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se la tua intenzione è adottare zeovit come metodo alla lettera, problemi di nutrienti non dovresti averne per nulla
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La mia idea di avere un refugium non era tanto data dal fatto di avere un sistema che mi abbattesse l'eccesso di nutrienti, a questo fine il metodo zeovit, se applicato correttamente, dovrebbe, come dici tu, accollarsi tutta l'incombenza.... diciamo che mi interessava l'idea piu' per gli altri aspetti positivi che pare il refugium possa dare, e cioe' riduzione della CO2 in eccesso, riduzione notturna dell'abbassamento di ph grazie al fotoperiodo invertito, zona di proliferazione zooplancotn, phytoplancton e altri microorganismi che possono essere immessi poi in vasca come nutrimento per gli animali ecc...
La mia paura e' che questo sistema parrebbe indicare come aspetti fondamentali proprio gli aspetti che il sistema zeovit indica come negativi e possibili cause di insuccesso, quali appunto un fondo alto ( e' vero che la guida parla di un paio di cm di aragonite, ma un conto sono 2cm di aragonite un conto sono 10

cm di sugar-size anche se su una superficie estremamente ridotta rispetto alla vasca, xaqua addirittura sconsiglia l'utilizzo del materiale di fondo ), sabbia viva, lenta circolazione dell'acqua ed altro ancora...
l'ipotesi avanzata da
andera81ac cioe' di avere un qualcosa che sostanzialemente "elimina" cio' che il sistema zeovit richiede, a mio parere e' da tenere in considerazione..... ecco perche' sono alla ricerca di qualche guru del sistema zeovit e/o di refugium. Vorrei capire se refugium e zeovit sono compatibili oppure e' meglio lasciare la vasca col puro sistema zeovit ed evitare i benefici del refugium per non trovarsi in situazioni "scomode" qualora questo funzionasse fin troppo bene rimuovendo cioe' che non dovrebbe essere rimosso.
Il refugium che vorrei costruire sarebbe 50x40x30 quindi circa 60lt lordi su un totale di 250lt della vasca ( quindi circa il 20% del volume netto della vasca )