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Come sempre, si doveva parlare del terremoto in Giappone, e come al solito si finisce su discorsi del .........
Beh, non ci siamo poi allontanti molto dal discorso visto che il problema che stanno affrontando ora in Giappone, derivato dal terremoto, è di natura nucleare... e che nonostanstante assicurino che non sarà una seconda Cernobyl, potrebbe essere di proporzioni esageratamente più grandi di quelle generate dal terremoto in se.
Poi perdonami, ma anche se si trattasse di un OT (forse il più serio che abbia letto fino ad ora), lo definerei in un milione di modi tranne che "discorsi del ......".
Intanto per quei poveretti non è ancora finita, altre scosse, altri pericoli tsnunami mentre la situazione della centrale di Fukushima peggiora di ora in ora. Barre esposte forse già fuse, raffredamento che non va da diverso tempo e radiazioni già a 60 miglia.
Come sempre, si doveva parlare del terremoto in Giappone, e come al solito si finisce su discorsi del .........
Beh, non ci siamo poi allontanti molto dal discorso visto che il problema che stanno affrontando ora in Giappone, derivato dal terremoto, è di natura nucleare... e che nonostanstante assicurino che non sarà una seconda Cernobyl, potrebbe essere di proporzioni esageratamente più grandi di quelle generate dal terremoto in se.
Poi perdonami, ma anche se si trattasse di un OT (forse il più serio che abbia letto fino ad ora), lo definerei in un milione di modi tranne che "discorsi del ......".
Intanto per quei poveretti non è ancora finita, altre scosse, altri pericoli tsnunami mentre la situazione della centrale di Fukushima peggiora di ora in ora. Barre esposte forse già fuse, raffredamento che non va da diverso tempo e radiazioni già a 60 miglia.
Il problema è che si è finiti con il parlare del si o no al nucleare, che non è un problema perché in Giappone o nucleare o niente, le fonti rinnovabili che fanno tanto radical schic, non sono ancora all'altezza, perché, e mi riferisco sempre al Giappone, là c'è già tutto fotovoltaico, eolico, sfruttano pure le maree, ma non basta. Quindi è solo una pippa all'Italiana, continuare a dire si o no al nucleare.
Beh, "radical schic" non so a che cosa ti riferisca e mi auguro che tu non faccia riferimento ai radicali, perchè il nucleare non può essere una questione politica. Cioè, non è che chi dice no dev'essere per forza un verde, un ambitalista, o un radicale. Almeno, nel mio caso ti assicuro che non è così, sono solo preoccupato.
Per la "pippa all'italiana" sembra che tu ti stia sbagliando in quanto germania, francia e svizzera stanno prendendo in considerazione l'idea di dismettere questa fonte energetica... sembra che questa volta i pirla non siamo stati noi italiani se gli altri fanno marcia indietro.
E tornando al giappone, sono convinto (questa è una mia idea) che si siano lasciati attrarre da una tecnologia già scoperta e pronta all'uso che pensavano di poter ben controllare (e onestamente pensavo anche io che loro potessero farlo). Ho lavorato 5 anni con i giapponesi, in un settore altamente tecnologico, e sò che quando cercano una soluzione, la trovano.
Non critico la scelta che hanno fatto mezzo secolo fa, ma dico che non hanno investito in qualcosa di diverso perchè pensavano di perfezionare sistemi di controllo per un'energia già scoperta
Quindi alla fine il mio pensiero si riduce a:
1) ora che metteranno al bando il nucleare (come già detto da un loro ministro) saranno capaci di trovare un'altenativa e chissà, magari ne beneficerà il mondo intero.
2) se non sono riusciti a prevedere e controllare loro... noi è meglio che lasciamo perdere
E comunque, il fotovoltaico, senza l'attenzione economica che invece avrebbe meritato, negli ultimi 2 anni ha fatto passi da gigante. Ogni sei mesi sono usciti modelli di celle sempre più produttive e sempre più piccole, chissà cosa inventerebbero se venissero convogliati più soldi verso questa ricerca?
Intanto per quei poveretti non è ancora finita, altre scosse, altri pericoli tsnunami mentre la situazione della centrale di Fukushima peggiora di ora in ora. Barre esposte forse già fuse, raffredamento che non va da diverso tempo e radiazioni già a 60 miglia.
... ho anche letto che il raffreddamento del nocciolo mediante acqua di mare è l'ultima manovra, l'ultima chance di raffreddare appunto il nocciolo sia perchè (in questo caso) è saltato il raffreddamento automatico sia perchè l'acqua di mare è molto corrosiva, quindi una volta usata questa l'impianto sarà seriamente danneggiato e verrà chiuso (cosa che se non sbaglio sarebbe capitata comunque poichè a breve il sito avrebbe compiuto 40 anni) http://www.corriere.it/scienze_e_tec...dd704513.shtml
Io non ho (purtroppo) una grande cultura del nucleare, infatti i pro e i contro li sto apprendendo leggendo queste pagine. Inizialmente ero anche favorevole al nucleare in Italia, ma i rischi e i pericoli sono tanti, forse troppi... e non so se il gioco vale la candela...
Non critico la scelta che hanno fatto mezzo secolo fa, ma dico che non hanno investito in qualcosa di diverso perchè pensavano di perfezionare sistemi di controllo per un'energia già scoperta
Mi ripeto, in Giappone le fonti alternative sono sviluppatissime, il nucleare ricopre il 30% del fabbisogno nazionale, quindi sbagli a pensare che abbiano scelto la più facile, il problema è che ad oggi non esiste alternativa al quel 30%
Non critico la scelta che hanno fatto mezzo secolo fa, ma dico che non hanno investito in qualcosa di diverso perchè pensavano di perfezionare sistemi di controllo per un'energia già scoperta
Mi ripeto, in Giappone le fonti alternative sono sviluppatissime, il nucleare ricopre il 30% del fabbisogno nazionale, quindi sbagli a pensare che abbiano scelto la più facile, il problema è che ad oggi non esiste alternativa al quel 30%
CIAO
... d'altronde, so pure 130milioni di persone, in un modo dovevano pur fare
allora secondo gli ultimi sviluppi è poco probabile che si verifichi un incidente simile a chernobyl che ricordo su una scala per misurare gli incidenti che va da 1 a 7 come gradi,in ucraina si è verificato il grado 7.
In giappone l'incidente per adesso è sotto controllo al livello tra 5 e 6 che è simile a quanto avvenuto in america a three mile island con una parziale fusione delle barre ma nessuno esplosione del nocciolo e del contenitore stesso.
si crede poco probabile una nube radioattiva come a chernobyl però bisogna anche vedere se le cose dichiarate dall Aiea e dal governo giapponese sia l' effettiva verità.
Sicuramente pompare acqua di mare nel reattore è l'ultima carta possibileda giocarsi.
Quindi per adesso il reattore 1 che ha avuto una parziale fusione è tornato sotto controllo,adesso il rischio maggiore è il numero 3 che se non vado errato è alimentato con il MOX,un misto tra uranio e plutonio,più difficile da controllare se non iniettando grandi dosi di borio che è quello che stanno facendo.
speriamo per il meglio,sicuramente comunque la zona intorno alla centrale ha subito e subirà consistenti contaminazioni secondo me anche se dicono in minima parte.
E comunque, il fotovoltaico, senza l'attenzione economica che invece avrebbe meritato, negli ultimi 2 anni ha fatto passi da gigante. Ogni sei mesi sono usciti modelli di celle sempre più produttive e sempre più piccole, chissà cosa inventerebbero se venissero convogliati più soldi verso questa ricerca?