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Questa mia è praticamente a manutenzione 0, a parte cibo ai pesci, cambio d'acqua e sifonata al fondo https://youtu.be/rJxl_s6xHLQ
Il pratone di vallisneria (che in acqua tenera dovrebbe stentare, manco per cacchio) lo puoi rasare più corto. Come puante vai con le varietà iu piccole o nane anche di microsorum, anubia, cryptocorine e echinodorus. Per i muschi taxyphillum e/o vesicularia (un po più "fronzuto" ma metti i muschi su legni che puoi rimuovere se devi dare una spuntata. Mentre le foglie delle piante se rahliate vengono in superficie, con i muschi affondano e sono una se... ahem scocciatura da ripulire
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P.S. se ti chiedi che ci fanno lattuga e cetriolo nella vasca sono la cena di Ancistrus ed Otocinclus...
Ultima modifica di paul sabucchi; 15-12-2016 alle ore 20:17.
Motivo: Unione post automatica
Ipotesi due anche per me. Meravigliosa. Se invece dovessi scegliere i betta tieni conto che la convivenza con altre speci è un terno al lotto, io ho provato all'inizio a far convivere un maschio di betta con qualche boraras, ma le predava. In tre giorni ne ha fatte sparire 5. Le superstiti sono state rese in negozio in cambio di tre betta femmine, e adesso fa il re della foresta con il suo harem in un acquario monospecifico. L'approccio di paul lo condivido al 100%, giusto e doveroso far convivere pesci con stesse esigenze e provenienza simile, assolutamente no al fritto misto, che dimostra secondo me un po di menefreghismo sulle caratteristiche e la "storia" degli animali, ma neanche impazzire a ricreare un biotopo perfetto, che è una cosa difficile e dagli esiti incerti. Penso ad un biotopo che conosco, i fondali bassi dove vivono i cavedani qui sul lago da me. Se ricreassi l'ambiente dove vivono sarebbe una cosa assai poco piacevole a vedersi: sassi tondi coperti di alghette, acqua un pò torbida, finito. Le foto che ho visto dei luoghi dove vivono i betta non sono tanto meglio, acqua scura, stagnante e vegetazione impenetrabile. Vero però che quando una vasca "biotopo" funziona rischia di essere meravigliosa. Il mio pescivendolo ha un'enorme vasca amazzonica con delle altrettanto enormi radici e acqua nera dove i pesci si aggirano in una maniera veramente emozionante, quasi inquietante.
Appoggio al 100%, poi si fa resto a dire Amazzonia, è praticamente un continente per corto suo... Vai dal Rio Negro con l'acqua scurissima (chi lo avrebbe pensato...) all'Orinoco con acque limpide. Mio cugino ci va in crocera per la Befana...invidia nerissima, altro che ambrata!
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Comunque adesso ho preso la mania del Malawi, magari fare immersioni lì...
Ultima modifica di paul sabucchi; 15-12-2016 alle ore 22:09.
Motivo: Unione post automatica
per i test a reagente che mi dite? basta che acqusto per tenere sotto conttollo ph gh/ke e nitriti?
