Ed ecco che arriva il pompista!
L'assorbimento di una pompa varia in base al carico di pressione che gli diamo in uscita. In pratica, più "sforza" a spingere l'acqua, più potenza assorbe.
Un pompa efficente (quindi con pochissimo riflusso interno), se azionata con la tubazione di mandata chiusa fonderebbe in breve tempo, perchè la potenza assorbita supererebbe quella del motorino fino a surriscadarlo e fonderlo.
Le pompe ad alta efficenza (ingranaggi, pistoni, lobi...) hanno infatti delle valve di bypass che ricircolano il tutto per salvare la pompa se avviata contro una saracinesca dimenticata chiusa, inoltre l'altissima efficenza le rende autodescanti (riescono a pompare fuori l'aria della tubazione fino ad arrivare al liquido).
Solitamente le pompe per acquario sono a palette, le più grosse centrifughe: bassissima efficenza... per cui non fondono (forse le centrifughe)
Tornando alla pressione in uscita, una pompa da tot l/h con 2 metri di tubazione assorbira x watt, mentre con 6 metri di tubazione assorbirà 2x watt (le tubazioni più lunghe sono, più contropressione generano). Inoltre se in uscita mettiamo una strozzatura, una saracinescha o un tubo troppo piccolo, la potenza assorbita salirà rapidamente.
Il test ha senso se effettuato a pompa libera in acqua, si smontano griglie/portagomma sia dall'aspirazione che dalla mandata, si immerge in acqua e si imsura l'assorbimento.
Quella "dovrebbe" essere la prova di banco standard per tutti.
Però non è detto che in fabbrica vengano testate immerse, possono essere provate anche fuori dall'acqua per calcolare la potenza assorbita.
Inoltre bisognerebbe fare due prove ^^, per verificare che lo strumento non sia sballato.
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