Ciao
Maiden,
io posso raccontare la mia esperienza per quanto riguarda la riproduzione dei Ramirezi che ho allevato fino a qualche mese fa (ora ho una coppia di Nijsseni):
Alle prima avvisaglie di una imminente riproduzione divisi la vasca in due mediante una rete di plastica per evitare che l'ancistrus predasse le future uova lasciandolo tra l'altro confinato nella metà vasca nella quale c'era l'entrata del filtro esterno per evitare ogni tipo di pericolo.
La Femmina di Ram depose (a inizio anno) su una roccia liscia. Appena si schiusero le uova i genitori iniziarono a spostare in giro i piccoli avanotti da una foglia di microsorum all' altra finchè dopo meno di una settimana iniziarono il loro primo nuoto libero.
A quel punto iniziai a somministrare agli avanotti 3 volte al giorno naupli di artemia appena schiusi.
Li lasciai in vasca alle cure dei genitori per circa un mese evitando mi mettere le mani in vasca e riducendo le operazioni di normale manutenzione al minimo. Importante secondo me furono i cambi d'acqua della stessa identica temperatura della vasca.
Dopo un mese decisi di trasferire i piccoli (circa una quarantina) in un acquario di 30 litri a loro dedicato. Evitai di inserire qualsiasi tipo di arredo per agevolare la manutenzione: filtro meccanico, riscaldatore a provetta e una piccola plafoniera a risparmio energetico. I cambi di acqua vennero effettuati ogni due giorni circa e i valori dell'acqua gli stessi presenti nella vasca "grande".
Tra l'altro bisogna prestare particolare attenzione secondo me alla temperatura perchè da essa può dipendere il sesso degli avanotti.
Comunque continuai a nutrirli giorno per giorno con i naupli e piano piano li abituai anche ai microgranuli SHG fino ad arrivare anche al secco quando col passare dei mesi diventarono più grandi.
Alla fine verso i cinque mesi di età li portai al negoziante

Questa è la mia esperienza
