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faby, non ho mica capito dov'è che avrei sbagliato,non che la cosa non possa accadere,ma vorrei capire il perchè.
Non mi sembra di avere messo in discussione le cose, corrette, che hai scritto.
A meno che, non era riferito al fatto che lo scambio cataionico, non porta a nessun effetto collaterale. Suppongo però che, affermare una cosa del genere, sarebbe un "tantinello" ardito,tant'è che nella legenda da te riportata, alla voce scambio non è associata nessuna tipologia.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
non eradiretta a te, era solo un po' di spigazione di alcune cose perchè mi sembrava il caso...
cmq non mi trovo d'accordo sul fatto dello scambio. Non dico che lo scambio non porti alcun effetto collaterale, dico solo che gli effetti positivi superano di gran lunga quelli negativi a mio parere.
Tra l' altro ho riportato il sistema di movimento dei nutritivi proprio perchè il collegamento è marcato...
Il fatto che non ho associato nessuna tipologia allo scambio non è vero... cito dal testo...
Quote:
Ad ogni modo i cationi scambiabili non sono "alieni" sono semplicemente:
Na+ ;K+ ;Mg2+ ;Ca2+ ;H+ ;Al3+ ;Fe3+
Ovviamente come dicevamo prima lo scambio è stechiometrico quindi i bivalenti si scambieranno con i bivalenti ecc...
Si può avere:
-Adsorbimento chimico: reazione chimica tra ioni o molecole e le superfici del solido, poco reversibile, legami covalenti. alterazione della composizione.
-Adsorbimento fisico: ritenzione temporanea senza reazione chimica, reversibile, di tipo elettrostatico. (più comune)
-Scambio: si ha quando un solido (scambiatore) è immerso in una soluzione in cui sono presenti ioni o molecole diverse. Le specie possono subire scambio e sono dette scambiabili, si realizza una situazione di EQUILIBRIO. una specie sdsorbita si scambia con una specie in soluzione.
Sugli effetti benefici derivati da un potenziale scambio, e che questi siano maggiori degli effetti collaterali, è un discorso molto ampio e di sicuro OT in questo topic,ma come hai scritto tu è una questioni di pareri...........e di scambio(aggiungo io).
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TuKo, Potresti parlarmi in maniera dettagliata di questi effetti collaterali?
E' un argomento che mi interessa molto, come pure il tuo parere, del resto.
coico, non è nulla di particolare.
per farti un idea, basta che vedi le vasche dove chi non vuole impazzire con NO3 e PO4,prende e mette dentro il filtro delle resine a scambio ionico.
Risolvono(temporaneamente e in parte) l'eccesso di fosfati e nitrati, ma si ritrovano le durezze(kh e gh) che vanno per fatti loro.
Oppure quando si mette un pò troppo torba nel filtro e se per caso si ha un kh di 3 gradi,il ph inizia ad essere ballerino(causa assorbimento di carbonati e bicarbonati da parte della torba).A dover di cronaca, in quest'ultimo esempio, gli acidi potrebbero fungere da tampone,ma devono esserci determinate condizioni in vasca.
Ste cosucce qua in pratica
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TuKo,
sulle resine hai ragione, lì però la funzione voluta è proprio quella di trattenere le sostanze che si vogliono eliminare... cmq il funzionamento è simile, ma è una cosa che sulle particelle colloidali non avviene così, anche perchè ad esempio i nitrati sono ioni con carica negativa, quindi in generale non vengono trattenuti. Le resine a scambio ionico che trattengono i nitrati avranno quindi superfici cariche positivamente.
per la torba stesso discorso, se la mettiamo sotto questo piano allora non si deve usare più nulla perchè può dare degli scambi non voluti.
Il fatto è che non esistono ricette uniche, come sempre diciamo ogni vasca è a se, ha una sua storia e ha dei suoi equilibri.
Quindi a mio parere siamo noi che ci dobbiamo modellare attorno alla vasca, ci dobbiamo adattare a quello che serve, se possiamo cambiare qualcosa va fatto nel modo giusto.
E' quello che dico sempre quando qualcuno vuole abbassare il pH e però non vuole usare la CO2 e vuole usare solo la torba, sì è fattibile, ma a quel punto devi prevedere un controllo maggiore dei carbonati... ecc ecc...
anche per la CSC del suolo, se la vasca viene condotta con metodi che considerano anche la presenza della CSC e cercano di sfruttarne i vantaggi e minimizzare gli svantaggi (certo ci sono, ma in tutto c'è sempre un rovescio della medaglia) allora sì che è sensato parlarne.
Ciao faby e Tuko, visto e considerato che noi ci dobbiamo adattare alla vasca e comportarci di conseguenza, e che se possiamo fare qualcosa lo dobbiamo fare nel modo giusto, io vorrei cambiare (e se possibile migliorare) il fondo da abbinare alla flourite.
Tutto questo per aumentare la CSC del fondo, che secondo me (e come dici Te) è una buona opportunità per apportare una miglioria a tutto l'acquario (inteso come ecosistema).
Coprire il cavetto riscaldante con un buon strato di flourite (e basta) probabilmente è la scelta più giusta, però l'idea di mettere anche un leggero strato di torba, un pò mi stuzzica.
Il mio dubbio, a questo punto, è quale torba e quanta...
Ho della torba della Dennerle, potrebbe andare bene...?