Complimenti a tutti per i Chelmon, sono fantastici!
RIguardo le morti frequenti e più o meno improvvise o no, secondo il mio punto di vista i decessi dopo lunghi periodi di tempo (qualche anno) potrebbero essere proprio imputabili alla difficoltà nell'alimentarlo.
Probabilmente una volta finito il cibo più "naturale" che trova sulle e nelle rocce vive appena inserito, quasi tutti vengono alimentati con cibi sostitutivi (vedi cozze, congelato, liofilizzato,...) che probabilmente portano a carenze nutrizionali nel lungo periodo.
Evidentemente la dieta naturale è talmente specializzata rispetto a quelle di altri pesci che nonostante si adatti a mangiare cibi sostitutivi a lungo andare la "povertà" della dieta porta a qualche squilibrio o carenza di uno dei principi nutritivi basilari, trascurabile nel breve periodo ma evidentemente fatale nel lungo.
In fin dei conti in qualsiasi essere vivente i danni dovuti da carenze o eccessi alimentari si riscontrano non subito ma dopo diverso tempo.
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