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Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
Marco, quindi tu dici che la zeolite è solo dannosa in termini di proprietà adsorbenti? Perchè è ritenuta fondamentale da quella casa tedesca per il loro metodo? Qualcuno ha mai provato a seguirlo senza zeolite?
__________________ La vita è breve, l'arte lunga, l'occasione fuggevole, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile.
Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.
Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.
Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.
Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.
Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.
Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.
Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
Esatto quoto tutto . Bisogna considerare l'uso della riproduzione batterica principalmente come metodo per aver organico in vasca sempre fresco per nutrire i coralli e mantenere inquinanti a livelli non misurabili. Ognuna delle due cose è direttamente proporzionale.
Con i metodi a riproduzione batterica proprio per evitare di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti bisogna immettere batteri nuovi con una certa cadenza.
Questo lo prevede sia il metodo Zeovit che Xaqua.
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
D'accordissimo con te.
__________________ La vita è breve, l'arte lunga, l'occasione fuggevole, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile.
E' per questo che io non usando stimolatori a base di acetico o alcool o vodka che squilibrano il numero di nitrificanti e denitrificanti non ho bisogno di integrare alcun tipo di batteri, si autoregolano. La miglior soluzione è sempre quella di lasciar fare al sistema da solo senza forzare la mano ai tempi che una vasca richiede.
Come è possibile che aumentando l'ossigenazione si abbiano tiraggi per fame?
aumenti il metabolismo dei batteri, la loro capacità di riproduzione e inoltre aumentando il flusso nella zeolite gli aumenti anche l'acqua trattata. La smagrisci troppo.
Come è possibile che aumentando l'ossigenazione si abbiano tiraggi per fame?
aumenti il metabolismo dei batteri, la loro capacità di riproduzione e inoltre aumentando il flusso nella zeolite gli aumenti anche l'acqua trattata. La smagrisci troppo.
Aumenti il solo metabolismo aerobico..il che tra l'altro aumenterebbe i nutrienti inorganici, più che tirare dovrebbero aumentare le zooxantelle..
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Paolo come è probabile..chi scrive protocolli da commercializzare tende a fare acquistare..
gli eterotrofi denitrificanti liberano CO2, e prodotti ridotti dell'azoto (quasi mai asoto gassoso) utilizzati dagli autotrofi che completano il processo inverso.., si stimolano entrambi con le fonti di carbonio, quindi perchè aggiungere solo i nitrificanti ??
Per me non vi è alcuno squilibrio..
Forse nel sistema a zeolite, il fatto che la zeolite stessa assorba ammoniaca e quindi favorisca la crescita (e di conseguenza la loro morte quando si scuote e schiuma) dei nitrificanti più degli altri potrebbe essere risposta al perchè il protocollo preveda di inserire batteri autotrofi nitrificanti..
Ma nella riproduzione batterica a fonti di carbonio l'uso di zeolite non è obbligatorio..zeovit è una cosa, l'aggiunta di carbonio e basta un'altra..
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Ultima modifica di buddha; 10-09-2012 alle ore 14:50.
Motivo: Unione post automatica
Mah..credo che l'aumento della popolazione eterotrofa aumenti anche la presenza di metaboliti favorenti quella autotrofa..
scusa, ma se la riproduzione batterica smagrisce la vasca, smagrirà anche le fonti di cibo dei nitrificanti, no?
In pratica favorisci la "concorrenza diretta" a scapito loro.
Quote:
secondo me (e del resto è innegabile) si auto bilancia..
Gli eterotrofi liberano CO2 che è fonte di carbonio per gli autotrofi...
Tutto il sistema viene pompato..
I nitrificanti necessitano innanzitutto di composti di azoto, se glielo levano gli eterotrofi che poi vengono schiumati, gli autotrofi rimangono a secco.
Che poi il sistema trovi il suo equilibrio è innegabile, ma che tipo di equilibrio vuoi nella tua vasca?
Nella mia preferisco che la flora batterica sia spostata più verso la nitrificazione/denitrificazione che verso una popolazione eterotrofa sostenuta artificialmente dall'esterno.
Tutto il sistema viene pompato, esattissimo!
...ma per la mia filosofia di gestione, pompare la vasca è esattamente quello che NON voglio fare.
Preferisco che trovi il suo equilibrio da sola.
...poi, sono scelte personali, eh!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro