|
Originariamente inviata da fappio
|
theciri, aaa... ora ho capito di che pasta sei fatto!...intervieni solo per prendere per ol culo le persone nascosto dietro le spalle di chi veramente capisce.. ma appena sei solo. pffff
|
Io non mi nascondo dietro nessuno..... semplicemente lavoro ed ho tempo di leggere il forum solo la sera.
Cercherò di spiegare le mie motivazioni in maniera molto semplice in modo che siano chiare anche a chi non ha dimestichezza con certi termini.
Per la calcificazione il corallo usa Ca++ (calcio) e 2HCO3-( bicarbonati) per formare CaCO3 ( carbonato di calcio) che precipita sotto forma di aragonite . Quindi se voglio veder crescere i miei amati duri devo fornire loro queste sostanze.
Come tu ben sai la Kw fornisce Ca++ e 2OH- ( ioni ossidrilici) i quali si legano alla CO2 presente in acqua per formare appunto 2HCO3- .
Il problema è che la quantità di CO2 presente nelle nostre vasche è minima ( o perlomeno dovrebbe esserlo) Quindi a mio parere non riusciremo mai con la sola kw a fornire tutti i bicarbonati di cui abbiamo bisogno.
Il discorso del valore del kh è presto detto:
i comuni test che tutti usiamo misurano l'alcalinità e non la durezza carbonatica.
L'alcalinità totale è composta da molteplici composti (scusate il gioco di parole) tra cui CO3 carbonati),HCO3 (bicarbonati), B(OH)4 (borati), OH (gruppi ossidrilici) ecc ecc
I primi tre sono la maggioranza ( e qui si parla di alcalinità totale aggiustata)
La durezza carbonatica KH invece è data dalla somma dei soli carbonati e bicarbonati.
E' logico quindi pensare che se il nostro test misura anche i gruppi ossidrilici OH il risultato sarà l'alcalinità e non la durezza carbonatica.
Spero di non aver commesso errori nel digitare ma oggi sono proprio stanco

[/b]