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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
Provo ad impostare una domanda, ritenendo che possa essere utile, sebbene argomento abbastanza trattato, ma forse non in modo completo ed esaustivo.
Parlo del famoso bilanciamento Ca/Kh/Mg.
Credo che molti utilizzino come parametro di riferimento le famose "tabelle" più volte citate e questo può essere una base di partenza.
Ho tuttavia notato, in questi anni e dalle letture sul forum, come molti abbiano valori "sbilanciati" con Ca ed Mg più alti rispetto al Kh.
Parlo di valori ovviamente tenuti così volontariamente.
Mi pare anche che tale "sbilanciamento" sia più frequente in chi usa sistemi a riproduzione batterica, ove mediamente mi pare di osservare valori di Kh più bassi.
Detto questo vorrei confrontare le varie esperienze in merito e possibilmente le teorie, valutando anche (se esistenti) rapporti fra questi valori ed altri componenti di gestione, tipo luce, ecc.
Chissà se qualcuno ha voglia di discuterne...
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)
Mi pare anche che tale "sbilanciamento" sia più frequente in chi usa sistemi a riproduzione batterica, ove mediamente mi pare di osservare valori di Kh più bassi.
Molti sistemi a ripr. batterica usano zeolite, che tende ad abbassare il KH.
Comunque il KH alto tende ad accelerare la crescita dei coralli, e se non c'e' calcio a sufficienza questi creano uno scheletro fragile e poco robusto.
Il contrario invece e' molto meno pericoloso per il corallo, quindi per non rischiare c'e' chi preferisce tenere il KH un po' piu' basso ed avere un crescita un po' piu' lenta ma stabile e sicura.
Almeno io ho capito cosi'.
Comunque come hai detto tu la tabella e' un riferimento ed un punto di partenza, in realta' dipende anche dalla salinita', dalla temperatura, dal tipo di coralli.....
"Comunque come hai detto tu la tabella e' un riferimento ed un punto di partenza, in realta' dipende anche dalla salinita', dalla temperatura, dal tipo di coralli....."
Infatti, questi mi paiono approfondimenti interessanti ad esempio.
D'accordo sul fatto che la zeolite porta ad un abbassamento del KH, ma è anche vero che - se non erro - gli stessi sistemi a riproduzione batterica prevedono o comunque consigliano un rapporto fra Ca/Kh leggermente a sfavore del secondo.
Mi pare di avere visto persone tenere il KH addirittura intorno a 6/7...
Questo non è un controsenso proprio perchè la zeolite lo abbassa? Non si corre il rischio di andare...sotto valori di rischio?
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Mi pare di avere visto persone tenere il KH addirittura intorno a 6/7...
Questo non è un controsenso proprio perchè la zeolite lo abbassa?
Guarda, si entra ad un livello di approfondimento in cui non arrivo.
Pero' ti sottolino che un KH 6/7 e' quello piu' o meno naturale. E' negli acquari che si tende a stare piu' alti per sfruttare la funzione come buffer PH dei carbonati. Ma di per se' quel KH non e' basso: sarebbe normale!
inolte nei sistemi a proliferazione batterica si hanno nutrienti molto bassi. Un KH alto che spinga la crescita veloce esporrebbe troppo a rischio di tiraggi.
ed è probabile che sia uno di quei motivi per i quali a volte ci troviamo un maggiore consumo di KH rispetto al ca, di fatto, uno sbilanciamento rispetto alla famosa tabella.
altra ipotesi è che il valore di KH, non rappresenta un elemento a sè, ma è dato dalla somma della concentrazione di alcuni elementi. non abbiamo bene idea dell'esatta proporzione tra carbonati, bicarbonati e borati, che sono i principali. i borati mi pare siano i più "duri" a consumarsi, per cui, un valore alto potrebbe essere rappresentato pure da una prevalenza di questi rispetto agli altri.
Io non vorrei metterla troppo sulla chimica, perchè altrimenti diventa difficile capire per molti...me per primo.
Come dicevo mi piacerebbe confrontare le esperienze:
cosa avete notato tenendo quel valore più o meno alto rispetto all'altro; come li tenete a seconda del sistema di gestione; ecc.
Insomma, magari un discorso un pò più empirico...ma forse più efficace...
Io, ad esempio, pur cercando di essere più o meno nei valori di "tabella"...non ho mai notato enormi differenze a tenere il calcio a 430, piuttosto che a 420 e Kh di conseguenza...
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Amstaff69, secondo me non è possibile affrontare un topic con questo titolo, nella sezione chimica, senza prendere in esame da cosa dipendono quei tre parametri.
comunque io c'ho provato
Non era una critica, figurati...anzi
Fino a che se ne parla così va benissimo...è solo che non vorrei finisse come quei topic in cui poi arrivano i chimici con 44 formule....e poi finisce che non si capisce un tubo per noi comuni mortali...e magari poi fan pure a cazzotti...
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