Una cosa semplice da fare sarebbe dimenticare i propri guai e andare avanti facendo finta di niente....
Sarebbe però un grosso sbaglio, perché un giorno ti potresti ritrovare il guaio più grosso di prima.

Cerca solo di superare lo shock, accetta i pregi della tua situazione ma soprattutto gli ostacoli che essa comporta. Questo è il primo passo.
Finché non si accetta la malattia non si troverà mai il modo il in cui aggirarala.
A volte ci si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato, a volte scopriamo che il nostro corpo è più debole di quel che pensiamo, a volte il nostro corpo non vuole funzionare. Non prendiamocela con chi non c'entra... tanto non serve a niente.
Facciamo un esempio una donna viene investita e perde l'uso delle gambe.
Pensare all'investitrice la riporterà indietro nel tempo? Potra riutilizzare le gambe se pensa all'incidente?
Basta la situazione è cambiata. Adattiamoci alla situazione corrente; lo so che non è facile, ma la vita raramente lo è. -28d#
Ci sono e ci sono stati grandi Donne e grandi Uomini che hanno fatto cose incredibili e avevano malattie orride o devastanti...

Si può pensare ad Alessandro il macedone, Giulio Cesare o Carlo Magno che si dice soffrissero di epilessia; Franklin Roosvelt paralizzato alla parte inferiore delle gambe; Stephen Hawking uno dei più grandi astrofisici viventi e su una sedia a rotelle per l'atrofia muscolare progressiva.
Pensa se Hawking, nel 1963, quando gli diagnosticarono erroneamente la distrofia laterale miotrofica si fosse chiuso a riccio in camera sua e non si facesse più vivo...
avremmo perso un grande scienziato!
Nel 1985 per un operazione ha perso la voce, si è forse fermato?
Ora non sto' dicendo di far finta di niente, ma metabolizzala il più velocente possibile solo così riuscirai a fare grandi cose!
Ricorda che quì sul forum abbiamo grande stima del tuo operato come acquarifila... solo perché conosciamo solo questo lato della tua vita.
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)