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Originariamente inviata da ilVanni
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Questo è un portale di acquariofilia, e la "filosofia" del forum è di far vivere il pesce nelle migliori condizioni possibili, ossia in maniera simile a come vivrebbe in natura.
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Sono perfettamente d'accordo. Da nuovo iscritto (
non da neofita) sono entrato proprio in questo portale per cercare di imparare e migliorarmi prendendo spunto da chi è molto più esperto di me in materia. Non sono qui per dissuadere nessuno, solo per riportare le
mie esperienze e il
mio punto di vista cercando anche di argomentare il perchè di certe scelte che
derivano dai mezzi che ognuno di noi ha a disposizione....
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Originariamente inviata da ilVanni
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ma in molti si stanno stancando di dare consigli (peraltro richiesti) per poi sentirsi dire "no, state sbagliando, mi sembrate (un po') fanatici".
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... Guarda, io sono qui da pochissimo tempo e ti posso garantire che la prima impressione che ho avuto leggendo qua e la sul forum è quella di "autorevoli presenze" che "sentenziano" questo è bene, questo invece è male.....questo lo puoi fare....quello non lo puoi fare....insomma....una leggera punta di fanatismo l'ho riscontrata in più di una occasione; questa non è buona accoglienza per le new entry. Se la mia presenza è poco gradita, così come sono entrato faccio presto anche ad uscire...
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Originariamente inviata da ilVanni
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Se uno non può permetterselo, o non ha spazio, l'acquario non lo dovrebbe fare: si campa lo stesso.
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E' un discorso che lascia il tempo che trova...
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Originariamente inviata da ilVanni
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In sintesi, se non condividi le "direttive troppo categoriche" (che qui verranno sempre consigliate) forse ti interessa un approccio al mondo degli acquari non propriamente "acquariofilo" (quindi si parla di argomenti differenti da quelli trattati nel forum). A nessuno viene chiesto di "uniformarsi" (ci mancherebbe!) ma nemmeno di venire a spiegare a gente mediamente molto esperta dell'argomento (non parlo di me, per carità!) che sbaglia perché "l'acquario piccolo è sempre meglio della boccia".
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Qui ti sbagli....è esattamente il contrario proprio perchè a me interessa avvicinarmi il più possibile all'approccio dell'acquariofilo....che va perseguito
in base alle disponibilità che uno può avere.... . Sono le condizioni limite quasi "imposte" che non sempre condivido :
Es.1) ho un 55 lt netto (65 lordi) , sfiga i Neon Cardinale non li posso più tenere perchè il minimo sindacale "imposto" dagli acquariofili, naturalisti e biologi di fama mondiale sostiene che un pesce di 3-4 cm abbisogna di almeno 60 lt per vivere bene; ( stasera vi riporto il nome esatto di un libro, autore, casa editrice che a memoria non ricordo, dove per ogni pesce da nelle caratteristiche la lunghezza minima che deve avere un acquario per ospitare una determinata specie,
per il Neon Cardinale c'è scritto : lunghezza = 35 cm e non è un errore di stampa, il libro mantiene questa lunghezza per tanti altri Tetra o similari....)
Es.2) Ho un 55 lt netto (65 lordi), sono un neofita, mai avuto pesci e vengo calorosamente invitato ad iniziare con un tropicale d'acqua dolce anzichè un temperato dolce....è sbagliato ! Per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei pesci in acquario la scelta del tropicale rispetto al temperato non è sempre il consiglio migliore, a rigor di logica quando si intraprende la strada dell'acquariofilia la strada da seguire è :
- acquario temperato d'acqua dolce
- acquario tropicale d'acqua dolce
- aquario tropicale d'acqua marina
Questo perchè per ogni "gradino" di tipologie di acquario è richiesta una esperienza / conoscenza sempre maggiore se si vuole mantenere i pesci in buone condizioni....a livello generale (salvo specie particolari) il temperato d'acqua dolce è il punto di partenza per poi arrivare (se si ha voglia di arrivarci !) al marino che è il più difficile da gestire...