...Adesso che ho ordinato la vasca inizo a documentarmi bene sull'ambiente da creare...in ogni caso vorrei avere sabbia/ghiano scuro, dragon stone, quealche bel legnetto, piantumato qb! ...paul volevo chiederti, i pesci che mi hai elencato prima vanno bene in un acquarietto come il mio da 60 cm? avevo letto che i neon pur essendo piccini hanno bisogno di spazio per muoversi
I test sono la cosa più importante nella gestione dell'acquario. Non sprecare i soldi e prendili buoni, Sera o Jbl. I jbl hanno il vantaggio che quando li finisci puoi comperare solo la ricarica spendendo meno. Quelli essenziali, soprattutto all'inizio sono ammoniaca/ammonio (NH3/NH4), nitriti (NO2) e nitrati(NO3). Quando avvii la vasca, se aggiungi batteri o meno sta a te, devi mettere ammoniaca (quella normale, non profumata) fino a 3-4 mg/l e dopo qualche giorno cominci a fare il test per NH3, se è diminuita reintegri e inizi a fare il test NO2, quando iniziano a calare (sempre reintegrando ammoniaca) inizi a fare il test NO3. La vasca è pronta per i pesci solo quando reintegrando ammoniaca a 3-4 mg/l nel giro di 24-48 ore l'ammoniaca ed i nitriti sono spariti e rimangono solo nitrati. Se non prendi i pesci subito continua a mettere un pi di ammoniaca. Il giorno prima di prendere i pesci niente aggiunte di ammoniaca, cambia più acqua che puoi, se possibile quasi tutta. Se hai maturato la vasca cosi puoi o mettere i pesci tutti in una volta subito oppure ne puoi aggiungere in seguito ma in piccoli numeri ogni volta.
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Vanno bene tutte le specie tetra piu piccole come neon (Paracheirodon innesi), hypessobrycon amandae, Hemigrammus erytrozonus(tetra rosa) alcuni nannostomus (pesci matita) come i comuni eques (ma se puoi spendere 8-10 euro l'uno ce ne sono di splendidi tio mortenthaleri!). Non ti consiglio quelli limone sul mio video (Hypessobricon pulchripinnis) o quelli con il naso rosso (pesci fiammifero Hemigrammus bleheri o rhodostomus) che sono piu grossi ed attivi o i cardinali (Paracheirodon axelrodi) che vogliono acqua più calda degli altri, poi ce ne sono alcuni tipo Hypessobricus callistus, soprattutto se ne metti pochi e non hanno abbastanza simili con cui interagire, possono rosicchiare le pinne a pesci piu lenti soprattutto se hanno belle pinne fluenti.
Otocinclus e Corydoras pigmaeus o hastatus sono piccoli.
Per il test pH quelli con range ampio (3-10) sono ovviamente meno precisi, soprattutto a ph acidi ma sopra a 7 vanno meglio. Poi ci sono quelli "sdoppiati" uno per ph acidi ed uno per pH alcalini (ma ovviamente spendi il doppio). Quello per il kH al momento te lo puoi risparmiare, non è che la tua acqua di rubinetto cambierà piu di tanto
Ultima modifica di paul sabucchi; 15-12-2016 alle ore 23:08.
Motivo: Unione post automatica
Ciao Paul!
Cosa serve di preciso questa cosa dell'aggiunta di ammoniaca? è solo per "testare l'acquario" e vedere se il filtro è maturo ecc? oppure ha proprio uno scopo preciso dal punto di vista del funzionamentto della vasca??
Ricapitolando:
a) Allestimento Vasca e messa in funzione
b) Ammoniaca (il giorno dopo?) (su 60 litri di acqua ne vanno 180 mg a sto punto)
c) test Nh3 dopo un paio di giorni..
d) se nh3 diminuisce reintegro con ammoniaca (in che quantità?)
e) Test No2 ed No3 + Nh3
f) Nel momento in cui aggiungo ammoniaca e dopo 24-48 ore test No2 =0, Nh3/Nh4=0, No3 +di 0 allora la vasca è pronta...corretto?
Quello che ti ho brevemente descritto è il CICLO DELL'AZOTO SENZA PESCI, e se l'acquario è destinato ad ospitare pesci (come sarà nel 99.9% dei casi, tranne gli "olandesi" con solo piante) è da solo la parte più importante nell'allestire un acquario e se qualcuno ti dice diversamente consigliagli di darsi... al giardinaggio. Tieni questo ben presente, in seguito ti spiego i retroscena (potrà anche tornare utile se la notte fatichi a prendere sonno, una letta a qualche rigo e ....zzzz)
Mentre gli animali a sangue caldo ricavano energia (bruciando, cioè ossidando composti del carbonio e producendo come scarto CO2 ed H2O) essenzialmente dai carboidrati (tranne i ruminanti che vanno ad acidi grassi volatili), i pesci no perché il frumento sott'acqua non cresce un granché bene. Ci sono gli algivori (equivalente dei ruminanti) ma tutti gli altri sono carnivori nutrendosi di altri animali, dal plancton in su.
