|
Quote:
|
Ma nessuno che abbia paura di ridurre il batterioplancton in acqua che è forse la prima fonte di cibo per coralli disponibile in un acquario???
|
Alessandro è proprio questo che un po' mi sconcerta. La curiosità sull'ozono è nata proprio da quando Nando ha iniziato ad utilizzarlo. Ho fatto un paio di giri su reefcentral e su zeovit.com (dove ho postato un thread negli advanced topics).
Mi incusiosisce moltissimo l'idea di sterilizzare una vasca da appartamento con l'ozono. Io credo che sia molto pericoloso indipendentemente dal metodo utilizzato, proprio perché sterilizza indistintamente batteri buoni e cattivi.
Mi domando: se un sistema berlinese puro fuinziona proprio grazie all'azione di batteri nitrificandti e denitrificanti, quale impatto può avere su questo sistema l'uso dell'ozono?
Mi ha stupito leggere una tale raccomandazione da parte di Calfo che mi è sempre sembrata persona attenta proprio all'aspetto biologico delle vasche. L'utilizzo di ozono parrebbe, di botto, in contrasto con questo atteggiamento.
Anche secondo me un acquario pubblico deve ricorrere a questo espediente per via dei minori costi di gestione ad esso associato. Così come una coral farm (mi pare che anche alcuni americani lo utilizzino). Però in entrambi i casi parliamo di estremi. Gli acquari pubblici gestiscono milioni di litri di acqua e devono essere efficienti. Le coral farm sono orientate al profitto e non possono permesttersi di perdere una batteria di talee o colonie madri per effetto di qualche patogeno.
D'altra parte l'approccio di Nando (grande sperimentatore) mi fa pensare. Come dice proprio lui, ha incrementato tantissimo il quantitativo di cibo. L'ozono, in combinazione con lo skimmer, tira via di tutto e di più. Allo stesso tempo, con integrazioni abbondanti di cibo l'acquariofilo targhettizza al meglio la somministrazione di nutrienti.
Mi sembra, ma è una primissima impressione, che sia un sistema molto delicato, in cui i danni potenziali possono essere maggiori dei benefici. Anche se in linea di principio è affascinante l'idea di poter tenere i nutrienti sotto controllo estremo e parallelamente nutrire abbondantemente.
Sono molto incerto. Fatto sta che negli States lo utilizzano tanti acquariofili, anche tra gli utilizzatori di zeovit (cosa per me assai inconmprensibile).
Tu come la vedi?
Grazie
Mat