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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
abracadabra, fappio, vè che con sto caldo non fa bene
fappio, a parte l'esempio di abra, che magari fa storia a sè, ci son dei casi in cui qualcosa "scappa" al ciclo dell'azoto. ti faccio un esempio preso dalla sez. nano, dove c'era una situazione di ammoniaca in vasca, pur avendo gli NO3 bassissimi (con fotometro). oltretutto è capitato pure a un prof. di biologia, che penso abbia quel minimo di cognizione di causa in materia. tutto ciò per dire che ci sono princìpi che consideriamo sacri, ma per motivi inspiegabili cileccano. tutto qua
sjoplin, ma probabilmente nel nano non c'era uno schiumatoio ... il problema di un berlinese vecchio stampo , avendo una enorme quantità di rocce , è proprio quello dell'eccessiva ossidoriduzione. praticamente lo schiumatoio non troppo performante, non riesciva a lavorare alla massima efficienza perchè le rocce gli tolglievano il lavoro ....adesso mediamente uno schiumatoio arriva a togliere l'80 90% della sostanza organica sciolta nell'acqua....abracadabra, dai sto scherzando , non ti si può fare nemmeno una battuta, che caratteraccio ... gentilmente potresti spiegarmi , il metodo abra , mi interessa , non leggo tutti i post... per il discorso del pesce , o della bistecca , non mi riferivo a te ...era un discorso generale , non si è capito?
abracadabra, dai sto scherzando , non ti si può fare nemmeno una battuta,
fappio, capperina ma le faccine servono per quello
come se nulla fosse successo.
ora non riesco.... mi devo preparare al raduno di AP formato schizzati
__________________
Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
hai ragione , ma non è che un giorno amo e il giorno dopo odio ... aspetto il tuo metodo ...sjoplin,
Quote:
oltretutto è capitato pure a un prof. di biologia
io ho un amico biologo ,m che non sa niente di acquariologia, personalmente penso che sia un errore pensare che la persona istruita abbia una marcia in più sulla gestione di un acquario , l'importante è conoscere le rocce di qualità , lo schiumatolo più adatto , la luce migliore ecc ecc ...personalmente conosco la formula del'ossido riduzione (redox)dell'ammoniaca che praticamente è l'unica cosa che ci interessa , l'nh4+ , si lega 8 oh- e forma 1 no2 ,e 6 molecole d'acqia , ma che me frega ,adesso che lo so , non sono più bravo ...
fappio, il nano è un berlinese con un mce300, il proprietario è marcola62. se ti fai una chiacchierata con lui poi magari ti viene il ragionevole dubbio pure a te
sjoplin,sappiamo tutti che ogni molecola di no2 , viene trasformata in no3 tramite ossidazione ... in una vasca con molta superficie , matura e parecchia ossigenazione ,come nel classico berlinese , ritengo impossibile avere accumuli di no2 , almeno che (come già detto )non si facciano GROSSI errori nella conduzione o nella progettazione del sistema. cerchiamo assieme di capire , come mai in quelle vasche la filtrazione biologica non funziona a dovere. io parto dal presupposto , che è un errore nostro, tu cosa dici? prova ad elencare secondo te i motivi possibili ... notare la faccina che sorride ....
io ho un amico biologo ,m che non sa niente di acquariologia, personalmente penso che sia un errore pensare che la persona istruita abbia una marcia in più sulla gestione di un acquario , l'importante è conoscere le rocce di qualità , lo schiumatolo più adatto , la luce migliore ecc ecc ...personalmente conosco la formula del'ossido riduzione (redox)dell'ammoniaca che praticamente è l'unica cosa che ci interessa , l'nh4+ , si lega 8 oh- e forma 1 no2 ,e 6 molecole d'acqia , ma che me frega ,adesso che lo so , non sono più bravo ...
fappio sono d'accordo con te, non e' sufficiente avere un istruzione x gestire bene un acquario....pero’ a me non risulta che sia quella la reazione di ossidazione dell’ammoniaca a nitrito…… (notare faccine…ben 4+1!!!!)
la reazione dovrebbe essere cosi’
2NH4+ + 3O2 ----> 2NO2- + 4H+ + 2H2O
Il processo avviene in due tappe:
La prima è catalizzata da un enzima, una monossigenasi, che usa l’ossigeno come ossidante per formare un intermedio, l’idrossilammina.