I pesci "di fiume" normalmente hanno meno esigenze in fatto di
qualità e
temperatura dell'acqua; è sufficente dotarsi di un buon filtro e di effettuare ricambi parziali frequenti di acqua (senza stare tanto a badare a valori di PH o durezza dell'acqua come avviene invece per i tropicali...). Inoltre per un
neofita partire con un temperato significa avere meno costi di gestione in generale per l'acqurio (niente termostato, meno piante da mantenere/gestire)....Per quanto mi riguarda, il temperato è l'ideale per partire con il mondo dell'acquariofilia per poi affacciarsi con il tempo verso ambienti che richiedono necessariamente più competenze e controlli più accurati.
Un 55 lt (se ben filtrato) può ospitare con successo due Fantail / Orifiamma a coda doppia, pesci che se selezionati e incrociati correttamente non superano gli 8-9 cm di lunghezza.
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Originariamente inviata da ilVanni
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PS: se un pesce rosso vive 7 anni (invece di 30) è campato meno del 25% della sua aspettativa di vita. Io ho carassi di 7 anni (nelle vasche in giardino), nella boccia non avrebbero spazio nemmeno per rigirarsi. Se il tuo ci stava evidentemente è rimasto "nano". Non sono caratteristiche di adattamento: si tratta di patologia indotta dall'ambiente non consono.
Dopodiché: liberissimo di tenercelo
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Quando leggiamo sui libri o su internet che un pesce rosso (il Carassius Auratus,
non quelli variegati che durano molto meno) vive fino a 30 anni non significa che 30 anni sia la vita media del pesce !!! Significa che il pesce rosso può vivere al massimo 30

anni. Anche un essere umano può vivere fin oltre i 100 anni ma in media arriva a 80 circa per le donne e 70 per gli uomini e questo non è perchè l'uomo sia stato rilegato in spazi stretti o mal nutrito....
Quando leggiamo sui libri o su internet che il Botia Pagliaccio arriva fino a 30 cm spesso fra parentesi viene anche detto che raggiunge questa dimensione SOLO in natura, in acquario anche se di 500 lt non supera mai i 13

cm nonostante ci sia impegnati per ricreare una condizione ideale del pesce !!! Una cattività è e sarà sempre un cattività per quanto ci si prodighi per dare il massimo ai nostri pesci ....
Con questo post concludo il discorso legato alla moralità / consigli ai neofiti / dimensioni in relazione ai pesci ( vorrei non dover più replicare avendo scritto in italiano corrente, in modo chiaro, pacato ed educato, grazie !)
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Per quanto riguarda il discorso del "mangime vivo" per i pesci andrebbe detto questo :
Purtroppo chi compra un pesce sapendo benissimo che questo richiede prevalentemente una nutrizione "al vivo" il più delle volte lo fa per compiacersi o esibizionismo....
Mi viene in mente l'esempio classico del Piranha, forse il pesce più "gnocco" d'acqua dolce.....rimane quasi sempre immobile in aquario in "eterna attesa" che arrivi una fonte di cibo....non appena il pesce fiuta qualcosa scatta di colpo in cerca della preda....
Il Piranha spesso e volentieri viene acquiastato il più delle volte per una questione " di vanto" perchè si può dire :" vè ho il Piranha in casa !!! Vieni a vedere come mi sbrana il pesciolino...." perchè diffcilmente il Piranha viene aquistato per apprazzare la livrea, le fasi di riproduzione o la sua "eleganza" in aquario....ben altri pesci rispondono a questi propositi...
Oltretutto il Piranha può risultare estremamente pericoloso ad esempio per il bimbo incauto che alza il coperchio perchè vede i "pesciolini" e vuole giocare con il ditino....è un rischio non indifferente per chi ha bimbi in casa....
Se il contesto è questo anche io sono contrario nell'acquistare pesci che necessitano quasi esclusivamente " il vivo"....
Se invece un pesce adulto mangia un avannotto o uova che si trovano in acquario fa parte del ciclo "naturale" della vita....e non ci trovo nulla di scandaloso.
Questo il mio pensiero
