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Io da quando un mesetto fà ho perso una 10 di guppy allevati e selezionati per il loro aspetto dopo varie riproduzioni, a causa di due femmine prese in negozio che mi hanno portato in vasca nn sò che malattia da sterminarmeli in una settimana, ho deciso che fin quando nn mi preparo una vasca per quarantenare i pesci presi dai negozi, nn compro più pesci da essi.
Vedo che in molti hanno scritto che prima di acquistare un pesce lo controllano nella vasca del negoziante per vari giorni, ma dove mi servo io è impossibile fare questo, perchè vedo che i pesci vanno via dopo pochi giorni (anche perchè è praticamente l'unico negozio della zona).
In genere sono sempre stata attenta ad acquistare pesci almeno in apparenza sani, in vasca pulite e senza pesci morti o malati. Però dopo questa volta... non mi fido più.
Il fatto è che non posso tenere una vaschetta di quarantena per molti giorni, ne ho una piccolina (sugli 8 l.) che uso per i pesci malati, ma la allestisco sul momento, è senza filtro (ho solo riscaldatore e areatore), e fare cambi d'acqua frequentissimi mi occuperebbe troppo tempo. Pensavo magari che ci fossero tipo dei bagni preventivi con qualche medicina. Nemmeno io sono tanto d'accordo a stressare i pesci con farmaci, ma vi giuro che affrontare una cosa come la sto affrontando adesso è dura...
Il discorso delle piante come probabile veicolo di malattia me l'hanno confermato due ittiopatologi.
PinkBetta,capisco che ci sei rimasta male,ma medicinali preventivi secondo me sono inutili.
Dovresti far passare al povere pesce bagni di antibatterico,antimicotico,antiparassitario (vari tipi,uno per ogni parassita più comune) e anche li il successo sarebbe dubbio.Una idropsia o una tuberculosi non si curano con farmaci blandi,ci vuole qualcosa di più potente,e anche li il risultato è dubbio.
Comunque esistono questi farmaci blandi (l'ho trovati su un sito tedesco dove ho appena fatto un ordine),ma a mio avviso se il pesce sta bene gli rovini il fegato e se ha una malattia veramente seria difficilmente quell'farmaco farà la differenza.
Però siamo sempre lì, nel senso che i nostri negozianti sono quasi sempre inaffidabili, di quelli ""seri"" oramai non ce ne sono più, mi ricordo che il mio vecchio negoziante (è un pezzo che non acquisto più da negozio) li quarantenava lui i pesci, molte volte non me li vendeva perchè stavano ancora in quarantena e in effetti non mi ha dato mai pesci malandati, ora da quello che sento ti venderebbero anche quelli morti.
Dovrebbero essere proprio loro i primi a dare il buon esempio, invece pur di vendere ti fanno riempire la vasca magari sovrappopolandola subito, e poi ti vendono un sacco di prodotti inutili per rimediare ai loro errori, a volte mi sorge il dubbio che molti negozianti sono davvero incompetenti, non lo fanno apposta, davvero non ci capiscono un tubo, mentre altri sono davvero dei criminali, come uno della mia zona che prendeva le rocce calcaree quì del posto le teneva per un pò insiame alle rocce vive e quando si erano ""colorate"" le vendeva per ""fiji"" che dire, roba da mandarlo in galera, invece ci si è fatto la villa.
Io rimango dell'opinione che un negoziante può fare quello che scrivi solo finchè i suoi clienti sono ignoranti e comprano tutto quello che gli rifilano.
