Per chi sta abbandonando l'acquariofilia
Ciao a tutti,
Ultimamente si legge con preoccupante frequenza annunci di chi dismette la vasca. Ovviamente la cosa dispiace a tutti noi, partendo chiaramente da chi ha fatto questa sofferta scelta.
Leggo motivazioni varie ma la più frequente è quella economica, che di per sé, è assolutamente indiscutibile sul piano dell'economia personale.
Si è anche detto che si vorrebbe leggere affianco agli abbandoni, anche qualche notizia di chi magari passa ad una vasca nuova più grande....
Colgo questo spunto perchè vorrei riportare un minimo di attenzione sulla tendenza, a mio avviso pericolosa, che molti di noi hanno nell'esasperare le proprie vasche in dimensioni, tecnologia, ed animali.
E' innegabile che un supervascone iperpompato con animali particolarissimi, colori sgargianti e fuochi d'artificio vari siano appaganti e di grande soddisfazione per i risultati raggiunti.... ma siamo sicuri che solo in questa direzione ci si possa divertire???
Ho allestito quasi per caso la mia prima vasca marina nel 1990, era di due metri, recuperata da una discarica ed allestita con poche lire. Da allora ho avuto di tutto, vasche grandi e piccole, una sola o tante insieme, dal mediterraneo alle acropore.
La vasca che mi ha dato più soddisfazioni? un nanoreef 80*30*30 posta sulla scrivania dell'ufficio con qualche corallino molle, tre pesciolini ed un gambero!!! Una vasca da pivelli si direbbe da queste parti. E' stata per me la migliore perchè aveva una caratteristica unica, ossia quella di essere sotto il mio sguardo per 8 ore al giorno. Conoscevo ogni millimetro quadrato di quella vasca ed ogni fase biologica della giornata. 40 ore alla settimana! Questo non l'ho rivissuto con nessun'altra vasca tenuta a casa.
Oppure la soddisfazione di un'altra fatta da me mediterranea che aveva la sua particolarità nel contenere solo organismi recuperati da me in mare.
Ogni animale mi ricordava un posto ed una data.
O ancora quella che dedicai ad una coppia di ocellaris che figliavano continuamente, era come sentirsi papà ogni volta.
Certo ho avuto anche vasche superspinte con un comparto tecnico degno di un astronave, bellissime e di grande soddisfazione, ma con un rapporto costo/gratificazione decisamente sbilancato.
Volete risparmiare su questo hobby? Non avete più il tempo a disposizione che avevate prima per pettinare le acropore ogni sera?
Fermatevi un attimo prima di smantellare il tutto e valutate un diverso modo di fare acquariofila marina. Tanto anche se vendete tutto di certo non vi rifarete economicamente di quanto speso.
Considerate la possibilità di passare ad una vasca più piccola e/o più semplice. Non è certo una cosa disdicevole o da sfigati. Recuperate quasi tutta la vostra attrezzatura e rivendetevi quella in esubero; potrete ripartire con una nuova vasca senza spendere soldi, con dei costi di gestione radicalmente inferiori e di non minore soddisfazione.
Spendete qualche tempo a cercare un nuovo stimolo per la vostra prossima vasca. Biotopi, fauna, flora (si, ho detto flora), simbiosi particolari, tecniche atipiche. Ce ne è per tutti, senza dovere spendere tanti soldi.
E trovata l'idea, postatela in rete e vedrete di certo che ci sarà qualcuno contento di spendere qualche suo neurone inseguendo qualcosa di nuovo e di diverso.
Il nostro è un hobby fantastico che non ha eguali. Non facciamoci fermare da questioni economiche.
Tenkan
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