|
Originariamente inviata da sjoplin
|
ce credo eccome 
uno dei vantaggi di alcune aziende italiane sta proprio nel post-vendita
|
Sulla difettosità della pompa:
credo che dopo un anno di funzionamento sia abbastanza difficile addebitare al motore un difetto di fabbrica. Di solito se ci sono problemi del singolo pezzo questi si verificano dopo breve tempo, mentre se è un problema strutturale o di progetto, il difetto si verifica con una certa frequenza ed allora è noto anche al pubblico.
Nel caso specifico si possono ipotizzare anche surriscaldamenti dovuti a scarsa ventilazione del mobile, a scarsa manutenzione, funzionamento a secco, ecc. (non credo sia il caso ma il produttore della pompa può ipotizzare anche queste cose), per cui è normale che la garanzia non venga riconosciuta.
E' evidente che poi sta al negoziante/importatore/distributore/produttore decidere se interessa farsi pubblicità con un buon servizio postvendita o meno.
Nel caso delle giranti e/o degli alberini il discorso è ancora più semplice in quanto questi sono sempre verificati all'atto del montaggio, per cui qualunque rottura è da addebitarsi al trasporto o all'imperizia dell'utente.
Sul servizio post vendita e/o di assistenza all'utente finale:
è evidente che varia solo ed esclusivamente in funzione della "mentalità" commerciale dell'azienda e non è legato all'italianità del prodotto (anche se è evidente che per noi italiani è più facile ricevere un servizio post vendita efficace da un'azienda italiana); faccio un esempio che vale per tutti: tempo fa un utente del forum aveva problemi con la colonna di contatto di un H&S. Visto che non riusciva a risolvere il problema, gli consigliai di rivolgersi direttamente ad H&S in Germania e quest'ultima, dopo pochi giorni, gli inviò gratuitamente una colonna di contatto nuova, nonostante distanza, lingua e assoluta "innocenza" dell'azienda sull'inconveniente che era legato ad un "trauma"

subito dallo schiumatoio, certamente durante il trasporto.
geppy