ecco un post di "acquariofilia alternativa alla classica", per dirla nel modo di cui tanto si dibatte in questi giorni in questa sezione.
il problema è quello classico di volere portarsi l'acquariofilia in ufficio: io di mio vorei farci una vasca ADA 150x50x50, mentre i miei colleghi (e l'ufficio non è il mio...) finora si sono quasi contrariati di fronte alla mia prima creazione acquatica da ufficio (una talea di Cabomba dentro una bottiglia da 750ml)
Cosa posso fare su una scrivania che sia il minimo del minimo del minimo dal punto di vista dell'impatto "impiantistico", ma che mi permetta di accogliere piante, gasteropodi e qualche caridina (o qualche Endler, magari anche solo da avannotti)?
attualmente i miei vincoli-idee sono:
- posizione: scrivania ben illuminata (luce indiretta) da una grande finestratura (serve l'illuminazione artificiale? che mi consigliate di adatto, magari economico?);
- vasca in cristallo 20x15x20 (5l), in origine un vaso, preso da LeroyMerlene, non posso andare oltre a litraggio;
- si può evitare di applicare il filtro? magari con piccoli cambi d'acqua giornalieri? (alla mensa posso scegliere la bottiglietta di acqua liscia o gassata, quale sarebbe meglio?) per un minimo di effetto tampone/filtrante posso provare ad usare un fondo con argilla? quale argilla? e sennò?
- come ogni ufficio, la temperatura scende parecchio la notte, quando si spegne il riscaldamento centralizzato: cosa posso adottare che resista a oscillazioni di 10/15 °C giornalieri? e sennò, esiste qualche mini-mini riscaldatore? chessò, un cavetto sottosabbia da 5cm?
grazie!
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