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Devi scegliere o egeria densa, o la ceratophyllum! Infatti, l'unica specie la cui convivenza con la ceratophyllum è conflittuale è l&17; egeria densa. Entrambe sono piante che più "cibo" c'è più ne mangiano. Non hanno un limite. Quando egeria e ceratophyllum condividono lo spazio di solito soffrono entrambe o peggio proprio muoiono.
Ci sono moltissime altre piante compatibili a crescita veloce e facili, potresti abbinarne altre a una delle due.
Non riesco bene a capire cosa intendi con asticina e spugna, ma in generale il Ceratophyllum può essere usato come pianta da sfondo sebbene non sia nelle sue condizioni "ideali". Almeno per quanto ho notato, è un po' la stessa cosa con il muschio di Java usato come pratino :) puoi riuscire ad avere dei buoni risultati ma devi starci parecchio dietro. In particolare per il Ceratophyllum ho notato che se lo interro, la parte bassa della pianta tende a marcire e la pianta dopo poco (due tre settimane massimo) torna a galleggiare.
Se vuoi inserire quelle due (Egeria e Ceratophyllum) ti consiglierei di mettere la prima sullo sfondo e la seconda come galleggiante anche se entrambe prendono nutrimento dalla colonna e il Ceratophyllum anzi è una spugna in questo
Aggiungo che un'altra pianta molto facile da coltivare da sfondo che personalmente adoro è la Vallisneria, che se non ricordo male prende quasi esclusivamente dall'apparato radicale :/
Come dice Agro il concetto errato è la sterilità. Non ha senso inserire solo roba sterile: il primo moscerino che si posa sul pelo dell'acqua porterà spore di cianobatteri, filamentose, alghe a pennello, ecc. ecc.
Per evitare contaminazioni dovresti (appunto) isolare la vasca ermeticamente e sterilizzare (e qundi uccidere) le piante (e i pesci) che immetti.
E' la gestione che le fa andar via (e in una vasca giovane sono normali delle piccole esplosioni algali, che poi rientrano da sé). AL massimo puoi usare una vaschetta di quarantena per le piante raccolte in batura, per evitare larve di libellula o altri ospiti indesiderati.
Per le piante, tutte quelle che hai descritto vanno bene, anche con poca luce, aspettati solo di dover fare qualche tentativo in più, con più specie, e vedere quale si trova bene nella tua vasca.
Egeria e ceratophyllum in particolare hanno due estremi: o sono infestanti, o stentano e muoiono in brevissimo tempo. Prova anche la vallisneria, limnophyla, e delle pure le galleggianti se ti piacciono (pistia, salvinia, ecc.).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Grazie Michela B., Alester e ilVanni per i vostri consigli che senz’altro seguirò.
Il Ceratophyllum oltre che usarlo come sfondo ci tengo ad averlo perché qui a Bari non cresce molto bene nei laghetti. Vorrei farlo crescere abbondantemente in acquario soprattutto per completare la mia collezione di piante. Se mi potete suggerire un segreto per farlo crescere abbondantemente ve ne sarò grato.
Allego un disegno del sistema che intenderei usare per fissare il Ceratophyllum. Come si vede consiste nel tagliare una striscia di spugna, fare un mazzo di talee di Ceratophyllum e avvolgerlo alla base con la striscia di spugna. Inserire nella spugna uno stecchino e legare con una cordicella o una fascetta di cablaggio per elettricisti. Infilare lo stecco e la spugna nel substrato. Uso tale sistema nel mio laghetto per l’Egeria densa. Nel laghetto tale sistema di fissaggio non si vede e si formano bellissimi cespugli che sembrano naturali. Vorrei il vostro parere se tale sistema farà crescere bene il Ceratophyllum.
Un saluto a tutti.
Potrebbe anche essere un modo di ancorarlo, ma tieni conto che il ceratophyllum, al contrario della altre piante elencate, non radica. Per cui prima o poi si stacca.
Io, banalmente, lo tengo a fondo con un sasso. Quando si stacca, elimino la base (solitamente sciupata), lascio una bella "ciocca" crescita galleggiante, e la ri-ancoro (mi serve verticale, a macherare il filtro d'Amburgo).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Potrebbe anche essere un modo di ancorarlo, ma tieni conto che il ceratophyllum, al contrario della altre piante elencate, non radica. Per cui prima o poi si stacca.
Io, banalmente, lo tengo a fondo con un sasso. Quando si stacca, elimino la base (solitamente sciupata), lascio una bella "ciocca" crescita galleggiante, e la ri-ancoro (mi serve verticale, a macherare il filtro d'Amburgo).
Sono daccordo, dato che non radica tenderà sempre a staccarsi ad un certo punto. Dovrai eliminare la base marcita e ripiantarla.
Posso consigliarti da abbinare, la limnophyla sessiflora, è a crescita veloce ed emette radici, quindi si riesce ad ancorare!
Ceratophyllum disintegrato forse per la temperatura
Salve a tutti.
Riapro questo post anche se chiuso da giorni. Vorrei aggiornarlo e completarlo.
Ho acquistato dell'altro Ceratophyllum da un grossista. Mentre la scorsa volta, prima di metterlo in vasca, lo avevo disinfettato con 2 ml di formalina in 5 litri di acqua, questa volta l'ho messo in vasca senza disinfettarlo. Dopo 2 giorni è successo la stessa cosa che era successo prima e che vi mostro nel disegno. Anche questo si è disintegrato, ha cioè perso tutte le foglie. Sono rimasti solo poche foglie alla punta.
La scorsa volta pensavamo che la causa del danneggiamento era il disinfettante. Questa volta non avendolo disinfettato mi viene da pensare che la causa sia la diversa temperatura. La vasca del grossista, essendo grande, era alla temperatura di 25°C mentre nella mia vasca la temperatura oscilla tra i 29 e 31°C. Vorrei sapere cosa ne pensate e soprattutto se è successo qualcosa di simile ad altri acquariofili.
Ringrazio in anticipo chi cercherà di chiarire il fenomeno.
Arrivederci a presto.
Grazie ilVanni per avermi subito risposto.
Vorrei sapere da te o altri che coltivano il Ceratophyllum se devo rinunciare a coltivare tale pianta
(dato che in estate a Bari si raggiungono sempre queste temperature).
In altre parole se fosse stato il cambiamento brusco di temperatura a fargli perdere le foglie potrei tentare in un momento più fresco (fiducioso del fatto che quando l'anno prossimo si troverà di nuovo a 31 gradi
non muorirà perchè si è gradualmente abituato).
Arrivederci a presto.
Arrivarci gradualmente aiuta, ma a 31 gradi avrai anche problemi coi pesci. Ti servono le ventoline per raffreddare di 3 - 4 gradi. Preparati a rabboccare molto spesso con acqua di osmosi, perché l'evaporazione si farà sentire.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.