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Holyhope , la battuta sulle dosi non è relativa ai quantitativi con cui fai le soluzioni , è relativo al dosaggio con il buco sul tappo della bottiglia in un campo dove si usano anche siringhe da insulina per calcolare il decimo di ml.......
Io ho letto che si cerca di mantenere un rapporto Ca:Mg=4:1 poichè anche il calcio è molto importante perchè costituisce le membrane cellulari. Ma questo se si usa sola RO e ci si aggiungono i sali per arrivare a Kh e Gh desiderati.
Ho pensato che la tua seconda soluzione fosse per reintegrare l'acqua RO perchè c'è anche il bicarbonato di sodio......di questo sale è utile quasi solo la molecola bicarbonato e serve per innalzare il Kh, se si potesse fare a meno della molecola di sodio molti lo farebbero perchè di sodio ne serve molto poco e un eccesso è dannoso.
Io ho diversi effetti in vasca è non so se siano legati al magnesio (è uno dei pochissimi che non reintegro perchè uso acqua di rubinetto tagliata con RO) , se io riuscissi a riconoscerli integrerei subito ma ancora non ci ho capito niente......
io ho fatto soluzioni separate di
15gr mikrom in 500ml---->7ml x3 volte a settimana
27,5gr solfato di potassio in 500ml---->23ml x3 volte a settimana
50gr di nitrato di potassio in 500ml---->7ml x3 volte a settimana
50ml di Ferro Cifo 6% in 500ml---->1ml x3 volte a settimana
133ml clismalax in 500ml---->1,5ml x3 volte a settimana
Ciao si in effeti il dosaggio a tappo lo posso migliorare Ora mi muniro di qualocsa di piu efficiente!
Il nitrato io non lo conivido, o meglio, non lo userei per il mio acquario. Tu hai un planta puro o con pesci? io avendo dei pesci preferisco non introdurre altre nitrati!
Per il Ca:Mg non pensavo fosse cosi alto il rapporto, io pensavo che era tipo 1:1 e che il calcio necessario era tutto introdotto dal mikrom/compo (si insomma dai microelementi!).
Alla luce di queste nuove considerazioni potrei abbandonare l'idea della seconda soluzione utilizzando solo la prima.
Io uso acqua per meta di ro e per meta di rubinetto e nonostane questo ho la durezza bassa.
Non sapevo che dava problemi di sterilità nei pesci! io ho solo guppy ora e voglio farli riprodurre! Mi sa che è meglio se ci vado piano con le dosi allora!
Ma la sterlità, che tu sappia, è temporanea finche si somministra? oppure bastano poche somministrazioni che poi anche se smetto i pesci rimangono sterili?
Ciao Dado, scusa ma tra compo sempreverde e compo orchidee cosa cambia nella formulazione? (A tal proposito, il rame è di piu nel sempreverde che nell'orchidee?)
Comunque nella mia ricetta (classica, non Crypto-like) vorei introdurre il mikrom al posto del compo ma ho difficolta a reperirle... misa che poi ti rompero le scatole a te e mi faro fare un bell'ordine!
Una domanda: come mai non hai introdotto fin dall'inizio il potassio nella prima soluzione?!
Nella seconda hai eliminato completamente il solfato di magnesio, non ea il caso magari di lasciarne una piccola quantita?
Cosa ne diresti se pensassimo ad una somministrazione in due fasi (come la mia) con una soluzione base PMDD-classico (la mia soluzione 1) e l'altra con la soluzione tipo la tua (crypto.like, magari un po' modificata)
Sapevo della setrilita' perche' se n'era parlato tanto ai tempi con soluzioni a base di rame dove nel sempreverde e' abbondante.
Non avevo introdotto potassio perche' la ricetta parlava di queste dosi e ho voluto provarla tale e quale...... infatti poi ho corretto introducendolo.
Dopo varie esperienze sono pero' arrivato alla conclusione che e' meglio dosare i singoli nutrienti invece di avere una sola ed unica ricetta. Così facendo, arrivando a conoscere le varie carenze di una pianta, si puo' aumentare o eventualmente diminuire la concentrazione in vasca del singolo elemento. In tutti i casi sono ricette da provare e valutare la risposta della vasca. Il consiglio che ti do' e' quello di abbandonare il sempreverde
Eh si mi sa che poi usero o il mikrom o l'orchidee... il problema è sempre nel trovarli! Ci fossero dei supermercati molto forniti! Va bhe!
Cmq per le dosi singole anche secondo me è la scelta migliore ma ci vuole molta esperienza e saper riconoscere le carenze/eccessu non è facile!!!
Una cosa che secondo me è importante ma se ne parla poco: QUANDO dae il pmdd... cioè a che ora lo somministrate voi? Io sempre di sra quando arrivo a casa ma non so, forse è meglio al mattino!
Ciao vi aggiorno!
uso quotidianamente la soluzione uno e ogni 3 giorni anche la soluzione 2!
I risultati sono soprendenti! Ho aggiunto da poco una anubias e due piantine nuove (non ricordo il nome) e rispondono molto bene! A presto vi faro avere le foto!
Controindicazioni sono le alghe che si manifestano frequentemente sul vetro! Ho solo due ancistrus (o come si scrivono) di tipo 5 cm come pulitori su un vetro di 1.5m x 0.5m.
