|
Originariamente inviata da FIAT600
|
condormannaro, proprio ieri e senza leggere questa tua disavventura sono andato dal mio elettricisrta e appena sono un po più libero dal lavoro provvederò alla costruzione del sistema backup di Caspa
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=11730
ti metto il link così se magari non hai visto il topic puoi intervenire anche tu
mi prometto che almeno devo raggiungere una autonomia di minimo 18 ore
Perry, tu interverrai solo con l'areatore a batteria?
|
Ti ringrazio del link, a cui ho dato una rapida letta.
A prima vista però mi sembra di poter affermare che, almeno nel mio caso, non è sufficiente.
Ho potuto infatti constatare con mano, purtroppo, che i guai che si cominciano ad innescare man mano che passa il tempo e l'acquario è "spento", non sono eliminabili o risolvibili alimentando una sola pompa.
I problemi principali sono due: temperatura ed ossigeno, peraltro legati fra loro.
Il problema della temperatura è meno pressante d'inverno, perchè spesso nelle case c'è un riscaldamento non elettrico (purtroppo nella mia no), che continua a funzionare, e comunque la dispersione di calore nell'ambiente domestico difficilmente comporta precipitazioni della temperatura.
A casa mia, nonostante siamo a dicembre e non abbia un buon isolamento (molte finestre - muri poco spessi - molto in alto e quindi esposta ai venti), non sono sceso sotto i 22 gradi in vasca.
D'estate la questione è molto più pericolosa, perchè non è difficile raggiungere temperature insopportabili. In casa mia si può arrivare a quasi quaranta gradi in massimo due tre ore a luglio. E' un caso limite, ma certamente si può affermare, come altri hanno ricordato in questo thread, che il caldo è più pericoloso del freddo.
Il secondo problema è quello dell'ossigeno, e del relativo precipitare del ph. Esiste inoltre un legame, come noto, fra ossigeno e temperatura, nel senso che più aumenta la seconda più diminuisce il primo.
In sostanza, in caso di black out non basta alimentare una pompa. Occorre alimentare un riscaldatore o, d'estate, il refrigeratore, oltre ad un sistema di aerazione che dubito possa essere costituito da una semplice pompa di movimento. L'ideale sarebbe lo schiumatoio, ma questo vuol dire alimentare anche la pompa di mandata.
Un'alternativa potrebbe essere l'aeratore a pile che alcuni hanno suggerito oppure un aeratore a corrente, da collegare al sistema di continuità.
Per questi motivi credo dovrò orientarmi su altre soluzioni, più consistenti, perchè se mi dovesse capitare d'estate veramente non saprei come fare ad alimentare il refrigeratore...
A presto