che non era il caso di riportarci le intere pagine di Wikipedia quando sarebbe stato sufficiente il link a quelle pagine (visto anche che in gran parte con l'acquariofilia c'entrano poco)
__________________
Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Axa_io, non è questione di cancellare il topic che forse potrebbe anche avere sviluppi interessanti (l'aceto glaciale ha qualche applicazione negli acquari marini), ma che non era il caso di riportarci le intere pagine di Wikipedia quando sarebbe stato sufficiente il link a quelle pagine (visto anche che in gran parte con l'acquariofilia c'entrano poco)
Non voglio contraddire nessuno, anzi! Sono qui per informarmi, farmi aiutare e imparare :).
L'acido peracetico, come ho detto prima, si sta usando negli acquedotti, depuratori ed è un potente disinfettante che evapora prima del cloro, fa meno danni e se non mi sbaglio, ma ve lo confermero' stasera , invece delle classiche soluzioni anti alga (che si vendono anche per piscine e che fanno malissimo), si usa l'acido peracetico. Prometto, stasera ve lo dico per certo :).