Penso che si debbafar qualcosa per evitare la crescita delle alghe (magari aumentare i mangia alghe che non fanno mai male, ma soprattutto modificare la soluzione o quantita!)
da adesso in poi diminuiro leggermente la somministrazione!
salve, ho iniziatio a leggere ora il vostro topic, spero di avere un pò di tempo più avanti per finirlo di legger, comunque se vi può interessare le cose su cui basarsi in qualque protocollo di fertilizzazione sono:
-piante (come sono fatte? in termini di elementi)
-substrato di fertilizzazione (in acquario acqua e substrato usato)
io ad esempio ho risolto il probblema dei micro con una serie di fertilizzanti dosati tra di loro, alla fine ho un fertilizzante unico che mi da i vari microelemeni nei rapporti naturali delle piante.
l'unico che mi sfora è il molibdeno, il quale non desta particolarmanente problemi e comunque con cambi modesti ogni 20 giorni viene eliminato.
così misurando il ferro so che gli altri sono stati interamente consumati o quasi, o comunque non saranno mai in concentrazioni eccessive (es, il rame è bloccato appena sotto il consumo del ferro, per cui o finisce prima del ferro o assieme al ferro, o se resta ferro resta rame e non vado a fertilizzare)
__________________
Michelangelo.
"Studia prima la scienza e poi seguita la pratica nata da essa scienza." L.Da Vinci. Piante, sali e PMDD nel mercatino!!! Contattatemi!!!
Usa la nuova funzione "reputazione" è utile ad entrambi!!!
salve, ho iniziatio a leggere ora il vostro topic, spero di avere un pò di tempo più avanti per finirlo di legger, comunque se vi può interessare le cose su cui basarsi in qualque protocollo di fertilizzazione sono:
-piante (come sono fatte? in termini di elementi)
-substrato di fertilizzazione (in acquario acqua e substrato usato)
io ad esempio ho risolto il probblema dei micro con una serie di fertilizzanti dosati tra di loro, alla fine ho un fertilizzante unico che mi da i vari microelemeni nei rapporti naturali delle piante.
l'unico che mi sfora è il molibdeno, il quale non desta particolarmanente problemi e comunque con cambi modesti ogni 20 giorni viene eliminato.
così misurando il ferro so che gli altri sono stati interamente consumati o quasi, o comunque non saranno mai in concentrazioni eccessive (es, il rame è bloccato appena sotto il consumo del ferro, per cui o finisce prima del ferro o assieme al ferro, o se resta ferro resta rame e non vado a fertilizzare)
Sto studiando anche io il problema dei microelementi.
Vorrei sviluppare fora e fauna in equilibrio. La fauna non è molta, per ora ma si sta riproducendo. La flora è anch'essa stiracchiata e consuma assieme a qualche alga tutti i nitrati e quasi tutti i fosfati prodotti dai pesci. Sto "sporcando" la vasca per fornire gradualmente più nitrati e fosfati e a breve andrò ad integrarli chimicamente.
Intanto mi stanno arrivando molti microelementi e mi sto scervellando su come dosarli.
Non posso basarmi su nitrati e fosfati inseriti perchè sono e saranno sempre di più un'integrazione a quelli prodotti dalla flora che sono non determinabili.
Inizialmente pensavo di basarmi sulla durezza dell'acqua che esprime la sommatoria di calcio e magnesio, ma sarebbe come dire che i pesci che vogliono acqua dura richiedono maggiori microelementi per le piante, e questo mi sembra che non stia in piedi.
Userò il ferro gluconato che tende a precipitare e non ho ben capito in base a quale reazione. Inoltre ho un test del ferro che misura da 1 a 5 ppm, e credo di aver capito che Sachem consiglia di non eccedere gli 0,5 ppm di ferro, probabilmente per evitare le precipitazioni. Appena mi procurerò un test più sensibile, non potrò fidarmi ciecamente di questo parametro, mi servirebbe un'analisi di qualcos'altro.
Potrei tentare una determinazione del consumo settimanale di solfati per via gravimetrica. Il farmacista non mi procura il reattivo (acqua di barite) ma da qualche parte lo trovo.
Forse la strada da percorrere potrebbe essere quella di determinare calcio o magnesio, ma ignoro se i rispettivi test siano affidabili.
Agri, tu che ci sei arrivato come hai stabilito i dosaggi in base al peso secco?
Qualcun'altro sa darmi qualche delucidazione?
salve, ho iniziatio a leggere ora il vostro topic, spero di avere un pò di tempo più avanti per finirlo di legger, comunque se vi può interessare le cose su cui basarsi in qualque protocollo di fertilizzazione sono:
-piante (come sono fatte? in termini di elementi)
-substrato di fertilizzazione (in acquario acqua e substrato usato)
io ad esempio ho risolto il probblema dei micro con una serie di fertilizzanti dosati tra di loro, alla fine ho un fertilizzante unico che mi da i vari microelemeni nei rapporti naturali delle piante.
l'unico che mi sfora è il molibdeno, il quale non desta particolarmanente problemi e comunque con cambi modesti ogni 20 giorni viene eliminato.
così misurando il ferro so che gli altri sono stati interamente consumati o quasi, o comunque non saranno mai in concentrazioni eccessive (es, il rame è bloccato appena sotto il consumo del ferro, per cui o finisce prima del ferro o assieme al ferro, o se resta ferro resta rame e non vado a fertilizzare)
Agri .....sei Agro?
potresti esplicitare la tua formula per i microelementi?