Dimenticavo, incollo anche la descrizione dll'acquario in questione:
Vasca marca PetCompany mod. Antille 100 (100x30x40h), litraggio lordo 120 lt, al netto 100 lt.
Filtro interno a scomparti in dotazione caricato con lana di perlon e cannolicchi ceramici, capacità 5 lt circa; utilizza una pompa da 650 lt/h mod. Hydor 500.
Il riscaldamento è affidato ad un riscaldatore termostatato Askoll da 200 W interno al filtro, che regola la temperatura dell’acqua a circa 26

°C, e fino ad ora ha sempre funzionato alla perfezione.
Parco lampade composto da 2x25W Dennerle Trocal Special-Plant fitostimolanti, di cui una accesa dallo starter interno in dotazione, mentre l’altra, aggiunta, utilizza il completo Starter + Portalampada VisiLux. Entrambi sono comandati da un timer meccanico giornaliero che accende per 6 ore entrambe le lampade nello stesso periodo (causa fotoperiodo ridotto: infestazione algale di recente debellazione).
Impianto di CO2 per il momento assente, probabilmente ne inserirò temporaneamente uno artigianale a fermentazione (suggerito dagli amici di AP), in attesa di quello a bombola.
Fondo composto da ghiaino fertilizzato marca Prodac (da sconsigliare caldamente), granulometria 0.5 mm ricoperto da quarzo policromo, granulometria 0.3-0.4 mm.
Per lo schema di sistemazione delle piante potete anche vedere il progetto qui sopra.
Tengo a specificare che il progetto è ancora in fase di rodaggio, e le piante non hanno ancora riempito completamente gli spazi a loro riservati.
Nota: non tutte le specie in vasca corrispondono con quelle scelte nel progetto.
Allestimento con legno Mbuna + Anubias Barteri var. Nana e Microsorium Pteropus, anfora antichizzata in terracotta e pietruzze varie.
I valori non sono dei migliori, infatti cambio più acqua più spesso e ho inserito della torba nel filtro: pH = 7.0-7.5 ; GH = 6-7 °dGH ; KH = 14

°dKH ; NO2 = Non rilevabili ; NO3 = Non rilevabili.
I cambi d’acqua sono fatti con acqua di RO (osmosi inversa) arricchita secondo le mie esigenze con le soluzioni suggerite da Walter Peris nel suo sito, e in dosi del 10% del volume lordo ogni settimana.
A breve l’inserimento del fertilizzante di fondo aggiuntivo Dennerle Deponit-Mix (in pastiglie) e l’introduzione dei fertilizzanti Dennerle, che già mi hanno dato eccellenti risultati nel 250 lt.
Essendo un acquario prettamente dedicato alle piante acquatiche, i pesci sono necessariamente di piccola taglia, e per il momento la mia esigua popolazione ittica ammonta ad un grosso Ancistrus, un Crossecheilus Siamensis (entrambi mangiatori di alghe), un grosso Botia Lohacata ed una chiocciola tigre. Conto di aggiungere presto altri pesci da branco, per aggiornamenti consultare il calendario.
L’alimentazione si limita ad una somministrazione tre volte la settimana di pastiglie per pesci di fondo, data la scarsa popolazione della vasca è più che sufficiente.
Il primo allestimento era stato fatto seguendo i consigli del negoziante che tratta la linea Prodac (assolutamente da sconsigliare), circa un anno fa; inutile dire che è stato un fallimento, giacchè avevo un solo neon Sylvania Standard e non fertilizzavo assolutamente, senza contare che non rilevavo i valori base dell’acqua (controllavo solo il pH), e c’era una spaventosa sovrappopolazione (circa 1 pesce per litro d’acqua), in più il filtro era ancora immaturo. Quest’estate il rifacimento ad ex-novo, mantenendo il tronco con l’Anubias ed il Microsorium, il filtro, le decorazioni e il ghiaino (troppo dispendioso un ricambio completo).
Preciso che ora i valori in vasca si sono stabilizzati su pH=6.8 ; GH=6°d ; KH=5°d ; NO3 ed NO3 non rilevabili.