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Avendo sottomano il PAR (io intendo lo spettro medio sopra in figura) si va a guardare lo spettro del neon e lo si sceglie con più cognizione, considerando che quelli più utili sono in campo Blu e Rosso mentre quelli in campo Verde/Giallo sono quasi deleteri anche se sono quelli che ci permettono di 'vedere' la vasca.
In effetti gli è che oltre a pompare la crescita delle piante e definire i parametri per cui si debbano giudicare "belle", io vorrei riuscire ancora a vederle del colore che hanno in natura, e, per raggiungere questo scopo avrei bisogno di uno spettro completo, simile alla luce solare. Se nello spettro non ho il verde come fanno le foglie a rifletterlo e farmi vedere la foglia verde?
scriptors, non è una critica a quanto hai detto (penso fosse compreso nel 'vedere' la vasca), ma solo una puntualizzazione
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
allora come ho detto prima il discorso è molto complesso e prende in considerazione moltissime variabili...
intanto noi in vasca abbiamo un esigenza primaria, non dobbiamo solo stimolare la fotosintesi, ma anche dare un illuminazione esteticamente gradevole e che sia adatta anche ai pesci e che ne risalti i colori... questo ci indica quindi che dovremo prendere delle vie di mezzo e accontentarci un po'...
secondo me inoltre è abbastanza inutile mettere lampade a basso numero di k( tendenti al giallo, calde) perchè appunto utilizzano molto lo spettro del giallo verde e oltretutto in acqua le onde elettromagnetiche corrispondenti al giallo e al rosso sono quelle che penetrano meno in profondità e quindi sono meno efficaci, il blu è quello che penetra di più, questo è il motivo per cui vediamo l' acqua azzurra in profondità...
le piante utilizzano per la fotosintesi principalmente il blu e il rosso mentre il verde e il giallo sono in gran parte riflessi, ma questa è una visione generale perchè, ad esempio una pianta rossa, riflette molto più rosso, ma assorbe molto il verde infatti lo riflette pochissimo, questa è una questione dei pigmenti fotosintetici e non che possiede la pianta.
in totale, non c'è un illuminazione perfetta, ci sono solo delle INDICAZIONI he possono essere utili in questi casi.
secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...
io dico che il w/l può essere usato per indicare grossomodo le intensità luminose necessarie alle varie specie.
sono necessari per identificare meglio il tipo di illumiazione, tutte le indicazioni possibili, quindi tipologia di lampada, kelvin, lumen, spettro luminoso, altezza della colonna d' acqua.
con questi dati si può avere un idea un poco più precisa...
non mettiamoci a calcolare altri dati altrimenti è peggio della storia infinita, inoltre non abbiamo i mezzi per fare moltissime cose, come ho detto prima ci vorrebbe un attento studio scientifico basato su moltissime prove...
Federico Sibona, ci mancherebbe, poi considera che, quando mi diverto a postare le mie 'considerazioni', lo faccio sempre con lo spirito di confrontarmi con quelle degli altri utenti (sempre pronto a cambiare idea e/o modificarla, ovviamente, quando questa si rivela errata ... e, ovviamente, in base alle argomentazioni altrui che devono essere molto convincenti )
Come scritto più volte il 'compromesso' è necessario altrimenti la vasca sarebbe inguardabile, quindi lo spettro migliore sarebbe quello più simile a quello della luce solare (escludendo infrarossi e ultravioletti, insomma mantenendoci tra i 400 ed i 700 nm) e che non abbia picchi in campo verde/giallo ... ovviamente per i costruttori non è una cosa semplice quindi i picchi restano anche se differenti in base alle tipologie di neon e/o LED
faby, mi trovo d'accordo su tutto apparte che su un piccolo punto: watt/cm2!
Questo parametro anche se in modo spannometrico secondo me è moltoo importante.. Le piante oltre che in maniera "qualitativa" hanno bisogno di luce in maniera "quantitativa".. mi spiego: una stessa pianta messa sotto la luce di un neon da 50watt in una vasca di 100litri quindi con un rapporto watt/l di 0.5 cresce perfettamente.. La stessa pianta messa in una vasca di 10 litri non potrebbe vivere se illuminata dallo stesso tipo di neon,ma di 5 watt (ed avremmo quindi sempre lo stesso rapporto w/l di 0.5).
In vasche piccole il rapporto deve essere molto più alto che in vasche grandi.. Ecco perchè in una vasca da 200l riesci a far crescere la glosso con 0.8 watt/l mentre in una vasca da 20 litri non te ne bastano 1.5 W/l..
... secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...
Guarda, ti faccio un esempio banale, nella mia vasca ho messo una PL da 11W sotto il piccolo coperchio della predisposizione per la mangiatoia automatica per illuminare una zona dove ho messo un po di glosso.
Ora, secondo te, potrei dire di aver aumentato i watt/litro e quindi potrei mettere della rotala macrandra dalla parte opposta della vasca ?
Secondo me posso dire che ho aumentato i watt/cm2 solo di quella zona e quindi posso metterci piante più esigenti
Altro esempio:
monto 4 T5 da 39W (sono lunghe circa 90cm) in una vasca da 120cm di lunghezza (diciamo 40cm di profondità e calcoliamo 200 litri ... quindi 0,78 watt/litro)
Secondo te quanti dicono di avere quasi 0,8 watt/litro e poi, mettendo le piante sui lati, queste gli fanno una brutta fine ?
Ovviamente sia per il nostro occhio che per le piante conta anche la potenza luminosa (chiamiamola così), ciò non toglie che, avendo meno impatto sui nostri occhi, non possiamo aggiungere, alla normale illuminazione presente, delle luci specifiche con gradazioni in campo rosso ed in campo blu.
Avremo una vasca che ci sembrerà mediamente illuminata, diciamo 0,5 watt/litro che ci capiamo, ma per le piante è come se ci fossero 1 watt/litro (parlo di aggiungere non sostituire)
Comunque sto per avviare una serie di sperimentazioni a riguardo ... vedremo che ne uscirà sperando che sia qualcosa di buono. (illuminazione a LED)
Sago1985, non so perchè ma il discorso vasche piccole e vasche grandi non mi convince del tutto
Per me ci sono altri fattori che rendono necessaria una illuminazione maggiore per le piccole (anche se, sinceramente, non ne ho mai constatato la necessità dando la colpa alla PL montata di serie di chissà quale gradazione/spettro)
ragazzi stiamo sempre stringendo troppo le cose alla fine...
nel senso che è vero che in una vasca piccola serve più illuminazione, ma il motivo è che c'è una maggiore dispersione a causa del poco volume d' acqua, spesso si conciderano vasche aperte (che di per se abbisognano di più luce a causa della maggiore dispersione)...
quindi il fatto che nel caso i w/cm2 siano più giusti è relativo, è solo una conseguenza...
scriptors, quello che dici tu è corretto, aggiungere luci blu e rosse, andrebbe bene, magari anche con l' accensione prima del blu e poi del rosso (stimola l' apertura stomatica, il rosso stimola la fotosintesi, se prima dai il blu le piante sono più pronte a fotosintetizzare, ma quì sono sottigliezze...)
la luce rossa ha come recettore la clorofilla a 670nm
la luce blu ha come recettore la riboflavina a 400nm
la luce blu è altamente energetica(quello che dicevo prima) e quindi ne basta una una basta intensità per indurre l' apertura stomatica, la luce rossa è invece poco energetica e necessita di forti intensità, inenesca i processi fotosintetici.
la luce blu quindi fornita per prima induce l' apertura stomatica favorendo la fotosintesi indotta dalla luce rossa.