Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Come ben sappiamo il caldo eccessivo con conseguente aumento della temperatura dell'acqua non va molto d'accordo con le nostre amate piante. Essendo la mia situazione ancor più tragica se così possiamo dire, dato che nel mio palazzo è stato previsto il teleriscaldamento e che quindi anche in inverno la temperatura dell'acqua sfiora i 30°C, sarei intenzionato alla sostituzione di alcune tra le mie piante, fra le quali Eusteralis stellata, Echinodorus bleheri e E. ozelot. A questo punto vorrei chiedervi in base alla vostra esperienza, non considerando altri fattori quali l'illuminazione ed il nutrimento, quali sono le piante che meglio resistono alle alte temperature, tenendo come temperatura massima di riferimento 29°C, non oltre. Da quel che ho potuto notare, piante quali Hygrophila corimbosa, Alternanthera reineckii, Cryptocoryne wendtii, Cryptocoryne costata non sembrano risentire eccessivamente del fenomeno se non altro dal punto di vista di un rallentamento dello sviluppo. Invece piante quali le sopracitate Eusteralis stellata, Echinodorus bleheri e E. ozelot, Cabomba caroliniana e Egeria densa, in concomitanza con l'aumento della temperatura cominciano a "cuocere", nonostante leggendo le specifiche alcune fra queste abbiano come limite massimo di coltivazione i 30°C.
__________________
UN'UNICA FEDE....ROSSI C'E'!!!
e come diceva L'Avvocato prima delle partite dei bianconeri:<che vinca il migliore! ...e quindi, che vinca la juve...>
Beh ovviamente le finestre le apro per qualche tempo, certo non posso tenerle sempre aperte, e comunque non cambia molto poichè dopo poco la temperatura si ristabilizza. Per la cronaca questo inverno (che non è stato fra i più caldi), si stava in casa con pantaloncini corti e canottiera, caloriferi ovviamente spenti. A casa ora la temperatura è di 35° in cucina, che è la stanza più calda e di 29° nel cesso di servizio. Quindi la temperatura dell'acqua in acquario ora arriva facilmente ai 31° con coperchio chiuso. Con coperchio aperto e ventilatore in funzione si stabilizza sui 27-28°.
Lo so che la domanda è stupida, ma se non non avete consigli piuttosto che prendermi per il culo evitate di rispondere no? La mia intenzione è semplicemente poter mantenere un plantacquario anche in estate senza troppi sbattimenti, senza dover essere costretto ad aprire il coperchio a 90° per 3 mesi l'anno.
Ale90, senza offesa, quoti goliardicamente l'affermazione di Erius e mi sta bene (ridere fa sempre bene ), anche se personalmente trovo più divertente leggere il tuo profilo vasca. Certo che con un acquario da 300 litri lordi illuminato da due neon da 30watt, 4 cryptocoryne, 6 vallisneria spiralis, una anubias nana e una echynodorus ovviamente non puoi darmi consigli inerenti al post. Senza poi parlare della roccia finta.
Eh...si scherza!
Erius, ale90, Ernesto F., eccheccavolo ragazzi... io sono il primo a scherzare, ma cerchiamo per prima cosa di attenerci all'argomento del topic
Ernesto F., anche io sto fronteggiando la calura (sto nella bassa bresciana, altresì nota come "l'incudine del sole") che supera agevolmente i 35 gradi e l'acqua mi schizza a 30 anche nel soggiorno climatizzato.
Io ho notato che echinodorus, anubias, microsorium, ma anche blixa e ludwigia reggono bene, mentre il pogostemon, il ceratophyllum, il muschio e la vallisneria stanno deperendo visibilmente.
La mia osservazione è in contrasto con le info trovate nelle schede delle piante, quindi propendo per l'esperienza diretta onde avere ragionevole sicurezza.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Io il ceratophillum l'ho perso durante un'estate particolarmente calda, stesso discorso per la bacopa.
Invece nelle vasche per discus spesso vedo delle echinodorus, il che vuol dire che ad alte temperature riescono a vivere.
Per le crypto, io ne ho tante e d'estate spesso soffrono, ma nel mio caso probabilmente è un problema di cambiamento di temperatura, nel senso che durante l'inverno io la imposto a 22° e poi durante l'estate, per il caldo che fa a Roma, l'acqua arriva a 30°, e si sa che le crypto sopportano male i cambiamenti.
__________________
Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
Ma si, si scherza ...la Ludwiga che hai di che specie è?. Il Pogostemon è un po' che ho in mente di inserirlo, ma se mi dici che con il caldo soffre più di altre piante rinuncio, anche il Ceratophyllum era fra le possibili. Per ora avrei pensato di inserire l'Hygrophila polisperma, visto che la corimbosa che ho va alla grande e la Rotala rotundifolia. Cosa mi dite riguardo a queste due piante?
Grazie se potrete rispondermi.
°C, non oltre. Da quel che ho potuto notare, piante quali Hygrophila corimbosa, Alternanthera reineckii, Cryptocoryne wendtii, Cryptocoryne costata non sembrano risentire eccessivamente del fenomeno se non altro dal punto di vista di un rallentamento dello sviluppo. Invece piante quali le sopracitate Eusteralis stellata, Echinodorus bleheri e E. ozelot, Cabomba caroliniana e Egeria densa, in concomitanza con l'aumento della temperatura cominciano a "cuocere", nonostante leggendo le specifiche alcune fra queste abbiano come limite massimo di coltivazione i 30°C.
scherzi vero?non mi sembra una decisione molto saggia...
), anche se personalmente trovo più divertente leggere il tuo profilo vasca. 
Modalità lineare