2NH4+ + O2 ----- > 2NH2OH + 2H+
L'idrossilammina viene poi ossidata a nitrito dall'idrossilamminadeidrogenasi
2NH2OH + 2O2 ----- > 2H+ + 2H2O + 2NO2-
ma a parte questo, il problema e’ che in un sistema insufficiente a gestire un carico organico eccessivo (rocce non sufficienti skimmer sottodimensionato, troppi pesci etc ) il ciclo dell’azoto potrebbe sbilanciarsi con tutta una serie di effetti. L’accumulo di ammoniaca (ma non sempre seguito da un accumulo di nitriti) e’ uno di questi.
Faccio un esempio.
Troppi pesci/troppi alimenti……lo skimmer toglie la maggior parte della proteine ma molte di queste vengono ingerite dai pesci ed inizia un processo di degradazione ad opera di enzimi proteolitici che le scindono in amminoacidi.
Gli amminoacidi non utilizzati direttamente, dopo aver subito deamminazione ossidativa o transamminazione, sono degradati per produrre energia. L'ammoniaca formatasi per deamminazione ossidativa, essendo altamente tossica soprattutto per il tessuto nervoso, non si accumula ma viene utilizzata in due modi alternativi: o viene usata, con l'intervento delle transamminasi, per la neosintesi di amminoacidi secondo un percorso inverso a quello descritto, oppure viene escreta in varie forme dagli organismi. Nei pesci ossei per esempio viene eliminata come tale (animali ammoniotelici).
Un eccesso di ammoniaca nel sistema puo’ alterare il ciclo dell’azoto, andando ad alimentare direttamente alghe e simili x es, ed in parte formando ulteriore nitrito.
Non va sottovalutato poi che le forme viventi in acquario producono ossido nitrico (NO) che a sua volta viene ossidato a nitrito
-28
fappio, io sono convinto che in certe circostanze qualcosa possa scappare al ciclo dell'azoto, però fortuna o sfortuna vuole che non lo abbia mai provato per esperienza diretta, e che questa "sensazione", perchè non è molto di più, l'ho avuta sia leggendo in qua e in là su internet che da uno scambio di messaggi con alcuni acquariofili.
il mio atteggiamento è uguale a quello che ho +o- su tutto, cioè, mi guardo bene da considerare troppo sacre alcune cose che magari un anno dopo vengono clamorosamente smentite, ma a parte questo bisognerebbe tenere sempre presente delle variabili (almeno quelle note) che sono in ballo.
ti faccio un esempio riprendendo questa tua affermazione:
Quote:
personalmente conosco la formula del'ossido riduzione (redox)dell'ammoniaca che praticamente è l'unica cosa che ci interessa , l'nh4+ , si lega 8 oh- e forma 1 no2 ,e 6 molecole d'acqia
premessa indispensabile che in chimica io vado un po' a tentoni, per cui potrei sbagliare benissimo, in ogni modo io la so così, poi se è sbagliata metterò la faccina rossa, e avanti come se fosse nulla successo
l'NH4+ per me è l'ammonio e la quantità che si trasforma in ammoniaca NH3 è strettamente legato al valore di pH e alla temperatura.
secondo quel che ho letto in giro (e non lo prendo per verità, beninteso, è semplicemente uno spunto, eventualmente da verificare), con una T di 30° e un pH a 7, una concentrazione di 1mg/l corrisponde a un quantitativo di 0,0008 mg/l di NH3, nella sostanza, irrilevante per l'acquario.
Se però col pH vai a finire a 8,5, l'NH3 sale a 0,2, concentrazione tutt'altro che trascurabile.
Tutto ciò solo per dire che le variabili in ballo sono tante, e conosciamo a malapena quelle chimiche.
E per tornare forzatamente in topic, prima che l'autore del post ci mandi a spendere , resto sempre dell'idea che se ti ritrovi dei nitriti in vasca e sei sicuro dei test, sia meglio indagare, piuttosto che far finta di nulla perchè "tanto ci pensa il ciclo dell'azoto"
marcola62, ciao , il discorso in aramaico che hai fatto centra poco .... sono daccordo e probabilmente non sono il solo a dire che troppi pesci fanno male (ma tu quanti pesci avevi nel tuo nano?...non so se ultimamente è cambiato qualcosa in chimica , ma per quello che ne so , l'idrogeno , è sempre in forma biatomica o meglio molecolare quei 4 atomi ,che giocano a scopa mi convincono poco ...