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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
URGENTE: arrossamento delle pinne....sarà qualche malattia?
ciao a tutti, vi devo chiedere unparere alquanto urgente: ho una coppia di Balantiocheilus Melanopterus, ovvero due squaletti di acqua dolce e ho notato che da qualche giorno mostrano un arrossamento delle pinne, più precisamente ad uno la pinna dorsale e all'altro la pinna caudale....cosa può essere? oggi ho fatto un cambio di circa il 50% dell'acqua,al momento prima del cambio i valori erano:ph 7,5, GH 3-4; NO2 0,05; NO3 20-40.
DATEMI LUMI VI PREGO.....GRAZIE!
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guarda...non sono delle vere e proprie bordature anche xkè considera ke le pinne di qsti pesci sono di colore bianco ma i bordi all'estremità sono neri.qllo che vedo in entrambi è che sulle pinne arrossate il colore nero è meno intenso rispetto alle altre pinne "sane"...
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... ... i nitriti sono un po' altini, ti consiglio il Sera Toxivec che ho scoperto personalmente e l'ho trovato molto efficace.
Per le pinne sospetto una infezione batterica. Dammi alcuni dettagli: il tessuto tra i raggi delle pinne é intatto? Insieme all'arrossamento ci sono anche delle venature rosso sangue? C'é del materiale organico a "stagionare" da qualche parte della vasca come feci, foglie, mangime, ecc.....? Usi un aeratore e/o impianto di Co2? Ci sono altri sintomi sul corpo come arrossamenti in altre parti del corpo, patine, gonfiori, occhi sporgenti, cose strane sul corpo, altro? Ogni quanto cambi l'acqua e sifoni il fondo? I pesci possono esser stressati?
Scusa se ti faccio tutte queste domande, ma mi serve per poter esser certi se é un problema o no e se lo é cheproblema é. Grazie in anticipo. A presto.
guaranito93, il sera toxivec nn e' un rimedio o per lo meno nn risolve la situazione.ho la netta sensazione che sti usando delle striscie e nn test a reagenti che sarebbero meglio.
ma io intendevo il Toxivec per abbassare i nitriti, é ovvio che non guarirà il pesce, ma sono inutili le cure se i valori non sono ok, giusto? Quindi intanto che diagnostichiamo il problema iniziamo a regolare i valori dell'acqua così la cura sarà più efficace. Per uqello l'ho suggerito
ciao ragazzi e innanzitutto grazie per l'attenzione, allora oggi ho notato che il tessuto della pinna dorsale di un pesce si sta pian piano sfaldando all'estremità,è come se fosse diventato più sottile e quasi "consumato" al bordo, ma solo sulla pinna arrossata. Poi effettivamente noto delle venature rosso sangue sulle pinne in questione. Uso un areatore a due uscite (l'acquario è di 190 l), nn uso impianti di CO2. Il cambio dell'acqua lo effettuo ogni 20 gg, sostituendo circa il 50% e contemporaneamente sifono il fondo.Nn credo che i pesci siano stressati perchè cmq vedo che nuotano liberamente e attivamente in vasca e mangiano come sempre. L'unica cosa che vedo sul corpo di uno è che sembra che gli manca qualche squama, mi spiego meglio: il colore di questi pesci è argento lucente ma in alcuni punti, corrispondenti ad alcune isolate squame la colorazione appare grigio spento.Ah, un'altra cosa spesso i miei familiari hanno il vizio di esagerare con il mangime e mettere spesso le mani nell'acqua per ammazzare le lumachine....
.....S.O.S.....COS'E'?
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Be, direi che si tratta in parte di infezione batterica, ma le venature non mi risultano..... per le scaglie é abbastanza normale, anche ai miei capitano. L'importante é che non siano sollevate. Per il mangime se capita ogni tanto non é un danno esagerare, ma non tutte le volte. Per eliminare le lumache consiglio un retino, le mani possono portare germi e residui di prodotti chimici......certo, su 190 lt. non é di certo che danno, ma é meglio non metterle dentro.
Lo sfilacciamento del tessuto in mezzo ai raggi delle pinne, orli bianchi e a volte arrossamenti e infiammazioni alla base delle pinne indicano una forte crescita di batteri.
Diagnosi: Infezione batterica
Cura:
Sera Baktowert o Tetra General Tonic Plus. Con entrambi i prodotti non vanno abbinati prodotti di cura di altre marche.
Seguire la dose consigliata, ogni due giorni cambia 50% d'acqua e ripetere la cura. Ogni 6 giorni filtrare l'acqua con il carbone attivo per 36 ore, se necessario ripetere la cura. Se il pesce guarisce prima tenere altre 12 ore di sicurezza nella vasca di quarantena. Se vuoi usare l'acqua per altre cose (non puoi rimettere l'acqua della vasca di quarantena nell'acquario), tipo annafiare le piante, filtra l'acqua per 36 ore con carbone attivo che assorbe il medicinale rendendo l'acqua priva del prodotto di cura.
AVVERTENZE: l'uso di prodotti di cura uccidono i batteri del filtro, per tanto la cura con i prodotti di cura va fatta in una vasca di quarantena senza il filtro, solo una pompa. Non effettuare sovradosaggi, non abbinare prodotti di altre marche.
Prevenzione:
questa malattia avviene per contagio con alti individui infetti, magari nuovi arrivati, e alle cattive condizioni dell'acqua. Per evitare questa malattia si deve tener sott'occhio i valori dell'ossigeno e il pH, devono essere nella norma per l'animale e bisogna evitare che le feci riamangano a "stagionare", inquinando l'acqua.