Usano le proteine non solo per i loro fabbisogni anabolici (crescere muscoli e altri tessuti) ma anche come fonte di enegia, e per questo scopo hanno meccanismi biochimici più efficienti dei mammiferi, incluso il fatto che l'ammoniaca che ne risulta come rifiuto non deve essere trasformata in sostanze meno tossiche per poi essere escreta dai reni, i pesci eliminano l'ammoniaca tal quale direttamente tramite le branchie. Per inciso quindi i pesci d'acqua dolce fanno pipì soprattutto per eliminare l'acqua che assorbono attraverso le branchie in quantità ingente (non hanno mai bisogno do "bere"), mentre la maggior parte della superficie corporea è "impermeabile" le branchie per ovvi motivi non lo possono essere, quindi dato che i liquidi corporei sono molto più "salati" dell'acqua dolce per osmosi richiamano molta acqua
Avendo quindi appurato che i pesci eliminano nell'acqua parecchia NH3, questa diviene tossica già a bassa concentrazione 0.08 mg/l e letale da concentrazioni da 0.5 mg/l in su. Per eliminarla incoraggiamo la proliferazione (soprattutto nel filtro ma anche su tutte le superfici della vasca) di batteri che per campare anziché bruciare, cioè ossidare, il carbonio invece ossidano l'azoto. Innanzitutto batteri tipo nitrosomonas ossidano l'ammoniaca a nitriti (che sono comunque parecchio tossici) poi altri batteri tipo nitrospira sfruttano questi ossidandoli nitrati che sono molto meno tossici. Nell'acquario questi possono in parte essere assorbiti dalle piante, per la cui crescita sino essenziali assieme a luce e CO2. Se i nitrati salgono oltre 25 mg/l è bene eliminarli in altro modo, a questo servono i cambi d'acqua parziali
Prima si otteneva la proliferazione nella vasca di questi batteri utili mettendo dei pesci di poco pregio che iniziavano a produrre l'ammoniaca per innescare il ciclo e nel contempo avvelenandosi da soli (l'ammoniaca corrode branchie e pelle, causa emorragie ed ostacola il trasporto dell'ossigeno da parte dell'emoglobina). Poi una volta svolta la loro funzione uno buttava via i pesci di poco pregio e metteva quelli "buoni". A parte le obiezioni di ordine etico, il ciclo con i pesci ha una serie di svantaggi pratici: i pesci economici possono introdurre malattie e parassiti ma soprattutto non è molto efficace, potendo sopportare solo concentrazioni molto modeste di ammoniaca (rispetto a quella che possiamo aggiungere noi in assenza di pesci) questi batteri utili non prolifereranno un granché. Se uno usa pochi pescetti per fare il ciclo e poi ne mette un numero maggiore il filtro non sarà in grado di "reggere" quindi ci sarà un eccesso di ammoniaca e nitrati fino a che i batteri non si sono adeguati (generalmente chiamato "mini-ciclo"). Se invece prepari il filtro artificialmente con molta ammoniaca il sistema regge anche se introduci in vasca 15 "tonni" tutti assieme.
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Per questo ti ho detto che puoi mettere i pesciolini in vasca tutti assieme, se invece ne metti solo una parte i batteri gradualmente si adegueranno in basso alla minor quantità di ammoniaca disponibile, quindi se in seguito vuoi aggiungere altri pesci dovrai farlo in maniera molto graduale in modo da non sovraccaricare troppo il sistema fino a ché non si sarà adeguato ad un carico biologico maggiore.
Ultima modifica di paul sabucchi; 16-12-2016 alle ore 13:43.
Motivo: Unione post automatica