Sabato pomeriggio ho assistito insieme alla mia ragazza ad un miracolo (dal mio punto di vista) della natura.
Stavamo semisvuotando un acquario (rimuovendo piante ed arredi), per catturare 4 cichlasoma da vendere e altri pesci da spostare nella nuova vasca, avviata di recente. Dopo aver catturato 3 cichlasoma e spostato tutti i pesci che avevamo deciso nell'altra vasca, mancava all'appello ancora uno dei ciclidi.
Che fosse saltato fuori pareva impossibile perchè avremmo sentito almeno il dibattersi all'inizio, nell'altra vasca per errore non ci era finito. Mistero... Ad un certo punto però ho sentito un rumorino provenire da una grossa radice che era per terra ormai da 15
minuti. L'ho presa in mano e l'ho controllata più volte girandola ma senza vedere nulla. Alla fine invece ho notato un qualcosa di celeste sbucare da una fessura strettissima. Era il muso di un cichlasoma
Disperato e quasi in lacrime ho pensato subito che morte atroce avesse fatto per cercare di scappare dal retino. Incastrato in una fessura da cui era impossibile uscire. Poco dopo però è successo l'incredibile. Il pesce respirava ancora (si vedeva solo il muso). Ho messo subito la radice di nuovo in acqua ed abbiamo iniziato a studiare come poterlo liberare. La situazione è parsa subito disperata, ma dopo un pò abbiamo provato con la disperazione a spostare il corpo con un ramoscello di pianta sperando che trovasse lo spazio per uscire. Sulla carta pareva impossibile, ma dopo almeno 15 minuti di tentativi, è successo il miracolo. Pesce liberato e nuotante con solo qualche escoriazione. Ragazzi che soddisfazione... Sono passato dalla depressione all'euforia in pochi minuti, non pensavo che un pesce potesse vivere tanto fuori dall'acqua soprattutto incastrato dentro un pezzo di legno.
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Modalità ibrida
