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Ciao ragazzi
Ho da poco inserito nel mio acquario da 200 lt lordi, una coppia (purtroppo aveva solo una femmina) del pesciozzo in oggetto.
Devo dire che si è subito inserita senza alcun problema con il trio di Mpanga ed il trio di Caeruleus, dando, tra le altre cose, un bellissimo effetto cromatico (Blu degli Mpanga, Giallo dei Caeruleus e Bianco degli Aulonocara).
Volevo sapere da voi.
1) se l'Aulonocara Albino è, come credo, una selezione creata dall'uomo
2) quale tipo di Aulonocara albino potrebbe essere (livrea bianca con sfumature dorate sulle pinne e sulla coda)
3) sino a quanti cm possono crescere in vasca
4) come risolvere il problema del differente tipo di alimentazione che necessitano (pensavo di risolverlo dando, oltre al mangime secco vegetale, delle artemie congelate un paio di volte la settimana)
l'albinismo non è creato dall'uomo, è solo un gene recessivo che se i genitori ne sono entrambi portatori, i figli nascono per una certa percentuale albini.
se gli occhi sono rossi, è un albino vero e le bande che di regola dovrebbero essere grigio scuro, sono nell'albino arancio-d'orate.
per l'alimentazione credo che vada bene fare un misto con la prevalenta del cibo vegetale, ma su ciò aspetta altre risposte che magari ne sanno più di me
come risolvere il problema del differente tipo di alimentazione che nece
E' SOLO un'opinione personale. Il problema si risolve NON inserendo pesci che necessitino di alimentazione differente. Al massimo, ma al massimo, avrei potuto concedere labido/aulo. Forse un compromesso si poteva dare diversificando dando un colpo in più a uno, un giorno, un colpo in più all'altro. Ma come la mettiamo con lo mpanga?
RIPETO, io non li avrei messi insieme. Il misto va bene per tutti, ma è da considerarsi sempre una base. Poi si integra con del vegetale, della spirulina, per gli mbuna, o del proteico per i non. No potrai avere una alimentazione ottimale per nessuno dei pesci presenti in vasca, così, ma sempre e soltanto un compromesso.
E' vero l'albinismo esiste in natura...ma è probabile che quelli in commerecio siano esemplari frutto di incroci sucessivi studiati ad hoc per fissare il carattere in questione...come è noto in genere gli albini sono soggetti più delicati e particolarmente soggetti a malattie...vedasi gli asinelli...io non li avrei comprati...
io ho i genitori portatori che ad ogni covata me ne fano 5 o 6 albini. per il fatto della robustezza non credo sia vero, perchè sono quelli che, almeno da me, diventano grandi per primi. un altro conto è il forte razzismo che incontrano in vasca, se non sono abbastanza furbi vengono uccisi subito -28d#
per ipotesi, saranno anche troppo sensibili alla luce vista l'assenza di melanina?
Modalità lineare
