Da tempo inseguivo un sogno, e ieri l'ho letteralmente afferrato con le mie mani; volevo rendervene partecipi.
Mi sveglio alle 6.30, nonostante sia ancora in vacanza e nonostante le imprecazioni della consorte, mi reco in cucina con gli occhi semichiusi e cisposi, accendo la moka e mi vesto con gesti automatici prendendo gli stracci accatastati in ordine la sera prima (la mattina, in ferie, ho l'avvio lento).
Bevo il caffè scendendo le scale, salgo in macchina e mi butto sulla statale deserta; 65 km dopo sono dal buon Gianni delle Onde, carico i box termici in baule, carico il Gianni medesimo (messo peggio di me) e puntiamo la gloriosa Citroen verso Milano.
Dopo 90 minuti di coda sulla Paullese (Dio stramaledica gli idioti al volante) siamo in centro a Milano per prelevare il nostro consulente, il caro Marco.
Per farla breve, alle 14.00 arriviamo nel luogo del supplizio, un soleggiato pendio alpino che si affaccia sul lago di Costanza, nella repubblica elvetica.
Scendiamo nel caveau della banc... ehm, fishroom e.....................
MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE!!!! -05 -05 -05
16 Pterophyllum altum Orinoco di 20 - 25 cm ci ammiccano dalle vascone limpide.
Morale della favola: estraiamo tutti i soldi che avevamo in tasca, li buttiamo sulla vasca delle razze e iniziamo a contare... MALEDIZIONE, NE MANCA LA META'!!!
Trovare una banca in Svizzera mica sarà difficile, no?!?
Ci perdiamo 2 volte, smadonnando di brutto (Gianni è di Bergamo e io di Brescia... lascio immaginare) ma alla fine il nostro fato è compiuto: ripartiamo con 3 box pieni di pesci nel baule e tre sorrisi a 47 denti nell'abitacolo.
Rientriamo in autostrada, sostiamo in autogrill e ci accorgiamo che non abbiamo più nemmeno i soldi per un panino, io propongo di consumare un frugale pasto a base di Uaru fernandezyepezi, ma la proposta viene subito bocciata: i poverini non basterebbero a sfamarci!! -04 -04 -04
Affamati ed inca##ati ripartiamo... Losanna, Sion, Brig, Sempione, di nuovo Milano e alle 22.00 arriviamo infine in serra dove mettiamo a dimora i pesci e scattiamo alcune foto (appena il bestia me le manda, le allego al volo).
Al diavolo la stanchezza, il sonno, i morsi della fame... stiamo come dei deficienti ad ammirare l'elegante portamento degli splendidi animali in vasca per lunghi minuti (in verità più di un'ora), con un filo di bava che cola da un lato della bocca.
A mezzanotte faccio ritorno a casa con 950 Km sulle spalle, dove la seconda sciorina di insulti inizia ad essere snocciolata (torno alle 5, massimo alle 6, avevo detto uscendo la mattina...), mangio due crocchette di riso molli per l'umidità e del prosciutto rosicchiato dalla mia piccola, faccio la doccia, mi butto sul letto e... FELICITA'!!!
bellissimo racconto.
Modalità lineare
