Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
CO2 e Illuminazione .. il giusto mix per la vegetazione
Premetto che apro il nuovo topic perchè ho passato l'intera mattinata (e spero che il mio capo non sia iscritto qua) e cercare e leggere e documentarmi e vedere su tutto il forum (ma anche in internet in generale), informazioni circa la giusta illuminazione e il giusto apporto di CO2 all'interno di una vasca per la crescita e lo sviluppo della vegetazione.
Altra premessa: la mia vasca è giovanissima e per il momento credo che goda di ottima saluta. Il mitico |Giak| è sempre di grande aiuto e in particolare mi ha colpito una sua frase letta in un topic di febbraio nella sezione "fai da te dolce" - le piante per crescere rigogliose non hanno solo bisogno di co2, ma anche di luce e nutrienti... quindi bisogna andare di pari passo (citazione testuale)
Dopo tutta sta maranza di parole, vi chiedo un po' qual'è l'esperienza generale del gruppo sull'uso di CO2 (con bombola, quindi impianto classico) e giusta illuminazione.
Io vorrei iniziare a prendere il necessario per l'impianto CO2 che sarà con bombola ricaricabile e di contorno iniziare a sistemare adeguatamente il mobile su cui poggia la vasca per sistemare al di sotto, tutto quello che mi serve!
CO2 e Illuminazione .. il giusto mix per la vegetazione
Premetto che apro il nuovo topic perchè ho passato l'intera mattinata (e spero che il mio capo non sia iscritto qua) e cercare e leggere e documentarmi e vedere su tutto il forum (ma anche in internet in generale), informazioni circa la giusta illuminazione e il giusto apporto di CO2 all'interno di una vasca per la crescita e lo sviluppo della vegetazione.
Altra premessa: la mia vasca è giovanissima e per il momento credo che goda di ottima saluta. Il mitico |Giak| è sempre di grande aiuto e in particolare mi ha colpito una sua frase letta in un topic di febbraio nella sezione "fai da te dolce" - le piante per crescere rigogliose non hanno solo bisogno di co2, ma anche di luce e nutrienti... quindi bisogna andare di pari passo (citazione testuale)
Dopo tutta sta maranza di parole, vi chiedo un po' qual'è l'esperienza generale del gruppo sull'uso di CO2 (con bombola, quindi impianto classico) e giusta illuminazione.
Io vorrei iniziare a prendere il necessario per l'impianto CO2 che sarà con bombola ricaricabile e di contorno iniziare a sistemare adeguatamente il mobile su cui poggia la vasca per sistemare al di sotto, tutto quello che mi serve!
Re: CO2 e Illuminazione .. il giusto mix per la vegetazione
Originariamente inviata da marcospecial
Altra premessa: la mia vasca è giovanissima e per il momento credo che goda di ottima saluta. Il mitico |Giak| è sempre di grande aiuto e in particolare mi ha colpito una sua frase letta in un topic di febbraio nella sezione "fai da te dolce" - le piante per crescere rigogliose non hanno solo bisogno di co2, ma anche di luce e nutrienti... quindi bisogna andare di pari passo (citazione testuale)
cio' di cui ti parlava |GIAK| e' la famosa "regola del minimo": posto che le piante, per crescere, hanno bisogno di "enne" elementi nelle quantita' appropriate, se le proporzioni di nutrienti, luce ecc. non sono corrette, la crescita delle piante si misura sul piu' scarso di questi elementi
cioe', estremizzando e semplificando: non servono a niente 10.000 watt di luce se hai poco fertilizzante, e non serve a niente un kg di fertilizzante se le piante non hanno abbastanza luce per bruciarlo
su questo argomento ci sono tonnellate di topic e di teorie, soprattutto nelle sezioni specifiche sulla fertilizzazione e le piante, ma provo a riassumerti cio' che ho compreso io:
- la luce minima necessaria, in watt/litro, dipende dal tipo di pianta (a riguardo ci sono schede e tabelle). il fotoperiodo minimo per avere una fotosintesi corretta dicono sia di 8 ore
- i protocolli di fertilizzazione delle varie marche andrebbero adottati nella loro interezza, per essere sicuri di apportare tutte le varie sostanze nutrienti necessarie (ferro, ecc.) nelle giuste proporzioni (eventualmente i dosaggi dei singoli prodotti di ogni protocollo possono essere ridotti o aumentati, ma sempre in ugual misura tra loro)
- puoi immettere tutta la CO2 che vuoi restando in valori tollerabili dai pesci presenti, su questo aspetto loro ovviamente hanno la priorita' sulle piante che invece di CO2 ne vorrebbero anche di piu' (pensa quanta ne hanno a disposizione quando sono all'aria e non immerse...)
