ho paura che, se il gruppo di carica della batteria è di tipo switching, si sia bruciato (ma speriamo di no)
vado ad intuito ...
il mio carica batterie, che usavo anche per alimnetare un vecchio amplificatore da auto, è conposto semplicemente da un trasformatore 220/12V, un ponte a diodi 25A e un condensatore
quando mi capita di collegarci una batteria scarica non eroga più di 8A (credo che, a prescindere i dati di targa del trasformatore) sia il massimo che il trasformatore riesca ad erogare
se qualcuno ci ha fatto caso alcuni caricabatterie arrivano ben oltre i 10

A e, credo, che la normale batteria da auto, se non gli si da un limite, potrebbe assorbire in ricarica molto di più
ovviamente è sconsigliato in quanto per salvaguardare le batterie queste devono essere caricate lentamente
il problema è che non decide la batteria quanto assorbire (lei assorbe sempre il massimo possibile ... tranne quando inizia ad essere carica)
se quindi non abbiamo un sistema di limitazione perchè magari il tutto è studiato per batterie di tipologia diversa ... dopo aver scaricato le batterie ... queste assorbendo il massimo amperaggio dall'alimentatore possono averlo surriscaldato
e/o
assorbendo parecchio, il voltaggio si è abbassato e la batteria ha scaricato sul gruppo di alimentazione bruciando qualche diodo messo apposta per far rtansitare la corrente solo in un senso
ps. posso aver scritto qualche stroxxata ... ma il linea di massima mi sono avvicinato
ps2. potrebbe benissimo non centrale nulla quello che ho scritto e magari è una batteria rovinata e/o l'UPS con qualche difetto di fabbrica