Oggi informarsi è facilissimo, più che mai l'ignoranza è un peccato!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
bisogna fare anche dei distinguo però..... io ritengo che la maggior parte dei pesci arrivino già malati in negozio, ed essere malati non significa mostrare necessariamente strani sintomi.
poi sicuramente non facendo vasche dedicate, facendo passare il retino da una vasca all'altra, avere vasche collegate, addirittura vendere pesci provenienti da vasche diverse....tutte queste cose sono veicolo di malattie.
non demonizzerei il negoziante in se anche perchè mi è capitato di perdere centinaia di euro in poecilidi acquistati da negozianti con i cosiddetti...prenderei semplicente atto della situazione e cercherei di porvi rimedio, evitando certi prodotti che servono solo a farci buttare via i soldi
Il mio primo impatto con questo bellissimo mondo, è stato devastante. Non grido vittoria, ma (sgrat, sgrat) le cose sembra che si siano stabilizzate. Ho dovuto anche io disinfestare la vasca e buttar via tutto. E non era finita, purtroppo. Ero arrivata ad avere 2 vasche/recipienti di quarantena e l'acquario vuoto, che aspettavo maturasse un'altra volta . In una i piccoli, nell'altra i "grandi" . Quando ho pensato fosse finita, che tutti stessero bene, boom!
E reinizia a sperare .
Posso solo dire che ci sono malattie per quali non bastano una, due, o tre settimane di quarantena. Ci sono malattie in quali, se hai pesci da fondo, è ancora piu' difficile debellare una verminosi ed il trattamento dovrebbe essere ripetuto per almeno 2-3 volte.
Quoto mario86 e colgo l'occasione di ringraziarli un'altra volta a lui e a tutti quelli che mi hanno sopportata, sostenuta e aiutata. Grazie !
Se non siete piu' che sicuri dalla fonte dei vostri acquisti, quarantenate i pesci .
non ho mai provveduto a questa pratica, solitamente mi limito a scegliere dei pesci che mi sembrano sani, con un comportamento "normale" e dei colori vivaci. Se però un giorno avrò a disposizione una vasca in più prenderò in seria considerazione la quarantena!
non avendo a disposizione spazio per altre vasche, mi vedo costretto a fidarmi della quarantena dei negozianti, e cerco di fornirmi da gente esperta e conosciuta anche qui sul forum
Anch'io come Mario86 credo che tantissimi pesci arrivino già ammalati in negozio... molti negozianti (e anche centri commerciali) spesso mettono i nuovi arrivi nelle vasche dove già ci sono pesci.. con il risultato che dei patogeni che venivano tollerati dai precedenti inquilini, spesso si scatenano negli sfortunati nuovi arrivi... o viceversa...
Non dimentichiamo che quasi tutti i pesci hanno dentro di loro dei patogeni... lo scatenante della malattia può essere il lungo viaggio nei sacchetti, il frettoloso inserimento nelle vasche di vendita.. e il cibo che il negoziante da ai pesci... le scaglie scadute, non servono a rimettere in forma un pesce stressato e fortemente provato.... ma tanto spesso vengono venduti prima...quarantena? .. in molti posti mai vista.... Inutile dire che un pesce stressato, alimentato per una settimana a scaglie, che fa un ennesimo cambio di vasca all'acquisto da parte del cliente, e che magari finisce in un "fritto misto" con altri pesci, anche loro "portatori sani", sia un po' portato ai suoi limiti..
La maggior parte dei miei pesci proviene da uova... e quindi sono io che li accresco da avannotti fino a pesci adulti in vasche monospecifiche.. in questo caso il fattore malattie è davvero minore..
Credo che un pesce, se ci si informa adeguatamente sulle sue esigenze, lo si compra, lo si immette in una vasca specifica per lui, con il giusto cibo (magari vivo o surgelato) difficilmente si ammala....
..o per lo meno, anche se è già portatore di qualche patogeno, non ci sono le condizioni per manifestarsi una o l'altra malattia... in teoria non esistono "pesci sani"........
...almeno credo....
Poi ho visto pesci arrivare nei negozi da allevamenti massicci, trattati con antibiotici e chissà cos'altro che è già un miracolo che nuotino!!!!...
...a volte mi chiedo come molte persone comprino dei pesci così malandati già in partenza... mah..