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per me andrebbe abolita la pesca di quei pesci punto.
Ecco, questa potrebbe essere la soluzione, cioè muoversi in modo che certi pesci vengano banditi dalla vendita e non solo per il marino, ma anche per il dolce. Fare cioè una sorta di petizione o far pervenire a chi di dovere una lista con motivazioni ben specificate di pesci che non sono adatti alla vita in acquario. Penso sia questa la direzione da seguire.
Io penso che fare una acquariofilia consapevole abbia un effetto molto, molto limitato e non risolva nulla purtroppo. Va fatta, non fraintendetemi, ma realisticamente parlando servirebbe a poco. Un divieto, invece, taglierebbe la testa al toro....
Credo anch'io che sarebbe la cosa migliore da fare, ma temo non sia possibile come dice wurdy (che elogio pubblicamente per lo splendido foglio di calcolo che ha fatto e che uso per ogni pesce che inserisco in vasca)
Riguardo ai negozianti, in una circostanza mi è capitato di chiedere informazioni in merito ad un naso che volevo mettere tempo fa nella mia vasca, ed il negoziante mi rispose che non era in grado di dirmi quando e cosa sarebbe arrivato in quanto "dipende da cosa mandano". Questo vuol dire che i negozianti non sanno quello che ricevono? Potrebbero trovarsi con un platax senza volerlo?
Questa cosa mi ha incuriosito quando ho visto hepatus o zebrasoma o altri pesci ENORMI che a detta del negoziante stesso "non sarebbe mai riuscito a vendere", quasi come se debbamo prendere "quello che passa il convento"
Riguardo ai negozianti, in una circostanza mi è capitato di chiedere informazioni in merito ad un naso che volevo mettere tempo fa nella mia vasca, ed il negoziante mi rispose che non era in grado di dirmi quando e cosa sarebbe arrivato in quanto "dipende da cosa mandano". Questo vuol dire che i negozianti non sanno quello che ricevono? Potrebbero trovarsi con un platax senza volerlo?
Questa cosa mi ha incuriosito quando ho visto hepatus o zebrasoma o altri pesci ENORMI che a detta del negoziante stesso "non sarebbe mai riuscito a vendere", quasi come se debbamo prendere "quello che passa il convento"
si, è vero. se hai un "negozietto", spesso tu fai un ordine di tot pesci e ti mandano quello che vogliono. neanche se ordini un pesce in particolare sei sicuro che te lo mandano...
se invece hai già un certo "smercio", allora puoi farti un po' valere...
Un divieto viene messo quando un animale entra nel Cites e diventa a rischio di estinzione ( e spesso è tardi): aspettare ad arrivare a questo, consapevolmente, per limitarne il prelievo in natura mi sembra molto poco "consapevole".
Un divieto viene messo quando un animale entra nel Cites e diventa a rischio di estinzione ( e spesso è tardi): aspettare ad arrivare a questo, consapevolmente, per limitarne il prelievo in natura mi sembra molto poco "consapevole".
Wurdi, il compito di AP e di tutti gli acquariofili consapevoli in generale è quello di far capire che questo hobby va fatto con rispetto verso degli esseri viventi in primis, e che dunque molte delle specie vendute non sono adatte alla vita in acquari comuni............. tuttavia , però, come dice Marco e come penso anche io, questo messaggio è poco ascoltato , fare una petizione gia potrebbe essere piu incisivo come cosa, ciò non toglie che bisogna continuare ad informare
__________________ PASSIONE ACQUARIOFILIA:bisogna avere tempo e dedizione per la cura dei nostri pesci
Un divieto viene messo quando un animale entra nel Cites e diventa a rischio di estinzione ( e spesso è tardi): aspettare ad arrivare a questo, consapevolmente, per limitarne il prelievo in natura mi sembra molto poco "consapevole".
Ferdinando, appunto per questo bisogna prevenire invece di curare... DIFFONDERE L'INFORMAZIONE
questo si può fare a partire dagli eventi,fiere ecc....
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Originariamente inviata da Marco AP
Originariamente inviata da Wurdy
Un divieto viene messo quando un animale entra nel Cites e diventa a rischio di estinzione ( e spesso è tardi): aspettare ad arrivare a questo, consapevolmente, per limitarne il prelievo in natura mi sembra molto poco "consapevole".
No, non dobbiamo fare leva sul cites. Esiste una legge sul maltrattamento degli animali, basterebbe applicare quella perchè certi pesci siano vietati per la vendita.
Dobbiamo organizzarci e lanciare una campagna. Quando questa avrà la sua bella eco ci muoviamo per presentarla alle istituzioni, augurandoci che qualcuno ci ascolti... Ma tutto questo... dopo l'ACQUA BEACH...
Ultima modifica di federico89; 24-09-2012 alle ore 18:25.
Motivo: Unione post automatica
Un divieto viene messo quando un animale entra nel Cites e diventa a rischio di estinzione ( e spesso è tardi): aspettare ad arrivare a questo, consapevolmente, per limitarne il prelievo in natura mi sembra molto poco "consapevole".
No, non dobbiamo fare leva sul cites. Esiste una legge sul maltrattamento degli animali, basterebbe applicare quella perchè certi pesci siano vietati per la vendita.
Dobbiamo organizzarci e lanciare una campagna. Quando questa avrà la sua bella eco ci muoviamo per presentarla alle istituzioni, augurandoci che qualcuno ci ascolti... Ma tutto questo... dopo l'ACQUA BEACH...
Io non condannò nessuno ma è pur vero che spesso ribattiamo facendo polemica perché uno ha messo un epatus in 300 lt tirandola lunga tra favorevoli e no per 10 pagine e poi un mod dei più apprezzati fa un errore del genere,
Forse era meglio nemmeno farlo sapere.
La prima volta che dirò a un utente che tal pesce soffrirà nella sua Vasca, potrei sentirmi dire che lo ha fatto anche mauri.
oh intendiamoci un mod non è un prete, non deve dare esempio a nessuno, ma se venisse fatto non sarebbe male.
Quoto poi il ragionamento di wurdy se non si comprassero certo morirebbero, ma prima o poi non li pescherebbero più in quanto fuori mercato
discorso veramente delicato,ma post estremamente interessante e penso istruttivo.io sinceramente e mio malgrado ho cominciato con il marino nei primi anni 80,quando le tecniche e i prodotti erano veramente ridicole e scarse.acquari di soli pesci erano la norma e l 'accoppiamento dei colori l' unica discriminante per la scelta.ho visto e fatto cose irripetibili contribuendo purtroppo ad una stage silenziosa,dove il solfato di rame era dosato come acqua fresca.pomacantidi chetodontidi e acanturidi la vera sfida in vasche al massimo di 300 litri.con gli anni e con il non abbandono di questa passione,e soprattutto dopo un viaggio alle maldive,dove vidi questi pesci nel loro ambiente naturale le cose sono cambiate per me.nei miei acquari rigorosamente pesci di allevamento,e come coralli tutte talee di appassionati conosciuti in questo forum.be e davvero appagante non dover spiegare piu' agli amici che i pesci sono catturati in mare.con questo non dico che non bisogna piu' acquistare pesci selvatici ma una certa regolamentazione sarebbe auspicabile cites o non cites.in primis a livello di grande distribuzione certi garden sono dei veri lagher,e un cattivo esempio per l' acquariofilia in toto.scusate lo sfogo ma era dovuto per cercare di rimediare ai miei errori pregressi cercando di non farli commettere ad altri.un saluto.