reattore di fitoplancon automatizzato
Buona sera a tutti.
come da oggetto io e un mio amico (anche lui fuso per l'acquariofilia) abbiamo proggettato e costruito un reattore di fitoplancton da mettere sotto la vasca.
Il funzionamento prevede l'utilizo dell'acqua della vasca per l'allevamento del fito che giornalmente (e a tempo) immetterebbe in sump una piccola quantità di alghe, utilizzando l'acqua dell'acquario. il tutto funziona perfettamente ma............ora cominxiano i dubbi; per favor per adesso non chiedetemi come ho fatto; ne parleremo dopo. adesso ho bisogno di consigli da parte di esperti.
Dunque le tetraselmis sono le alghe che posono essere utilizzate l'alimentazione delle acropore: hanno giuste dimensioni, sono ricche di acidi grassi poliinsaturi e soprattutto sono dotate di movimenti molto veloci (contrariamente alla Nannocl) che stimolerebbero la cattura da parte dei polipi. il dubbio è il seguente. immettendo in sump tale fitoplancton con la presenza nella suddetta sump di almento 8 pompe (schiumatoio, reattore di calcio, refrigeratore, pompa di risalita ecc) che possibilità ho di mettere in vasca fitiplancton realmente vivo?
La mia risposta è nessuna quindi tutto lavoro inutile. Che ne pensate?
per favore rispose sensate.
Grazie.
PS: dopo due mesi circa di alimentazione con fito e zooplancton posso concludere che i nitrati e fosfati sempre zero. colori molto soddisfacenti e purtroppo calcio intorno a 290 perchè la crescita dei duri è impressionante.
la vasca cresce di almeno 2 cm al mese. non ho il tempo di potare e subito dopo sono punto e a capo. vi ricordate (per chi l'ha visto) il post sulla "potatina alle acropore di Simone"; beh ho di nuovo acropore di qualche kg ciascuna.
aspetto tante risposte
grazie
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