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In fondo siamo degli egoisti (io il primo) e per il nostro piacere costringiamo animali a condizioni di vita innaturali, per quanto ci sforziamo (io il primo) di farli vivere al meglio possibile.
Condivido assolutamente!
Io invece ritengo sia contro natura essere vegetariani, visto che l'evoluzione mi ha dato incisivi e canini, nonchè un apparato digerente atto ad assimilare le proteine.
Però non vado a manifestare per far chiudere i ristoranti indiani e le erboristerie!
Un'altra cosa poi dobbiamo metterci bene in testa... un animale come un ocellaris, col cervello grande come un seme di sesamo, non prova le nostre stesse sensazioni e non percepisce la realtà nel modo che conosciamo.
Per lui una vaschetta da 50x50x50 è un MONDO.
Se allevato correttamente, e qui mi pare che ci si sforzi di ripeterlo alla nausea, ha un'aspettativa di vita e di generare prole molto superiore che in natura.
Quando tenevo pesci d'acqua dolce ero aspramente criticato perchè allevavo selvatici... però la mia coppia di scalari selvatici "rio Nanay" (la prima coppia riproduttrice in Italia, credo, e tenevo SOLO LORO IN 300 LITRI!) nella mia vasca ha generato qualcosa come 400 piccoli, che a loro volta sono alla generazione F3 o F4 con migliaia di eredi che sguazzano in un sacco di acquari.
Nel marino con i pesci non si riesce a riprodurre... ma si possono "riciclare" pesci da altre vasche e per quanto possibile lo faccio.
Con i coralli si può taleare e regalare/scambiare, come facciamo spesso.
Per le rocce e la sabbia viva esistono surrogati sintetici come il carbonato di calcio... insomma siamo egoisti di base, ma io credo che su questo forum in linea di massima ne siamo consapevoli e cerchiamo di essere il meno invasivi possibile.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Io mi sento di concordare in linea di principio con quanto scritto da cuginosgrizzo...in fondo il nostro "hobby" è una forma "egoistica" di amare gli animali (e questo vale anche per altri animali)... dettata il più delle volte da un concetto di appagamento estetico più che di studio della natura....certo è innegabile che si cerca di dare il meglio per i nostri animali e che, di norma, non si violano leggi (ci mancherebbe pure)....però come si è detto chiudere in 5 vetri (grandi che siano compatibilmente con gestioni casalinghe).....è sempre una "castrazione" della natura....poi è altrettanto vero quanto detto dal Picci che certi animalisti (spero non tutti)...predicano bene e razzolano male..... pontificando sul rispetto della natura in quanto tale e poi girando con fouriserie o similari o comunque godendo a pieno delle comodità della "vita moderna".....tralasciando i problemi di ecosostenibilità di tali comportamenti.
Io sono convinto che nel mondo vige la liberta di pensiero ed e' giusto che sia cosi'.....ma la tua liberta' di pensiero non mi deve ledere personalmente sia nell'intimo delle mie scelte sia con ragionamenti paicologici!
Inviato da mio melafonino morsicato usando tapatalk
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Fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te!!!#
...il punto è proprio quello... la tua libertà finisce dove comincia la mia.
Per fare in modo che non ci prevarichiamo gli uni con gli altri esistono le leggi.
La protesta è legittima, però se io tengo i miei pesci nel rispetto delle norme e delle loro esigenze... NON MI DEVI E NON MI PUOI ROMPERE I COGLIONI!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
...il punto è proprio quello... la tua libertà finisce dove comincia la mia.
Per fare in modo che non ci prevarichiamo gli uni con gli altri esistono le leggi.
La protesta è legittima, però se io tengo i miei pesci nel rispetto delle norme e delle loro esigenze... NON MI DEVI E NON MI PUOI ROMPERE I COGLIONI!
Esattamente Picci.......questo ragionamento estendiamolo a tutti animalisti vegani ecc ecc ecc,........ma a volte la voglia di puntate il dito e' piu' forte della nostra inteligenza!
Inviato da mio melafonino morsicato usando tapatalk
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Fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te!!!#
In linea di massima concordo con te e con i tuoi interventi precedenti, però le grandi battaglie, anche quelle in difesa degli animali, "chiedono mille per ottenere cento", in genere si fa così. Cinquant'anni fa, probabilmente in pieno rispetto delle norme allora vigenti, potevi sbattere un cane o un gatto in un fosso e non correvi nessun rischio, adesso giustamente rischi l'arresto. Quando ero bambino, andavo spesso allo zoo di Milano, e mi piaceva. Allora era perfettamente in regola, ma con le norme attuali sarebbe considerato un lager per animali e simili zoo, in paesi moderni, non sono più concepibili. Poi gli estremismi danno sempre fastidio, ma fin quando si tratta di opinioni io sono favorevole alla loro libera circolazione, anche di quelle che non mi piacciono.
Ciao
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Bravo Matteo!
...il punto è proprio quello... la tua libertà finisce dove comincia la mia.
Per fare in modo che non ci prevarichiamo gli uni con gli altri esistono le leggi.
La protesta è legittima, però se io tengo i miei pesci nel rispetto delle norme e delle loro esigenze... NON MI DEVI E NON MI PUOI ROMPERE I COGLIONI!
