1) se fossi in te non mi scoraggerei, certo i paleatus sono facilissimi da tenere, ma hanno esigenze di spazio. Invece ci sono un sacco di cory di piccola taglia che al contrario hanno esigenze di acqua, cioè acque tenere e acide, ma se hai voglia di utilizzare acqua di osmosi e filtrare su torba (non è poi chissa che impegno) secondo me puoi fare un bel banco anche di 10 esemplari di qualche cory che rimane sui 3 cm max. Nel caso dei pigmaeus poi anche di più.
In questo caso però ti consiglio di mettere un bella pl di quelle a risparmio energetico da 10w(costano pochissimo e si montano su un comune supporto da lampada) che ti permetta di tenere piante a crescita rapida, come ceratophillum demersum per esempio in modo da tenere i livelli di nitriti e nitrati sempre bassi in vasca perchè sono cory più delicati dei paleatus e vogliono acqua pulita.
2)Qui si parla di biotopi ma poi c'è un limite a tutto, insomma fra un ansa di un fiume e 5 pareti di vetro ci sarà sempre una bella differenza. In questa sezione si consigliano le piante e i pesci della stessa provenienza geografica, ma poi non è detto che in realtà si possano in natura trovare queste combinazioni. Insomma la cosa non è poi cosi rigorosa e soprattutto è a discrezione del proprietario dell'acquario che può decidere fino a che punto rispettare il biotopo.
Molto più importanti sono invece le esigenze dei pesci, strettamente correlate a come vivono in natura, in fatto di caratteristiche dell'acqua, tipologia di piante e sassi e legni presenti nel loro abitat, corrente, tipologia di convivenza ecc..
3) anche io sono per il naturale!!!
