Le HQL (a vapori di mercurio, le stesse usate per l'illuminazione stradale, di solito da 250W) emettono solo alcune righe spettrali.
Fortunatamente, i picchi sono proprio vicini alle regioni di attivazione delle clorofille
La clorofilla A (quella fondamentale alla fotosintesi), si attiva solo con la luce rossa a 660 nm e quella blu a 440 nm.
La clorofilla B richiede invece energia nel range di lunghezze d'onda fra 460 e 640 nm.
Ci sarebbero pure le clorofille C1 e C2, ma non riguardano i vegetali superiori ma solo i batteri fotosintetici
Appare a questo punto più chiaro quali sono le componenti che dovremmo fornire alle piante: due picchi pronunciati a 660 e 440 nm ed uno "spettrino" fra 460 e 640 nm