Avevo letto questo topic all'inizio e poi non l'ho più seguito, e sinceramente non mi aspettavo che potessero arrivare tali temi di discussione.
Se mi è concesso vorrei partire da un punto fondamentale,almeno per me.
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Originariamente inviata da fulvioander
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Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992.
Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo
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Quello che ho messo in grassetto è importantissimo(quel testo è uno dei pochi che le riporta).I Rilevamenti fatti, durante il periodo delle piogge daranno sicuramente valori più bassi,rispetto a quelli della stagione secca.Il range di escursione però, non sarà mai cosi eclatante da trovarsi,faccio un esempio, un ph a 8 durante la stagione secca e a 6 con le piogge.
I pesci hanno nel loro DNA l'adattabilità, ma questo fattore è di natura esclusivamente temporanea.Geneticamente sono predisposti per vivere in acque, che, per gran parte dell'anno, offrono valori consoni al loro essere.
Ovviamente a questo punto non si arrivati da un giorno ad altro,ma dopo migliaia di anni di evoluzione;i ciclidi poi in questo fenomeno sono dei veri maestri,non per nulla un uno scrittore
qualsiasi,tale GEORGE W. BARLOW, scrisse un libro che porta il titolo "Maestri dell'evoluzione".
Questo per dire, che non basta un 40ennio di riproduzioni fatte in un X allevamento a Y valori per dire sono pesci adattati, anche perche a fronte di queste serre,poi ci sono fior fiori di allevamenti(inutile fare i nomi perche si sanno benissimo) che riproducono i pesci a valori ottimali(che non devono essere assolutamente spaccati al 100esimo di grado) e guarda caso i pesci che provengono da qua costano i triplo degli altri.
Un pesce che vive in valori ottimale non ripaga soltanto con le riproduzioni(come detto da nanni non sono assolutamente u indice di benessere) ma con la vita stessa(longevità),perche non dimentichiamoci mai che i pesci fisiologicamente vivono anche in funzione dello scambio osmotico, con l'acqua che li circonda.Un pesce che fisiologicamente vuole un gh a 2 - 3 gradi, e si trova nuotare in acqua con un gh a 12 - 13 gradi fa un fatica enorme a sostenere un corretto scambio osmotico, questo porta inevitabilmente ad un dispendio di energia, debellamento e condizione di stress.Da qui l'abbassamento delle difese immunitarie e la contrazione di malattie è il passo successivo. L'excursus di questa fase è giust'appunto l'adattabilità che può esser + o - lunga, ma non infinita.
Chiedo scusa se mi sono dilungato nello scrivere.
P.S. i caca in perù vivono in acqua prettamente neutro/basiche(7,2 - 7,4 ) -se non ricordo male ce solo una specie che vive in acque particolarmente tenere,quindi acide-, ma allevarli in acqua un tantinello acide (6,8 -6,9) giova alla loro salute,per le ragione addotte da Francesca.