- avere un pochino di NO3 alle piante serve, e per non favorire le alghe il valore di PO4 dovrebbe essere circa un decimo dell'NO3
penso di averti dato molti spunti su cui riflettere!!
Re: CO2 e Illuminazione .. il giusto mix per la vegetazione
Originariamente inviata da marcospecial
Altra premessa: la mia vasca è giovanissima e per il momento credo che goda di ottima saluta. Il mitico |Giak| è sempre di grande aiuto e in particolare mi ha colpito una sua frase letta in un topic di febbraio nella sezione "fai da te dolce" - le piante per crescere rigogliose non hanno solo bisogno di co2, ma anche di luce e nutrienti... quindi bisogna andare di pari passo (citazione testuale)
cio' di cui ti parlava |GIAK| e' la famosa "regola del minimo": posto che le piante, per crescere, hanno bisogno di "enne" elementi nelle quantita' appropriate, se le proporzioni di nutrienti, luce ecc. non sono corrette, la crescita delle piante si misura sul piu' scarso di questi elementi
cioe', estremizzando e semplificando: non servono a niente 10.000 watt di luce se hai poco fertilizzante, e non serve a niente un kg di fertilizzante se le piante non hanno abbastanza luce per bruciarlo
su questo argomento ci sono tonnellate di topic e di teorie, soprattutto nelle sezioni specifiche sulla fertilizzazione e le piante, ma provo a riassumerti cio' che ho compreso io:
- la luce minima necessaria, in watt/litro, dipende dal tipo di pianta (a riguardo ci sono schede e tabelle). il fotoperiodo minimo per avere una fotosintesi corretta dicono sia di 8 ore
- i protocolli di fertilizzazione delle varie marche andrebbero adottati nella loro interezza, per essere sicuri di apportare tutte le varie sostanze nutrienti necessarie (ferro, ecc.) nelle giuste proporzioni (eventualmente i dosaggi dei singoli prodotti di ogni protocollo possono essere ridotti o aumentati, ma sempre in ugual misura tra loro)
- puoi immettere tutta la CO2 che vuoi restando in valori tollerabili dai pesci presenti, su questo aspetto loro ovviamente hanno la priorita' sulle piante che invece di CO2 ne vorrebbero anche di piu' (pensa quanta ne hanno a disposizione quando sono all'aria e non immerse...)
- avere un pochino di NO3 alle piante serve, e per non favorire le alghe il valore di PO4 dovrebbe essere circa un decimo dell'NO3
penso di averti dato molti spunti su cui riflettere!!
mi rendo sempre più conto popeye di quanto sia neofita ma è grazie a persone come te e |GIAK| (e sicuramente a tanti altri) che si fanno circolare le informazioni migliori .. c'è si la tecnica e la "teoria" ma molto vale l'esperienza personale!
Allora innanzitutto mi preoccupo di "informarmi" ancora un po' e vedere di riordinare gli appunti che ho preso e così passano dei giorni e studio sempre l'evoluzione della vasca. Quello di cui sono carente al momento è un protocollo di fertilizzazione adatto e oggi pomeriggio vedo di leggere le sezioni che mi hai suggerito
mi rendo sempre più conto popeye di quanto sia neofita ma è grazie a persone come te e |GIAK| (e sicuramente a tanti altri) che si fanno circolare le informazioni migliori .. c'è si la tecnica e la "teoria" ma molto vale l'esperienza personale!
