BUON ANNO A TUTTI!!! Vi scrivo da un computer non mio quindi, per la "scheda Integratori vs colori" dovete aspettare.
Frank, cavolo!! Mi hai convinto. Inizierò a dosare una sola goccia di Iodio alla settemana e quando finirò il flaconcino passerò allo Ioduro di Potassio. Il rischio di eliminare i batteri buoni con le conseguenze che ne derivano mi fa troppa paura.
Dany, mi trovo perfettamente perfettamente d'accordo con quello che dici nel tuo ultimo intervento. Quando dico che i coralli non parlano significa che non abbiamo un metodo scientifico che ci dia la certezza della salute dei coralli. Infatti a volte lo sbiancamento arriva senza nessun preavviso. Il colore è un buon indice ma possiamo trovarlo anche variando, nei limiti, i valori di luce, integratori e nutrienti. La discussione di questo topic nasce proprio dalla necessità di trovare tale equilibrio.
La lue. Ho visto una enorme Seriatopora Caliendrum essere "fraggata" (vi piace il termine?
) proprio perchè l'interno era morto. Buon per me che ne ho ricevuto una talea!!. I coralli con ramificazioni troppo fitte soffrono della carenza di luce al loro interno proprio per tale caratteristica. La troppa luce, secondo me porta anche a problemi. Le zooxantelle diminuiscono e l'esiguo numero rimasto nel polipo non permette di rispettere la corretta proporzione fra i due tipi di alimentazione. Mio pensiero. Come sappiamo quella fra polipo e zooxantelle è una simbiosi mutualistica. Il polipo concede residui e Co2 alle alghe ospitate e quello lo contraccambiano fornendo all'essere ospitante elementi ed alimenti semplici, quindi prondi all'assimilazione. Forse, dico forse. Una alimentazione diretta del polipo, per quanto efficiente, non riuscirà mai a sopperire ad una forte deficienza di alimentazione da parte di zooxantelle perchè il polipo attraverso la "digestione" non riesce a soddisfare completamente le sue esigenze. Per questo con poca luce un corallo non ha colore ma in fin dei conti (eccetto nelle zone troppo in ombra) sta bene e spolipa, mentre nei casi di troppa luce mostra sofferenza ed infine sbianca. Personalmente ritengo che l'intensità della luce debba essere presa in considerazione in riferimento alla profondità della vasca. Per una vasca di normale profondità (50 cm circa) io opterei per vattaggi con lampade da 300 e 400 watt. Piuttosto allungheri il fotoperiodo. In questo modo si salverebbero "capra e cavoli".
Ritornerei sui nutrienti presenti nell'acqua. Proprio l'altro giorno sono stato da un negoziante "serio" che ha una vasca di soli duri. In particolare aveva una A. Hoeksemai (mi sembra si scriva così) il cui colore blu non era poi così diverso da quello della A.H presente nella mia vasca. Per sua ammissione ho saputo che i valori in vasca non erano al momento particolarmente tirati. L'unica differenza stava nella luce, fornita da un maggior numero di t5. Anche gli altri coralli era ben colorati.