non vorrei dirla grossa, ma ogni pianta ha un diverso assorbimento delle frequenze, esempio stupido:
il colore delle foglie ci dice quale colore è assolutamente inutile quelle verdi sono verdi perché la clorofilla di quella pianta riflette il verde, le rosse son rosse perché quella delle rosse riflette il rosso.
quindi ogni pianta ha preferenze di luce.
questo non centra nulla con l'ingiallimento stagionale delle foglie.
sono decenni che le vasche funzionano con i soli bianchi, che noi vediamo, perchè comunque a seconda delle gradazioni qualcosa sulle frequenze par cè come gli 8000 hanno picco sul blu le 3500
hanno picco sul rosso, questo è dimostrato da decenni di acquariofilia a neon, le piante crescono e sono rigogliose, con i neon comuni, con i led da illuminazione ecc.
credo che quello che dobbiamoo aspettarci da una selezione delle frequenze è il vedere piante in acquario con sfumature o colori mai visti prima se non in natura, se vogliamo solo che crescano basta molto meno, anche con i power led è la stessa roba funziona tutto benissimo anche con soli bianchi freddi e caldi, il rosso è la meno assorbita.
cosa centra questo?
come dicevo ho un quantum PAR metter mq 200 della apogee, se metto il sensore fuori dalla finestra esce un valore improponibile per qualunque vasca ed è ovvio fuori cè il sole e sono sicuro che ha tutto e quanto ciò che serve.
il sensore e lo strumento sono creati in maniera che venga filtrata tutta la luce che non ha nulla a che vedere con i par, il sensore ha un filtro e quello che legge sono solo PAR espressi in micromoles.
facciamo un esempio, lasciando stare i bianchi
se prendo 5 watt di led blu a 450nm e 5 led rossi a 620nm con 10 watt totali di potenza radiante
e ne misuro i micromoles avrò un valore
se prendo sempre 10 watt di potenza radiante, ma distribuiti con 5 watt di blu in frequenze miste tra i 450 ei 490 nm e 5 watt in frequenze rosse miste tra i 610 e 690 nm
avrò lo stesso valore?
se ho stesso valore vado in crisi e mi chiedo ma chi me lo fa fare, scusate se prendo questo sempre l'esempio del marino, ma acropore diverse richiedono frequeze diverse di blu, cè quella che vuole tra i 400 e i 410 e quella che preferisce 440

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credo sia lo stesso per le piante sarebbe il massimo conoscere le esigenze specifiche di ogni pianta che abbiamo in acquario e fornirgli la luce che preferisce, ma se non possiamo saperlo nasce l'esigenza di diversificare il più possibile a piccoli range di emissione specifici invece di metterne 10 blu a 450 ne mettermo 10 blu suddivisi in 10 diverse frequenze di blu, cosi avremo molte più possibilità di centrare le esigenze delle piante e potremmo creare uno spettro più ampio possibile
e solo i led offrono questa possibilità
se invece scegliamo i led solo per il risparmio energetico vabbo benissimo anche solo bianchi a gradazioni diverse, e se non ci frega nemmeno del risparmio allora tanto vale tenere i neon.
poi cè la passione per l'argomento e la voglia di sperimentare ma questo è un discorso diverso
ho esagerato?