Allora innanzitutto mi preoccupo di "informarmi" ancora un po' e vedere di riordinare gli appunti che ho preso e così passano dei giorni e studio sempre l'evoluzione della vasca. Quello di cui sono carente al momento è un protocollo di fertilizzazione adatto e oggi pomeriggio vedo di leggere le sezioni che mi hai suggerito
marcospecial, innanzi tutto, non si parla alle spalle della gente è proprio una brutta cosa -28d#
-ROTFL-
cmq non ricordo d'aver scritto quelle parole, ma se le hai trovate in giro, visto che son corrette (naturalmente secondo me) vanno benone
per il resto, occhio, prima di fertilizzare con una linea più o meno completa, fermati bene a guardare le piante... non è detto che sia necessario fertilizzare, io per esempio non ho piante esigentissime e non fertilizzo perchè probabilmente le piante trovano quel che serve, naturalmente, senza fondo fertile o senza co2 o senza la giusta luce (che da me è pure un po esagerata) non si va da nessuna parte... tra l'altro, se manca qualcosa, spesso il resto è utilizzato dalle alghe, specialmente la fertilizzazione liquida e la luce, quindi io consiglio sempre di muoversi con i piedi di piombo e di farse seguire da qualche esperto (nella sezione apposita ci sono dei geni che noi poveri neofiti non capiremo mai)
conlcudendo, probabilmente qualcosina dovrai darla, vista l'alternantera, ma senza il resto non vedrai i risultati sperati
__________________
c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
marcospecial, innanzi tutto, non si parla alle spalle della gente è proprio una brutta cosa -28d#
-ROTFL-
cmq non ricordo d'aver scritto quelle parole, ma se le hai trovate in giro, visto che son corrette (naturalmente secondo me) vanno benone
per il resto, occhio, prima di fertilizzare con una linea più o meno completa, fermati bene a guardare le piante... non è detto che sia necessario fertilizzare, io per esempio non ho piante esigentissime e non fertilizzo perchè probabilmente le piante trovano quel che serve, naturalmente, senza fondo fertile o senza co2 o senza la giusta luce (che da me è pure un po esagerata) non si va da nessuna parte... tra l'altro, se manca qualcosa, spesso il resto è utilizzato dalle alghe, specialmente la fertilizzazione liquida e la luce, quindi io consiglio sempre di muoversi con i piedi di piombo e di farse seguire da qualche esperto (nella sezione apposita ci sono dei geni che noi poveri neofiti non capiremo mai)
conlcudendo, probabilmente qualcosina dovrai darla, vista l'alternantera, ma senza il resto non vedrai i risultati sperati
__________________
c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
Ah |GIAK| è vero non si parla alle spalle, però ne ho parlato bene ;)
beh se fossimo stati anche + vicini, ne parlavamo davanti a un piatto di alici marinate e vino bianco frizzantino ... sempre di pesci si tratta
Detto ciò torniamo a noi:
Tutto il discorso sicuramente si fonda su delle basi teoriche, ma ho capito che non esiste un manuale vero e proprio o un qualcosa che dica - se hai queste piante, in questa vasca, con questa temperatura .. allora metti questi luci, aggiungi o meno CO2, fertilizza con questo o quel protocollo - e su questo ci siamo.
Si osserva cosa succede in vasca, si fanno misurazioni e in qualche modo si "sperimenta", ma è anche vero che ci vogliono i soldi per sperimentare.
Ora soldi a parte, ho raccolto un po' di informazioni che sto organizzando per poi stamparle e leggermele durante questo fine settimana.
Si cerca di fare il possibile per evitare grane, tipo proliferazione di alghe e moria di pesci e perchè l'acquario alla fine sia anche qualcosa di bello da guardare!
Ah |GIAK| è vero non si parla alle spalle, però ne ho parlato bene ;)
beh se fossimo stati anche + vicini, ne parlavamo davanti a un piatto di alici marinate e vino bianco frizzantino ... sempre di pesci si tratta
Detto ciò torniamo a noi:
Tutto il discorso sicuramente si fonda su delle basi teoriche, ma ho capito che non esiste un manuale vero e proprio o un qualcosa che dica - se hai queste piante, in questa vasca, con questa temperatura .. allora metti questi luci, aggiungi o meno CO2, fertilizza con questo o quel protocollo - e su questo ci siamo.
Si osserva cosa succede in vasca, si fanno misurazioni e in qualche modo si "sperimenta", ma è anche vero che ci vogliono i soldi per sperimentare.
Ora soldi a parte, ho raccolto un po' di informazioni che sto organizzando per poi stamparle e leggermele durante questo fine settimana.
Si cerca di fare il possibile per evitare grane, tipo proliferazione di alghe e moria di pesci e perchè l'acquario alla fine sia anche qualcosa di bello da guardare!