...porca pupazza

.....mi sono letto 82 pagine, ma ne valeva la pena. Era tempo che pensavo di incrementare la quantità di ossigeno in acquario. L'ossigeno dosato correttamente, da quanto ho letto su libri e internet ha solo effetti positivi ma se il livello in acquario è già discreto, è difficile apprezzare differenze. Da quel che ho letto qui, facendo un breve sunto direi che:
1)sarebbe meglio evitare quello originale dato che va posto in vasca e c'è il dubbio che parte dell'acqua ossigenata entri in vasca, quindi...bottiglia riempita quasi del tutto di acqua ossigenata almeno da 36 volumi(meglio se più alto, magari miscelando 1/3 di quella da 130vol. e 2/3 di acqua osmosi). All'interno mettiamo un piombo (20

gr) o meglio un piccolo oggetto d'argento ber puliti da ossidi, si chiude bene facendo fuoriuscire un tubetto in silicone che convoglierà l'ossigeno in vasca.
Questo sistema richiede un breve scuotimento della bottiglia di tanto in tanto per riattivare il tutto. Ogni volta che si ricarica la bottiglia con nuova acqua ossigenata, meggio spazzolare il piombo per eliminare tracce di ossidazione
2)Ancora meglio sarebbe l'utilizzo delle bombolette usa e getta di ossigeno (quelle per saldare da circa 1lt), regolate con opportuno riduttore di pressione. E importante che tutti i punti di raccordo siano del tutto stagni per evitare di perdere tutto il gas prima che raggiunga l'uscita del tubicino di silicone. Questo sistema permette un autonomia desisamente superiore.
3)è importante cercare di far rimanere in soluzione più a lungo possibile le microbolle di ossigeno che si creano per limitare lo spreco e raggiungere la saturazione in breve tempo. Per questo sembra che i migliori risultati siano o far entrare le microbolle nello skimmer tramite un T posizionato sul tubo di aspirazione o farle entrare nell'aspirazione della pompa di mandata. In ogni caso anche un diffusore molto sottile può essere utile ma meno efficiente.
Benefici segnalati: in quasi tutti i casi dove erano presenti ciano, sono regrediti dopo tempi variabili da pochi giorni a qualche settimana, anche dinoflagellati e filamentose sembrano non gradire il trattamento. Vetri interni che richiedono scarsa pulizia, animali più estroflessi sia per SPS che LPS. Acqua più pulita e trasparente, quindi migliramento di penetrazione del flusso luminoso.
Inconvenienti: praticamente nessuno tranne qualche piccolo crostaceo che potrebbe averne risentito ma non esiste la certezza dato che ad altri che l'hanno usato, non ha creato questo problema.
Ragazzi spero possa essere utile visto che 82 pagine da leggere sono proprio troppe!!!!
ciao