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Originariamente inviata da mouuu11
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Ritornando al discorso ho letto che le vasche si possono dire mature dopo un anno e fino alla fine di questo sono sempre in un equilibrio precario e basta un nulla per scombussolarlo.
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Sono quelle cose che si dicono ai principianti, per dargli dei punti di riferimento, per mettere dei paletti.
Come il cambio d'acqua, rigorosamente del 10%, rigorosamente settimanale, rigorosamente col biocondizionatore... ecc. ecc.
Non riesco a trattenere le risate quando leggo le etichette di certi fertilizzanti.
"10 ml ogni 50 litri di acqua, a cadenza settimanale". Ti danno anche il misurino.

E pensare che lo facevo anch'io, qualche anno fa.
Dopo un po', facendo esperienza, capisci che non esistono due acquari uguali in tutto il Mondo.
Neanche a parità di dimensioni, di fondo e di filtro. Le combinazioni sono infinite.
Il numero dei pesci, la loro taglia, la loro dieta, la quantità di piante, la loro specie, il ritmo di crescita, la presenza di alghe, le lumache, i legni...
E poi luce, CO2, fotoperiodo, fertilizzanti, temperatura di colore, temperatura dell'acqua, regolazione della pompa, aeratori...
Ognuno di questi fattori interagisce con tutti gli altri, in una gigantesca equazione.
Basta cambiarne uno, anche di poco, per ottenere a lungo termine risultati diversissimi.
Ci sono acquari perfettamente avviati dopo sei mesi, altri sono ancora instabili dopo sei anni.
Se c'è un settore dove non si possono enunciare teoremi, è l'Acquariofilia.