io rimango dell'idea che le vendite on-line dovrebbero essere competitive, se a noi costerà circa 150 euro (e penso un po' meno in realtà, e comunque non le compreremo dal produttore ma da un rivenditore) vuol dire che quel prezzo di cui sopra è esattamente il doppio (senza iva!) del prezzo di origine. Se invece fosse stato il 15

% in più del nostro prezzo di acquisto, avrebbero senz'altro avuto una decina di clienti in più.
Poi vendere un articolo che non si ha disponibile, è come i saldi del 50%..una bella presa in giro. Se il prodotto non ce l'hai, stanno facendo come noi delle prenotazioni e quindi il discorso costi di negozio va a farsi benedire perchè diventa solo mediazione, senza rischi ne' costi non pagati, per cui si potevano accontentare secondo me di meno del 10%, cioè max 160 euro e non 239euro!!!!
mi dispiace che ragioniamo di prezzo ovvio e non di prezzo congruo, così l'acquariofilia divento solo per pochi ricchi spendaccioni