A parità di potenza 'consumata' dal LED, diciamo meglio, a parità di onde elettromagnetiche emesse e quindi ricevute dalle foglie, i lumen emessi da un LED rosso saranno per forza inferiori a quelli di un LED bianco (credevo che la cosa fosse chiara ... ho cercato di spiegarla qualche post fa).
Il lumen è un unità di misura del flusso luminoso (che sarebbero sempre onde elettromagnetiche) misurato rispetto alla curva di visibilità dell'occhio umano. Avrà quindi un 'massimo' alla frequenza di 555nm (per la visione fotopica e di 507 nm per quella scotopica) e, allontanadosi da questa frequenza, andrà necessariamente a diminuire ... sempre a parità di potenza emessa.
Usando una metafora, si potrebbe anche fare un confronto tra una lampadina da 1watt (per casa) ed una da 1.000watt ad infrarosso o ad ultravioletto ... vedremo la prima e non la seconda, eppure 'emette' una quantità molto superiore di onde elettromagnetiche, ma se misurassimo i 'lumen' ... basta pensare che anche il cellulare utilizza onde elettromagnetiche ma di sicuro non le vediamo
Ora le piante utilizzano frequenze molto più ampie, di 'luce', rispetto al nostro occhio (un po come gli orecchi dei cani rispetto ad i nostri) e le porzioni più importanti del loro spettro sono appunto il campo BLU e quello ROSSO.
ps. comunque la vaschetta ha un bel colorito, vedremo come reagiscono le piante