Se l'ambiente naturale dove dovrebbero vivere questi organismi tra qualche decina di anni verrà completamente stravolto, mi dispiace per gli animalisti ma io penso di "tutelare" di più animali e piante, allevandoli e soprattutto portandoli alla riproduzione e non facendo delle chiacchiere come fanno loro.
basti pensare che gli animalari hanno avuto il coraggio di rompere le palle agli appassionati di killifish durante una loro manifestazione: la filosofia di questa branca di acquariofilia è tutta votata al mantenimento in cattività di specie a rischio in natura, mantenendole in assoluta purezza (non mischiano nemmeno esemplari della stessa specie, se provenienti da due pozze diverse!), quando fanno collecting-trip prendono i pesci, li fanno deporre per raccogliere le uova e poi liberano i pesci dove li hanno presi.
e la protesta era nata perchè venivano tenuti secondo loro in vasche piccole....ma quando poi fecero vedere le condizioni in cui vivono in natura (a volte schiudono nelle pozze formate dalle impronte dei camion) hanno fatto in fretta a capire di aver protestato vanamente!
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
Io parto da una visione più pragmatica della questione.
Gli animali da compagnia esistono ed esisteranno sempre! Inutile dire e scrivere che non devono essere prelevati in natura, perché tanto si continuerà a farlo.
E' invece utile se anche queste associazioni diano una mano a noi appassionati a divulgare una cultura corretta sugli animali da compagnia e potrebbero diventare molto preziosi sotto questo punto di vista, ma anche qui ho dei dubbi, perché penso che sappiano poco delle esigenze che deve avere un animale da compagnia, ma al contempo, come dice paolo bernardi, hanno soldi e potere che se ben sfruttato possono smuovere i piani alti ed aiutare a migliorare il settore del pet. Mi vengono degli esempi... tipo vietare di importare cani o gatti dall'est, vietare di tenere pesci rossi in bocce, vietare ai negozi di vendere pesci incompatibili tra loro, istituire un'ora a settimane nelle scuole elementari per conoscere meglio i vari animali da compagnia (sarebbe bellissimo) ecc. ecc.
In conclusione, dire che "certi animali non devono proprio esistere nelle nostre case" è inutile ed è solo una propaganda per loro, ma non certo per il benessere degli animali che amiamo e ospitiamo.
Magari un domani lo capiranno.... chissà...
Marco, ne approfitto per rifarti i complimenti per la manifestazione, davvero bella, ma su questa tua risposta concordo solo in parte. Dici cose giuste, ma la questione secondo me è più complessa. Se adesso maltrattare un cane o un gatto o qualsiasi altro animale è reato, lo si deve ai cosiddetti animalisti; se certi zoo o circhi lager non ci sono più, lo si deve agli animalisti, e sono solo esempi. O crediamo forse che chi parlava di diritti degli animali 40 anni fa non venisse guardato come un povero demente? Io parto dal presupposto che tutti noi, su questo forum, amiamo gli animali e siamo felici che adesso siano protetti dalle leggi.
Detto questo, da acquariofilo marino e dolce, probabilmente sono anch'io nella lista nera degli animalisti. Se mi capita di parlarci, cerco di farli ragionare, so che alcuni sono di una rigidità pazzesca, con altri invece riesci a capirti, non sono un'entità unica e indistinta, ma individui, esattamente come noi acquariofili. Francamente mi preoccupano di più certe risposte lette in questo topic, alcuni si credono "Dio" che fa esperimenti e salva le specie dall'estinzione, ma non scherziamo. Il nostro è un bellissimo hobby e, se fatto con coscienza, non è nemmeno tra i più dannosi per la natura, ma mi sentirò meglio quando, oltre ai coralli, sarà possibile avere anche quasi tutti i pesci da allevamento. So di essere un po' ipocritica in questo, ma ho acquari da 40 anni e non ci rinuncio, però continuare a discutere di diritti è fondamentale, anche se a volte sembra di avere posizioni inconciliabili.
Originariamente inviata da Marco AP
Io parto da una visione più pragmatica della questione.
Gli animali da compagnia esistono ed esisteranno sempre! Inutile dire e scrivere che non devono essere prelevati in natura, perché tanto si continuerà a farlo.
E' invece utile se anche queste associazioni diano una mano a noi appassionati a divulgare una cultura corretta sugli animali da compagnia e potrebbero diventare molto preziosi sotto questo punto di vista, ma anche qui ho dei dubbi, perché penso che sappiano poco delle esigenze che deve avere un animale da compagnia, ma al contempo, come dice paolo bernardi, hanno soldi e potere che se ben sfruttato possono smuovere i piani alti ed aiutare a migliorare il settore del pet. Mi vengono degli esempi... tipo vietare di importare cani o gatti dall'est, vietare di tenere pesci rossi in bocce, vietare ai negozi di vendere pesci incompatibili tra loro, istituire un'ora a settimane nelle scuole elementari per conoscere meglio i vari animali da compagnia (sarebbe bellissimo) ecc. ecc.
In conclusione, dire che "certi animali non devono proprio esistere nelle nostre case" è inutile ed è solo una propaganda per loro, ma non certo per il benessere degli animali che amiamo e ospitiamo.
Magari un domani lo capiranno.... chissà...