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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
eh volevi la relazione diretta? e mo te becchi le formule
Quote:
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico?
così magari si fa qualche prova
anche secondo me il valore rH da una indicazione piu' completa del semplice ORP....e poi considera che oltre al pH, indirettamente tiene conto anche della temperatura, altro parametro importante in queste reazioni.
cmq le 2 caselle x l'inserimento dei dati dovrebbero essere sbloccate ho bloccato le altre x semplicita'
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
questo non spiega come mai tra dolce e marino c'è una differenza non da poco riguardo il valore redox 'consigliato' in letteratura (marino 400 e dolce 300 ... valori spannometrici) e con differenze sul PH non indifferenti
magari ci sono 'sali' differenti che spiegano queste differenze, è voglio buttare un sasso nello stagno:
giusto. infatti come ho detto nella frase che citi, ci sono molte reazioni redox che non sono influenzate dal pH, x es le ossidoriduzioni dei metalli (si vede anche nella tua tabella) e tra questi il ferro. considera che il ferro e' molto abbondante nelle piante e x es potrebbe essere uno degli elementi che fanno la differenza tra dolce e marino....ma potrebbero essercene anche altri.
se ci fai caso pero' anche vedendo la tua tabella, i valori redox piu' alti sono quelli delle reazioni che coinvolgono H+ oppure OH-....cioe' quelli influenzabili dal pH....e ce ne sono molte altre.
in ogni caso, il valore rH prescinde dalla conoscenza di tutte le reazioni redox e mette in relazione pH e ORP secondo un principio chimico anche se poi nella formula ci sono dei correttivi x rispecchiare quello che succede realmente in vasca.
eh volevi la relazione diretta? e mo te becchi le formule
Quote:
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico?
così magari si fa qualche prova
anche secondo me il valore rH da una indicazione piu' completa del semplice ORP....e poi considera che oltre al pH, indirettamente tiene conto anche della temperatura, altro parametro importante in queste reazioni.
cmq le 2 caselle x l'inserimento dei dati dovrebbero essere sbloccate ho bloccato le altre x semplicita'
e se disponessimo di tutti e 3 i valori (ORP/pH/T) potremmo ottenere un valore più esatto o "non fa" ?
a'mmarco, il foglio è bloccato, quindi:
1) lo sblocchi e lo scarichi nuovo qui
2) esponi alla pubblica gogna la tua password privata
3) tra 10 minuti so sotto casa tua e mi dici a memoria tutte le combinazioni possibili partendo da pH 7 e redox 300
quoto ... e sarebbe anche meglio indicare opportunamente le variabili PH e T°C
quello che ho trovato io:
Quote:
rH = 0.0338*REDOX(mV)+2PH (a 25°C)
le reazioni superiori a rH 27.6 sono ossidanti mentre quelle inferiori sono riducenti
ora una formuletta che includa anche la temperatura come variabile è certamente meglio
comunque, IMHO, una cosa 'certa' l'abbiamo appurata: dare un valore di REDOX senza associarlo al PH ed alla T°C non serve a nulla se non a dare numeri
ps. giusto per dare qualche numero e non farmi cercare in giro, anche se magari sarebbe sempre cultura personale (ma visto che faccio parte del dolce preferisco la coltura ) ... che range di 'sali' si usano nel marino (diciamo il macroutilizzo) ?
ovviamente anche un link può andar bene
Nel dolce abbiamo:
Bicarbonato
Carbonato
Azoto
Fosforo
Potassio
Calcio
Magnesio
Zolfo
Ferro
si potrebbero anche aggiungere Manganese e Zinco
1) lo sblocchi e lo scarichi nuovo qui
2) esponi alla pubblica gogna la tua password privata
3) tra 10 minuti so sotto casa tua e mi dici a memoria tutte le combinazioni possibili partendo da pH 7 e redox 300
Che bello, ho lasciato il topic per un paio di giorni e trovo un bel pò di spunti di discussione/riflessione.
L'intervento di marcola62, è stato molto interessante ed ha in parte confermato(con parziali ampliamenti) l'interessante discorso riferito all'rh.
Ora, stando alle varie formule riportate un alto valore di redox porterebbe ad avere anche un rh che scivola verso l'ambiente ossidante(ma in tal senso credo che basti il solo valore orp).
La presenza di ossigeno incide notevolmente sul valore redox,quindi, per logica, un eccesso di questo elemento,in un contesto come quello scritto precedentemente, e il tutto rapportato in un discorso inerente la fertilizzazione(pensiamo ad elementi gluconati). potrebbe essere, paradossalmente, deleterio.E' giusto????
Nel marino ho abbastana charo cosa significa un redox basso,ma per un valore alto??cosa significa?cosa comporta?come si corregge??Sicuramente anche nel marino avere un ambiente ossidante non credo sia il massimo(mi viene da pensare a eventuali chelature e relative precipitazioni).
E' da maggio che vado avanti con questi discorsi e mi sto accorgendo che ce una situazione di informazione settoriale e abbastanza superficiale,quindi poco approfondita.Sarebbe interessate riuscire ad approfondire il discorso, magari proprio in combinazione con i due ambienti(marino e dolce).
Luigi al discorso sali ci avevo pensato anch'io,ma forse sarebbe da intendere il discorso nella sua totalità,piuttosto sulla singola tipologia di sale usdato.In tal senso mi riferisco al valore di conducibilità(nel marino credo che sia la densità) e sapere quanto questa può eventualmente incidere sul redox.
marcola62, se hai un paio di ore libere e senti la mancanza di un mal di testa ... http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=183799 .Ovviamente un tuo contributo sarebbe oltremodo gradito,ma anche sapere semplicemente cosa ne pensi potrebbe essere utile.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Posso solo dire che misurando il redox di acqua RO a circa zero di conducibilità avevo 220 mV circa (forse era 230 o poco più ma credo abbia poca importanza) ... e PH circa 3,5 - 4 ... temperatura circa 20°C
rispetto ai ... vado sempre a memoria (scarsa) ... 450 uS della vasca con quasi uguale potenziale redox intorno i 170 mV e PH circa 6,5 e T25°C circa
credo incida più il PH che la conducibilità in questo caso
non so se si possa definire la conducibilità come 'quantità' dei vari ioni presenti e redox lo sbilanciamento di questi ioni verso la parte positiva (ossidante) o negativa (riducente)
forse nel periodo natalizio, se ho tempo da perdere, mi metto a sperimentare qualcosa